A cura di Dott. Fernando Ciarrocchi (di Monteprandone / prov. Ascoli Piceno
< La partita per il Quirinale per il centro destra potrebbe essere un vero e proprio autogol ! >
In primis una premessa è d’obbligo oltreché doverosa: la Democrazia Cristiana ha individuato il proprio candidato alla Presidenza della Repubblica Italiana nella persona del proprio Presidente nazionale Onorario, l’illustre virologo di fama internazionale prof. Giulio Filippo Tarro.
A ben guardare però, quello che si va prefigurando di giorno in giorno in vista della complicata partita per il Quirinale lo spettacolo non è certo incoraggiante.
Si, è vero, fa parte del gioco, ma altro non è che melina per alimentare la gran cassa mediatica e generare il classico toto nomine della circostanza.
Gli schieramenti hanno iniziato i loro tatticismi, i loro calcoli, quindi i cosiddetti “corteggiamenti”.
Mediaticamente il centro destra sembra essere compatto e ben convinto nel convergere sul nome dell’ex Presidente del Consiglio dei ministri e leader del Partito Azzurro, On. اكبر موقع للمصارعة le Silvio Berlusconi.
Le cronache dei quotidiani nazionali di questi ultimi giorni sono stracolme di report per raccontare o per tentare di raccontare quanto avvenuto nell’incontro presso la villa del leader azzurro .
Una dissonanza è emersa anche se trapelata piuttosto in sordina: la leader di Fratelli d’Italia ha espresso la propria contrarietà a rivedere il sistema elettorale in senso proporzionale lasciando intendere a chiare lettere la sua preferenza per l’attuale sistema maggioritario. العاب من النت
L’unico della coalizione, presente all’incontro , che non ha firmato il comunicato stampa in cui si è ribadita la preferenza per il vigente sistema elettorale è stato l’attuale Sindaco di Venezia, Dott. Luigi Brugnaro, che si è espresso favorevolmente a rivedere l’attuale sistema elettorale in senso proporzionale.
Questa posizione dell’attuale primo cittadino veneziano è di particolare interesse per la Democrazia Cristiana che da sempre si spende per una riforma dell’attuale sistema elettorale in senso proporzionale per permettere al cittadino elettore di scegliere i propri rappresentanti.
Terminata questa parentesi, torniamo all’indicazione da parte del centro destra per ciò che attiene il personaggio da mettere in pista per l’elezione del nuovo inquilino al Quirinale.
Questa settimana dunque sarà cruciale per l’avvio e definizione delle trattative quirinalizie.
Si, a quanto pare il centro destra avrebbe i numeri, ma nonostante questo sembra che all’appello manchino ancora circa 70/80 voti.
Dal composito arcipelago del centro sinistra all’unanimità è emersa la dichiarazione” Silvio Berlusconi è un nome divisivo”.
Un modo elegante per dire; su Berlusconi non possiamo convergere !
Preso atto di ciò che sicuramente è un elemento da non trascurare unitamente alla mancanza dei 70/80 grandi elettori, nulla esclude che per il centro destra mettere in pista il suo leader potrebbe davvero rivelarsi un boomerang: non a caso il diretto interessato non ha accettato senza riserva ma con riserva, ovviamente, per valutare se esistono concretamente le condizioni affinché il sogno di salire al Quirinale sia realtà oppure nella di più che legittimo sogno quindi evitare spiacevoli scovolini che poi sia internamente, sia internazionalmente potrebbero generare una circostanza non certo buona.
Il Vice-Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Dott. دومنه اون لاين Nicola Zuin (Venezia) si è posto un interessante quesito: chissà se il centro destra, previa disponibilità della personalità in questione, proponesse il prof. Marcello Pera – storico, filosofo, apprezzato da tutti, anche Oltre Tevere – forse avrebbe maggiori chances nella competizione a scacchi nell’imminente partita per il Quirinale.
Fermo restando il fatto che la Democrazia Cristiana ha il suo candidato di caratura mondiale: il notissimo virologo prof. Giulio Filippo Tarro, che non smetteremo mai di ringraziare per la sua disponibilità ad essere < il Presidente del popolo > nel vero senso del termine.
A tal fine è attivo un movimento trasversale internazionale di sostegno alla candidatura del prof. Giulio Filippo Tarro presieduto dal Dott. Angelo Sandri Segretario nazionale della Democrazia Cristiana e coordinato da Raffaele Vicedomini.
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