A cura di Valentina Mancinelli (Perugia) * valentina.mancinelli@dconline.info * Segretario politico nazionale del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana
e di Angelo Sandri (Udine) * Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana e Direttore Responsabile de < IL POPOLO >
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< I PIU’ FERVIDI AUGURI DI “BUON FERRAGOSTO” CON LA GUIDA E LA PROTEZIONE DI MARIA ASSUNTA IN CIELO ! >
Ci è gradito formulare i più fervidi auguri in occasione della Festività di Maria Assunta in cielo che si celebra nella giornata di oggi sabato 15 agosto.
La festività della cosiddetta “dormitio Virginis” e della sua Assunzione in cielo, sia in Oriente che in Occidente, sono fra le più antiche feste mariane.
Fu però papa Pio XII che nel corso dell’Anno Santo del 1950 (in data 1° novembre 1950) proclamò solennemente per la Chiesa cattolica l’Assunzione della Vergine Maria al cielo come dogma di fede. con la Costituzione apostolica <Munificentissimus Deus>.
<< Pertanto, dopo avere innalzato ancora a Dio supplici istanze, e avere invocato la luce dello Spirito di Verità, a gloria di Dio onnipotente, che ha riversato in Maria vergine la sua speciale benevolenza a onore del suo Figlio, Re immortale dei secoli e vincitore del peccato e della morte, a maggior gloria della sua augusta Madre e a gioia ed esultanza di tutta la chiesa, per l’autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei santi apostoli Pietro e Paolo e Nostra, pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che: l’immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo.
Perciò, se alcuno, che Dio non voglia, osasse negare o porre in dubbio volontariamente ciò che da Noi è stato definito, sappia che è venuto meno alla fede divina e cattolica >>.
La Chiesa ortodossa e la Chiesa apostolica armena celebrano il 15 agosto la festa della Dormizione di Maria.
In questa solennità si festeggia l’Immacolata Vergine la quale è stata preservata immune da ogni colpa originale e finito il corso della sua vita, fu assunta, cioè accolta, alla celeste gloria in anima e corpo e dal Signore esaltata quale regina dell’universo, perché fosse più pienamente conforme al Figlio suo, Signore dei dominanti e vincitore del peccato e della morte. (Concilio Vaticano II, Lumen gentium, 59).
La Vergine Assunta, recita il Messale romano, è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina.
Questo perché l’Assunzione di Maria è un’anticipazione della resurrezione della carne, che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi, con il Giudizio universale.
È la solennità che, corrispondendo al natalis (morte) degli altri santi, è considerata la festa principale della Vergine.
Qual’è dunque la differenza tra “assunzione” e “dormizione”? La differenza principale tra Dormizione e Assunzione è che la seconda non implica necessariamente la morte, ma neppure la esclude.
Il primo scritto attendibile che narra dell’ Assunzione di Maria Vergine in Cielo, come la tradizione fino ad allora aveva tramandato oralmente, reca la firma del Vescovo san Gregorio di Tours ( 538 ca.- 594), storico e agiografo gallo-romano.
<< Infine, quando la beata Vergine, avendo completato il corso della sua esistenza terrena, stava per essere chiamata da questo mondo, tutti gli apostoli, provenienti dalle loro differenti regioni, si riunirono nella sua casa. Quando sentirono che essa stava per lasciare il mondo, vegliarono insieme con lei.
Ma ecco che il Signore Gesù venne con i suoi angeli e, presa la sua anima, la consegnò all’ arcangelo Michele e si allontanò. All’ alba gli apostoli sollevarono il suo corpo su un giaciglio, lo deposero su un sepolcro e lo custodirono, in attesa della venuta del Signore. Ed ecco che per la seconda volta il Signore si presentò a loro, ordinò che il sacro corpo fosse preso e portato in Paradiso >>.
Il Padre della Chiesa San Germano di Costantinopoli (635 ca.-733), considerato il vertice della mariologia patristica, è in favore dell’ Assunzione e per tre principali ragioni e pone sulla bocca di Gesù queste parole: «Vieni di buon grado presso colui che è stato da Te generato. Con dovere di figlio io voglio rallegrarti; voglio ripagare la dimora nel seno materno, il soldo dell’ allattamento, il compenso dell’ educazione; voglio dare la certezza al tuo cuore. O Madre, tu che mi hai avuto come figlio unigenito, scegli piuttosto di abitare con me».
Altra ragione è data dalla totale purezza e integrità di Maria. Terzo: il ruolo di intercessione e di mediazione che la Vergine è chiamata a svolgere davanti al Figlio in favore degli uomini.
Leggiamo ancora nel suo scritto dell’Omelia I sulla Dormizione, che attinge a sua volta da San Giovanni Arcivescovo di Tessalonica ( tra il 610 e il 649 ca.) e da un testo di quest’ultimo, che descrive dettagliatamente le origini della festa dell’ Assunzione, dato certo nella Chiesa Orientale dei primi secoli: «Essendo umano (il tuo corpo) si è trasformato per adattarsi alla suprema vita dell’ immortalità; tuttavia è rimasto integro e gloriosissimo, dotato di perfetta vitalità e non soggetto al sonno (della morte), proprio perché non era possibile che fosse posseduto da un sepolcro, compagno della morte, quel vaso che conteneva Dio e quel tempio vivente della divinità santissima dell’ Unigenito».
Poi prosegue: «Tu, secondo ciò che è stato scritto, sei bella e il tuo corpo verginale è tutto santo, tutto casto, tutto abitazione di Dio: perciò è anche estraneo al dissolvimento in polvere. Infatti, come un figlio cerca e desidera la propria madre, e la madre ama vivere con il figlio, così fu giusto che anche tu, che possedevi un cuore colmo di amore materno verso il Figlio tuo e Dio, ritornassi a lui; e fu anche del tutto conveniente che a sua volta Dio, il quale nei tuoi riguardi aveva quel sentimento d’amore che si prova per una madre, ti rendesse partecipe della sua comunanza di vita con se stesso».
Chiediamoci infine perchè il giorno dell’Assunta è detto anche Ferrragosto. Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall’imperatore Augusto nel 18 a.C. che si aggiungeva alle esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese, come i Vinalia rustica o i Consualia, per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli.
L’antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di promozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane per fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.
A cura di Valentina Mancinelli (Perugia) * valentina.mancinelli@dconline.info * Segretario politico nazionale del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana
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Auguri anche a tutti voi un buon ferragosto.
Bellissimo pezzo !