A cura di Vincenzo Cesareo (Cosenza)
vincenzo.cesareo@dconline.info *
Editorialista de IL POPOLO della Democrazia Cristiana
< BASTA GUERRA ! >
Oggi è quasi un anno di sangue per entrambe le parti da che è iniziata questa atroce guerra: 11 mesi da incubo.
Per cercare i motivi non serve scavare nel passato antecedente il 24 febbraio 2022, nè serve scavare nel dopo.
Le ragioni pro e contro l’origine di questa guerra sono infinite e definibili solo faziosamente. Ripeto, sono definibili solo faziosamente.
Nessuna di esse è sufficiente a giustificare una sola goccia di sangue versata prima e dopo quella data.
La dura realtà difficile da capire per tutti, come ho già scritto altre volte, è che la Russia non può perdere e l’Ucraina non può vincere !
Lo vogliamo capire?
La Russia non può perdere e l’Ucraina non può vincere!
L’alternativa, parliamoci chiaro, è il disastro nucleare e la fine del nostro mondo. Se si continua, sarà la conclusione finale.
Conclusione da imbecilli. Ma purtroppo conclusione. Perciò, basta.
Si impongano tregue e trattative di pace. Si trovi il modo per non scontentare entrambe le parti. Le regioni autonome esistono in tutte le parti del mondo.
L’Europa ha i mezzi per intervenire con ragioni di pace e per convincere. Cambi perciò atteggiamento.
Essa può diventare l’ago della bilancia soprattutto per far desistere USA e Regno Unito dall’incoraggiare ancora questa guerra senza fine e senza alcun realistico obiettivo.
Perciò: BASTA GUERRA !
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Vincenzo Cesareo ha detto parole sagge, anche se le ha copiate da una mia “Perla di Saggezza”, peraltro apprezzata da tutti gli Amici e le Amiche della DC.
Purtroppo l’Unione Europea non ha “Storia”, non ha peso e, così come voluta dagli U.S.A. non ha ragione di esistere, se non per prendere ordini dalle lobby americane, in questo caso dalle lobby delle armi e della guerra.
Come ho già più volte scritto, per far finire un conflitto che interessa solo alle lobby delle industrie delle armi, basterebbe un trattato dove le terre conquistate dai Russi, tornino all’Ucraina, ma come Regioni autonome e senza confini anche con la Russia, come fossero aree franche, con tutti i vantaggi delle aree franche per i commerci.
In questo caso, sia gli U.S.A. che la Russia dovrebbero pagare i danni di guerra all’Ucraina e finanziare un Piano Quinquennale di ricostruzione.
Questo può essere fatto solo con un’Europa che faccia un passo indietro e si ponga come Arbitro imparziale tra le due potenze nucleari che non vedono l’ora di sperimentarlo in Europa e non nei loro due grandi Paesi !
Ma perché questo avvenga bisognerebbe avere un Ministro ad oc e, per avere il Ministro l’Unione Europea dovrebbe trovare il coraggio di scegliere la “doppia velocità” e, con un nuovo trattato di Roma, costituire gli Stati Uniti d’Europa sulla falsa riga degli U.S.A., almeno con quei Paesi Europei che ci vogliono far parte e si dichiarano europeisti e non a chiacchiere.
L’Italia, con una forte Democrazia Cristiana, potrebbe fare da apripista.
Enrico Migliardi