A cura di Avv. VINCENZO DI SIRIO (Potenza)
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Vice-Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Segretario politico regionale della Democrazia Cristiana della regione Basilicata
Componente della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< 22-03-2024: presentazione a Potenza del libro “Storia della Democrazia Cristiana 1943-1993” >.
Potremmo esordire dicendo: ottant’anni, ma non li dimostra. Stiamo parlando ovviamente del partito della Democrazia Cristiana e delle tante iniziative che il partito dello Scudo Crociato sta intraprendendo ai vari livelli: politico, organizzativo, storico, culturale.
E sotto quest’ultimo aspetto verrà dunque presentato quest’oggi pomeriggio (venerdì 22 marzo 2024, alle ore 17,00) presso il Museo Archeologico, sito in via Lazio, a Potenza, il libro edito dalla casa editrice “Il Mulino” ed intitolato: < Storia della Democrazia Cristiana 1943-1993 >.
La Democrazia Cristiana è stata davvero il «partito della nazione»?
Per tanti versi sì, a patto di non congelarla nell’immagine del grande agglomerato che tutto macinava e tutto cercava di omogeneizzare.
Fu anche questo, certo, specie nella parte finale della sua vicenda.
Ma fu prima di tutto un partito dalle anime plurali che perseguì la ricostruzione democratica e costituzionale del nostro Paese, proiettandolo in un inedito orizzonte europeo.
La definizione del ruolo della Democrazia Cristiana nella storia d’Italia oscilla ancora tra la demonizzazione e il rimpianto, senza assestarsi in una equilibrata storicizzazione.
A partire dalla nuova disponibilità di numerosi archivi privati e pubblici, il libro che quest’oggi verrà presentato a Potenza intende, per la prima volta, a tracciarne la storia: dalle origini a quella che è stata definita (in maniera troppo frettolosa) la parabola finale.
Definizione improbabile visto che la Democrazia Cristiana è tuttora ben viva e vegeta ed anche – lo possiamo testimoniare a chiare lettere – molto combattiva.
Quella che si apre davanti agli occhi del lettore di questo libro è una storia dell’Italia attraverso le vicende di un partito che è stato tra il 1943 e il 1993 il perno principale del governo del paese e ne ha modellato la vita politica e culturale..
Gli autori del libro sono docenti universitari e storici di fama nazionale e per la precisione: Guido Formigoni, Paolo Pombeni e Giorgio Vecchio.
Quest’encomiabile iniziativa culturale-politica è stata promossa dal Centro Studi internazionali intitolato alla figura di “Emilio Colombo“, uomo di punta della Democrazia Cristiana e politico di razza che ha dato tanto sia alla sua Basilicata, sia all’Italia tutta.
L’appuntamento odierno di venerdì 22 marzo 2024 a Potenza inizierà alle ore 17 con i saluti di benvenuto del Dott. Cristian Giordano, Presidente della Provincia di Potenza.
Introdurrà poi l’incontro il prof. Donato Verrastro, già autore con la prof.ssa Elena Vigliante del volume “Emilio Colombo – L’ultimo dei Costituenti” edito da “Editori Laterza”.
Il programma prevede – a seguire – numerosi interventi, con la testimonianza di politici che sono stati nella Storia e hanno fatto la storia della Democrazia Cristiana.
Sono previsti quindi le esposizioni di Tonino Boccia, Giampaolo D’Andrea, Marco Follini, Lillino Lamorte, Peppino Molinari, Angelo Sanza e Vincenzo Viti.
A coordinare il dibattito – che si prevede senz’altro intenso e coinvolgente – sarà il giornalista Giuseppe di Leo.
Le conclusioni sono state affidate dagli organizzatori al Prof. Ortensio Zecchino, già parlamentare europeo ed ex Senatore della Repubblica Italiana per quattro legislature consecutive dal 1987 al 2001.
Ortensio Zecchino ha anche ricoperto l’incarico di Ministro dell’Università e della ricerca nel primo e secondo governo D’Alema e nel secondo governo di Giuliano Amato.
Data la presenza di ex parlamentari, senatori e ministri eletti nelle liste della Democrazia Cristiana sarà dunque possibile ripercorrere dal vivo il mezzo secolo che il popolo italiano ha affidato alla guida della Democrazia Cristiana che con una sua classe dirigente davvero preparata culturalmente e politicamente ha reso grande l’Italia fino a portarla al tavolo delle sette nazioni più grandi del mondo.
Grazie alle scelte importanti compiute nei momenti più difficili della nostra Storia da statisti della levatura di Don Luigi Sturzo, Alcide De Gasperi, Aldo Moro, Giulio Andreotti e tanti altri, ancora oggi l’Italia ha un ruolo determinante nella scena geopolitica internazionale e non caso.
Questa iniziativa di oggi a Potenza può ben dirsi che si inserisce a pieno nell’ambito delle attività attinenti all’ottantesimo anniversario di costituzione della Democrazia Cristiana (1943/2023).
Non a caso il XXIV Congresso nazionale della Democrazia Cristiana italiana si è svolto a Roma Capitale nei giorni 15 e 16 dicembre 2023, che corrispondono (come attestato dagli atti ufficiali della Democrazia Cristiana – testo edito dalla Casa editrice < Cinque lune > nell’anno 1959) alle prime due riunioni ufficiali e costituenti del partito dello Scudo Crociato.
La prima si svolse a Caltanissetta in data 15 dicembre 1943 e fu presieduta dall’Avvocato Giuseppe Alessi (strettissimo collaboratore ed amico di Alcide De Gasperi) e fu quella del Comitato regionale costituente della Democrazia Cristiana della regione Sicilia e per le Isole.
L’altra fu presieduta dallo stesso Alcide De Gasperi e si svolse a Roma in data 16 dicembre 1943 e riguardò la Democrazia Cristiana del Lazio e dell’Italia centrale.
Ed in occasione della ricorrenza degli 80 anni dalla nascita della Democrazia Cristiana, si è inteso costituire un Comitato per promuovere studi volti ad approfondire la conoscenza di ciò che essa, per molti decenni, ha rappresentato nella vita dell’Italia
La sua nascita non è attestata da un atto ufficiale, come era avvenuto per il Partito popolare di Sturzo.
La si può comunque fissare nell’arco temporale compreso tra settembre 1942 (quando, nell’abitazione milanese dell’industriale Enrico Falck, in clandestinità, Alcide De Gasperi, Piero Malvestiti, Achille Grandi, Stefano Jacini, Giovanni Gronchi, Giuseppe Brusasca decisero di dar vita al partito) e luglio 1944 (data di svolgimento del primo Congresso, Napoli, 29 e 30 luglio 1944).
La vita della Democrazia Cristiana copre un oltre un cinquantennio, essendo stata sciolta il 19 gennaio 1994, data di nascita del nuovo Partito Popolare Italiano.
In quel lungo periodo di tempo, carico di eventi e trasformazioni straordinarie, la Democrazia Cristiana ha avuto ininterrottamente, col sostegno elettorale degli italiani, la responsabilità di guidare il Paese.
Il Comitato promotore per la celebrazione dell’ottantesimo anniversario della nascita della Democrazia Cristiana è dunque presieduto dallo stesso On. Ortensio Zecchino.
Del Comitato promotore stesso è entrato a far parte anche il già deputato democristiano lucano On. Peppino Molinari.
Al Comitato promotore per la celebrazione degli ottant’anni della D.C. vadano i più cordiali auguri di buon lavoro anche da parte della Redazione giornalistica de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana.
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