A cura di Prof. Raffaele Di Francisca (Varese) * < raffaele.difrancisca@dconline.info > e di Dott. Angelo Sandri (Udine) * < segreteria. عمر ليونيل ميسي nazionale@dconline.info > 

< 10 aprile 2020: il ricordo della Passione e Morte di nostro Signore Gesù Cristo nella giornata del Venerdì Santo >.

Quest’anno il giorno del Venerdì Santo cade in data 10 aprile 2020 in un clima clamorosamente diverso dal solito  causa della emergenza dovuta alla pandemia da coronavirus.

Parliamo della ricorrenza religiosa che precede la Pasqua cattolica e durante la quale viene commemorata la Passione, Crocifissione e morte di nostro Signore Gesù Cristo.

Non si celebra l’eucaristia e le campane tacciono in segno di lutto, anche se con alcune differenze di orario (di inizio del silenzio) fra rito romano e rito ambrosiano.

Le ultime ore di vita di Gesù

Il racconto dei Vangeli narra che, dopo l’Ultima Cena, il tradimento di Giuda Iscariota porta all’arresto di Gesù nell’uliveto del Getsemani, poco fuori da Gerusalemme.

La mattina di venerdì Gesù compare di fronte al prefetto romano Ponzio Pilato, che in seguito ad un suo colloquio lo giudica innocente.

Lo invia dunque a Erode Antipa, re della Giudea, che però non lo condanna nemmeno lui e lo rispedisce a Pilato, di fatto scaricando su questi la responsabilità di qualunque decisione.

Pilato decide di ricorrere a una prerogativa delle autorità romane, ossia quella cioè di coinvolgere il popolo nella liberazione di un prigioniero in occasione della Pasqua ebraica.

Di fronte alla scelta fra l’omicida Barabba e l’autodefinitosi “Re dei Giudei”, la folla sceglie di liberare Barabba e invoca la crocifissione di Gesù.

Ponzio Pilato, pur convinto dell’innocenza di quest’ultimo, ma temendo tumulti, decide di “lavarsi le mani” per sancire la propria estraneità rispetto a una condanna che ritiene ingiusta e lascia Gesù al suo destino.

Il Signore viene flagellato, schernito, coronato di spine, condotto presso una collina rocciosa chiamata Golgota (o anche Calvario) e qui crocifisso insieme a due ladroni. La morte sopraggiunge poco dopo.

Venerdì Santo e Via Crucis

Solitamente (salvo eccezioni straordinarie come accaduto quest’anno), accanto alle celebrazioni religiose che si tengono nelle Chiese, ogni parrocchia organizza una Via Crucis, cioè una commemorazione del doloroso percorso compiuto da Gesù Cristo verso il Golgota.

Le origini di questa tradizione religiosa della Via Crucis risalgono al XII secolo, allorquando il numero di stazioni (le soste devozionali che ricordano specifici momenti della strada verso la crocifissione) non avevano un numero definito e uguale per tutti.

Fu solo nel 1731 che l’autorità ecclesiastica uniformò numero e tipologia delle stazioni, accogliendone anche alcune riservate a momenti non presenti nei Vangeli, ma che si erano diffuse nella prassi popolare.

Ad esempio l’incontro con la madre, che secondo il Vangelo di Giovanni avviene sotto la Croce, non durante il percorso che conduce al Golgota.

Memoria del Venerdì Santo in tempi di coronavirus.

Quest’anno purtroppo le celebrazioni religiose sono state vietate e tutte le Chiese rimangono chiuse al pubblico come da disposizioni di legge a seguito della emergenza pandemica.

Per questo motivo i cristiani sono invitati ad organizzarsi, per così dire in privato facendo memoria di questa importante giornata per la fede cristiana, all’interno delle proprie abitazioni.

Quest’oggi viene richiesto di osservare una giornata di digiuno, così come prescritto da santa Madre Romana Chiesa. موقع قنوات بي اوت كيو

Il suggerimento è quello di seguire dalla emittente televisiva TV2000 le varie celebrazioni del Venerdì Santo che saranno trasmesse in diretta TV. لعبة متاهة

Alle ore 16,00 sarà trasmessa la Via Crucis da Amatrice e sarà presieduta dal Vescovo di Rieti Mons. Domenico Pompili.

Alle ore 18,00 sarà trasmessa la celebrazione della Passione di nostro Signore dalla Basilica di San Pietro, presieduta da Papa Francesco.

Ancora alle ore 21,00 avrà luogo in diretta televisiva la Via Crucis con Papa Francesco che si svolgerà sul sagrato della Basilica di San Pietro purtroppo ancora una volta vuota, ma con tanti fedeli che si collegheranno per seguire l’evento tramite il mezzo televisivo.

A cura di Prof. Raffaele Di Francisca (Varese) * < raffaele.difrancisca@dconline.info > e di Dott. Angelo Sandri (Udine) * < segreteria.nazionale@dconline.info > 

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  Angelo Sandri, Raffaele Di Francisca, Via Crucis