A cura di Lorena Colonna (Prato)
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Segretario provinciale del Dipartimento per la Tutela del cittadino e per i Diritti Umani della Democrazia Cristiana della provincia di Prato
< AL LAVORO PER CREARE UN’ASSOCIAZIONE NAZIONALE “NON PROFIT” CHE SI PROPONE DI FAVORIRE LA TUTELA DEL CITTADINO E PER I DIRITTI UMANI ! >
Su iniziativa della Segreteria Organizzativa nazionale della Democrazia Cristiana – con l’impegno particolare del Segretario Organizzativo naz.le Vicario della D.C. Filippo Bongiovanni (di Firenze), nonchè Vice-Segretario nazionale D.C. per la Tutela del Cittadino e per i Diritti Umani – si sta lavorando alla costituzione di una Associazione nazionale senza fini di lucro intitolata alla < Tutela del cittadino e per i Diritti Umani >.
L’iniziativa – che ha ottenuto il “placet” convinto anche da parte della Segreteria politica nazionale della D.C. – è ormai giunta alla sua fase operativa ed in particolare si statnno raccogliendo le adesioni da parte dei soci fondatori dell’Associazione ne ne condividano le motivazioni fondanti e le finalità che l’Associazione si propone di perseguire.
L’Associazione avrà la propria sede nazionale a Roma (presumibilmente in Via Ostia n. 28) e si propone di favorire un’attivismo utile e concreto nelle varie regioni d’Italia, con la possibilità di favorire l’apertura di “Sportelli del cittadino” a servizio della gente, idea da sempre perseguita dalla Democrazia Cristiana anche nel periodo della cosiddetta <Resistenza democristiana>.
In questi giorni si sta lavorando – oltre che all’atto costitutivo – anche alla stesura dello Statuto dell’Associazione che è un elemento cardine per l’organizzazione ed il funzionamento della stessa.
Attraverso questo documento infatti, si realizzano due obiettivi fondamentali.
Il primo, poter dare conoscenza a terzi su quali sono gli obiettivi e lo scopo dell’associazione; il secondo, dare delle regole di comportamento sufficientemente precise agli associati partecipanti.
Lo Statuto ovviamente deve essere sempre accompagnato da un atto costitutivo, il quale certifica la volontà da parte dei soci fondatori di costituire l’Associazione.
Lo Statuto di un’associazione si può applicare a vari tipi associativi.
La prima e più grande differenza che si ha a livello associativo si ha tra le associazioni riconosciute e quelle non riconosciute.
Vi sono vari tipi di differenze tra i due tipi associativi.
a) Le associazioni riconosciute hanno ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica, mentre, in via generale, le associazioni non riconosciute operano senza questo riconoscimento (anche se in alcuni casi anche le associazioni non riconosciute l’ottengono, qualora ne facciano richiesta),
b) Gli amministratori dell’associazione riconosciuta hanno una maggiore divisione e separazione rispetto al patrimonio dell’associazione, mentre nell’associazione non riconosciuta il patrimonio degli amministratori presenta più commistioni con il patrimonio dell’associazione stessa.
c) L’associazione non riconosciuta ha una maggiore libertà d’entrata, cioè è più predisposta generalmente a far entrare nuovi soci, rispetto all’associazione riconosciuta (sono associazioni non riconosciute, ad esempio, i partiti politici ed i sindacati).
La riforma del 2017 sugli enti del terzo settore, ha completamente rivoluzionato il mondo associativo, dato che ora qualsiasi tipo di associazione può diventare ente del terzo settore, al quale è dedicato un apposito registro e dalla cui iscrizione derivano determinati benefici per le associazioni.
Una novità della riforma, è stata quella di eliminare tutte le varie leggi venutasi a creare nel corso degli anni e di lasciare due enti direttamente collegati al volontariato: le Organizzazioni di volontariato e le Associazioni di promozione sociale.
La differenza sostanziale tra le due associazioni, è che l’organizzazione di volontariato offre un servizio sociale direttamente nei confronti dei terzi, mentre le associazioni di promozione sociale possono effettuarlo anche nei confronti dei propri soci.
Entrambe le associazioni possono essere costituite sotto la forma di associazione riconosciuta o non riconosciuta.
Già stanno fioccando le richieste da parte di coloro che intendono sostenere questa iniziativa e si propongono di essere tra i soci fondatori dell’Associazione stessa.
Tra di essi menzioniamo lo stesso Segretario nazionale della D.C. Dott. Angelo Sandri (Udine); il Segretario nazionale D.C. per le relazioni con il Mondo Ecclesia Ins. Anna Beneduce (Salerno); il Segretario regionale Dip. Legalità e Giustizia della D.C. Toscana l’Avvocato Gaetano Campana (Firenze); il Segretario nazionale Dip. Accoglienza ed Immigrazione Hermelina Fabro (Roma); il Vice-Segretario nazionale Dip. Sviluppo-Marketing e Comunicazione della D.C. Andrea Saraniti (Catania); l’economista Dott. Andrea Zallocco (Pescara).
Ma tante altre persone stanno valutando di poter aderire a questa proposta !
Chi volesse avere ulteriori informazioni o segnalare la propria disponibilità a collaborare può mettersi in contatto con il Segretario Organizzativo nazionale Vicario della Democrazia Cristiana Filippo Bongiovanni (Firenze) al cell. 345-2398699 oppure alla mail filippo.bongiovanni@dconline.info.
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