LA VITA E’ UN DONO MERAVIGLIOSO !

LA VITA E’ UN DONO MERAVIGLIOSO !
Franco Capanna (Teramo)

A cura di Franco Capanna (Teramo) * Sindacalista e Personaggio dell’anno in Canada (anno 2020) 

Editorialista del quotidiano < Il Popolo > della Democrazia Cristiana

< LA VITA E’ UN DONO MERAVIGLIOSO ! >

Non dimenticherò mai quella suora straniera che ha innalzato preghiere per la mia guarigione unendo il digiuno a pane azzimo e acqua.

Il recente dramma personale vissuto mi ha colto davvero di sorpresa.

Le tante battaglie nel sociale mi facevano sentire come invincibile ed impossibile un crollo fisico di questa portata. Mai immaginavo svenire per mancanza di respiro ! Poi proiettato in un mondo senza luce , né rumori di sorta.

Ti svegli e non capisci dove ti trovi e ti fanno domande per capire se hai intatte le tue facoltà. Gesu’ non farmi questo, ho ancora tanti progetti !

Un mondo spirituale si mobilita per me e laici innalzano preghiere, salesiani mi dedicano messe, suore e claustrali pregano per la mia rinascita. Dunque ancora debole e in fisioterapia, ma dicono i medici che non ho subito danni irreparabili ed in generale lo “status” è buono.

Dunque la bellezza della vita è per me ancora realtà !

Commosso da quella claustrale di Roma che ha fatto digiuno a pane e acqua nei miei giorni di pena  .

Appena sveglio ho chiesto un sorso d’acqua che mi portano con una siringa e sembrava una incredibile sorgente di vita e pensai a coloro in Africa non hanno  e il mio proposito di fare un pozzo per loro .

Dio è Misericordia per i giusti e ti solleva nei momenti gravi.

Comunque portami in Paradiso dissi ma per favore aspetta ho da fare su questa terra.

La bellezza non si può spiegare eppure da sempre l’uomo la rincorre, la cerca e tenta di riprodurla nell’arte e nella vita.

Dovremmo domandarci, quando parliamo di bellezza, a che cosa ci riferiamo e se, al di là delle forme attraverso cui appare, ci sia un’essenza comune, un elemento intrinseco al concetto stesso di ciò che definiamo bello.

C’è una bellezza estetica che è cura di sé: le donne di ogni epoca e razza hanno dedicato attenzione al proprio modo di porsi e di apparire, alle vesti, al volto. Presentarsi al meglio è anche una forma di rispetto verso gli altri, non c’è dubbio. Questo tipo di bellezza ha avuto interpretazioni diverse nel corso dei secoli. Il canone del bello varia a seconda delle epoche storiche, delle situazioni sociali e culturali.

Pensiamo al concetto di bellezza nell’antica Grecia ben diverso da quello delle altre civiltà.

Per i Greci un corpo è bello quando ogni sua parte ha una dimensione proporzionata alla figura intera. L’atleta è il soggetto preferito dagli scultori classici e diventa il modello per rappresentare anche la divinità.

Nel Medioevo invece la bellezza fa paura, all’interno della società la religione la identifica come espressione delle tentazioni del Maligno.

Dobbiamo arrivare al Rinascimento perché essa sia vista come segno del divino, infatti Agnolo Fiorenzuola scrive nel 1578 esprimendo un concetto comune dell’epoca che sarà poi il filo conduttore dell’espressione artistica «La bellezza è il dono più grande concesso da Dio all’umana creatura, poiché grazie alla bellezza eleviamo lo spirito alla contemplazione…».

Nel corso del tempo, e forse mai come in questi anni, in quest’epoca, abbiamo bisogno di bellezza.

Quando ti alzi la mattina, ricorda quale prezioso privilegio è essere vivi: respirare, pensare, provare gioia e amare.

 

Franco Capanna (Teramo) * Sindacalista e Personaggio dell’anno in Canada (anno 2020).

Editorialista del quotidiano < Il Popolo > della Democrazia Cristiana

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Fernando
2 anni fa

Complimenti davvero sinceri
Riflettere sulla incommensurabile dono della vita che oggi più di sempre ha la sua straordinaria bellezza motivo per cui ogni giorno abbiamo il dovere morale di dire Grazie Gesù per donorci nuovi giorni.