A cura di Fernando Ciarrocchi (Ascoli Piceno) * fernando.ciarrocchi@dconline.info
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< Urge la rinascita di un centro politico, cattolico e moderato ! >
Apprendere quotidianamente dal sito internet ufficiale della D.C. piuttosto che dai social che il partito storico della Democrazia Cristiana si sta riattivando in ogni regione e provincia del nostro bel Paese è senz’altro motivo di sincera soddisfazione sia politica che culturale.
Il sommerso (fino ad oggi) e vasto arcipelago democratico cristiano, con legittimo orgoglio e soprattutto con tanto entusiasmo si sta riappropriando dello spazio politico e culturale che da sempre gli appartiene.
Purtroppo fino ad oggi il centro ( quale spazio politico occupato dai molti cespugli centristi e partitini di vario genere) è stato percepito come una prateria in cui comunque issare le diverse bandierine di propria convenienza.
Ma con quale progetto per la nostra Italia?
Oggi la ripresa della nostra storica Democrazia Cristiana sta dando il giusto contenuto di valori e progetti al centro politico, essendo la D.C. il partito guida di questo urgente e non più rinviabile progetto di riunificazione per un centro politico moderato e democratico cristiano.
In questo contesto il patrimonio principale + dato da quei valori che il Santo Padre Benedetto XVI aveva ben identificato con la frase “valori non negoziabili”.
Le grandi figure storiche di riferimento della Democrazia Cristiana continuano ad essere Don Luigi Sturzo, con il suo sempre attuale popolarismo cristiano; e Alcide De Gasperi, che diede un’anima a quel centrismo che ha fatto grande l’Italia dal dopoguerra fino agli anni ’90.
Un tanto fu possibile grazie allo spirito di servizio e alla lungimiranza di chi ha militato e dato vita alla Democrazia Cristiana: partito della libertà, della democrazia, della solidarietà e del progresso socio-economico e culturale del nostro Paese.
I cattolici democratici oggi impegnati nei vari cespugli politici di ispirazione democratica cristiana, a prescindere dal loro posizionamento all interno dei due poli, così come induce l’attuale sistema elettorale, è davvero urgente che abbiano il cristiano coraggio politico di modificare la loro posizione.
E’ davvero urgente, per il bene della nostra bella Italia, di iniziare un percorso di riavvicinamento e riunificazione in cui la storica Democrazia Cristiana abbia quel ruolo attrattivo di natura politico programmatica che in primis restituirà la voce politica nelle istituzioni democratiche ai tantissimi democratici cristiani, che in questi anni “obtorto collo” hanno convissuto all’interno di formazioni politiche in cui non è stato certo facile ritrovare i valori democratici cristiani.
Una nuova unità dei cattolici democratici sarà un ulteriore sprone politico affinché l’attuale sistema elettorale possa avere quell’impramatur davvero popolare in cui ciascun elettore possa liberamente segliere sia il proprio partito, sia il proprio rappresentante.
Questo potrebbe essere davvero una chimera, con l’attuale scenario politico …
Ma nulla esclude che una serena e lungimirante trattativa politica, potrà produrre questo buon risultato all interno di un giusto e leale compromesso.
Ad maiora dunque ed anche un cordiale augurio di < Buon Lavoro > alla Democrazia Cristiana per il bene dell’Italia !