<2 AGOSTO 2021 SI CELEBRA IL “PERDONO D’ASSISI”: COME OTTENERE L’INDUGENZA PLENARIA ALLE CONDIZIONI PREVISTE DALLA CHIESA>.
Dal mezzogiorno del 1º agosto alla mezzanotte del 2 agosto si può ottenere l’indulgenza plenaria, alle condizioni stabilite dalla Chiesa cattolica, visitando la Chiesa della Porziuncola di Assisi dove morì San Francesco.
L’indulgenza plenaria può essere ottenuta anche visitando tutte le chiese parrocchiali e francescane.
Il Poverello di Assisi ottenne l’indulgenza da papa Onorio III il 2 agosto 1216, dopo aver avuto un’apparizione presso la chiesetta della Porziuncola
Al giorno d’oggi la maestosa Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, costruita su interessamento di S. Pio V (a partire dal 1569) e che sorge a circa quattro chilometri da Assisi, racchiude tra le sue mura l’antica cappella della Porziuncola, legata alla memoria di San Francesco d’ Assisi.
Oggi sulla sua facciata c’è un affresco raffigurante l’istituzione del Perdono di Assisi, opera di G. F. Overbek di Lubecca (1829-1830), il quale ha così voluto decorare quell’ insigne luogo.
Proprio alla Porziuncola il Santo d’Assisi ebbe la divina ispirazione di chiedere al papa l’indulgenza che fu poi detta, appunto, “della Porziuncola o Grande Perdono”, la cui festa si celebra il 2 agosto.
È il diploma di fr. Teobaldo, Vescovo di Assisi, uno dei documenti più diffusi, a riferirlo.
L’indulgenza del “Perdono di Assisi” venne istituita il 2 agosto 1216.
Dinanzi una grande folla, S. Francesco, alla presenza dei vescovi dell’Umbria con l’animo colmo di gioia, promulgò il Grande Perdono, per ogni anno, in quella data, per chi, pellegrino e pentito, avesse varcato le soglie del tempietto francescano.
Ecco le condizioni alle quali si può ottenere l’indulgenza.
Ricevere l’assoluzione per i propri peccati nella Confessione sacramentale, celebrata nel periodo che include gli otto giorni precedenti e successivi alla visita della chiesa della Porziuncola, per tornare in grazia di Dio.
Partecipare alla S. Messa e alla Comunione eucaristica nello stesso arco di tempo indicato per la Confessione.
Visitare la chiesa della Porziuncola dove si deve rinnovare la professione di fede, mediante la recita del Credo, per riaffermare la propria identità cristiana, e recitare il Padre Nostro, per riaffermare la propria dignità di figli di Dio, ricevuta nel Battesimo; recitare una preghiera secondo le intenzioni del Papa, per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Romano Pontefice.
Normalmente si recita un Pater, un’ Ave e un Gloria; è data tuttavia ai singoli fedeli la facoltà di recitare qualsiasi altra preghiera secondo la pietà e la devozione di ciascuno verso il Papa.
Nel santuario della Porziuncola, ad Assisi, grazie anche ad uno speciale decreto della Penitenzeria Apostolica datato 15 luglio 1988 (Portiuncolae sacrae aedes) si può lucrare l’indulgenza, per sé o per i propri defunti, alle medesime condizioni, durante tutto l’anno, una sola volta al giorno.
Mentre in tutte le chiese parrocchiali e le chiese francescane sparse nel mondo si può lucrare dal mezzogiorno del 1° agosto alla mezzanotte del 2 agosto di ogni anno.
Nel Catechismo della Chiesa cattolica (nn. يوريو ٢٠٢١ 1478-9) si legge: «L’ indulgenza si ottiene mediante la Chiesa che, in virtù del potere di legare e di sciogliere accordatole da Gesù Cristo, interviene a favore di un cristiano e gli dischiude il tesoro dei meriti di Cristo e dei santi perché ottenga dal Padre delle misericordie la remissione delle pene temporali dovute per i suoi peccati. Così la Chiesa non vuole soltanto venire in aiuto a questo cristiano, ma anche spingerlo a compiere opere di pietà, di penitenza e di carità [Cfr. Paolo VI, Cost. ap. Indulgentiarum doctrina, 8; Concilio di Trento: DS 1835].
Poiché i fedeli defunti in via di purificazione sono anch’essi membri della medesima comunione dei santi, noi possiamo aiutarli, tra l’altro, ottenendo per loro delle indulgenze, in modo tale che siano sgravati dalle pene temporali dovute per i loro peccati.
Ottimo articolo che utile nel ricordare le indulgenze plenarie di Assisi.