Il nuovo anno è iniziato da pochi giorni ma già si prospettano aumenti e rincari record nel 2019: come ogni anno l’O.N.F, l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la stangata per ogni famiglia sarà di 842 euro. “A determinare gli aumenti sono da un lato alcune scelte assunte nella manovra di bilancio, dall’altro il forte aumento dei costi energetici. Gli aumenti dei pedaggi autostradali – rileva l’associazione dei consumatori- risultano contenuti grazie all’accordo che prevede lo stop dei rincari (solo il 10% delle autostrade italiane non è interessato da tale accordo). Inoltre, gli aumenti relativi alle tariffe applicate dai professionisti subiscono una frenata in parte motivata dalla flat tax”.
I costi relativi a mutui e servizi bancari e assicurativi, sottolinea Federconsumatori, “risultano in crescita a causa dell’incremento della tassazione e dell’aumento dello spread“. “Tali aumenti avvengono in un contesto delicato, in cui si prospettano ulteriori tagli del reddito dovuti all’abolizione, operata in manovra, del tetto posto alle aliquote comunali e regionali. Fattore che contribuirà impoverire ulteriormente le famiglie, che già oggi non dispongono delle risorse economiche sufficienti a sostenere aumenti di questa portata.
Si rende pertanto necessario un intervento del governo per fare in modo che le scelte assunte non si ripercuotano, come è facile prevedere, sui cittadini. Inoltre – concludono – si rende improrogabile l’avvio di provvedimenti urgenti tesi a rilanciare l’occupazione e rimettere in moto l’intero sistema economico, attraverso investimenti per lo sviluppo e la crescita di cui, nella manovra, non si vede alcuna traccia”.
di Antonio Gentile