di DORA CIRULLI (Roma) * dora.cirulli@dconline.info * Cell. 334-3614005
Capo Ufficio Stampa nazionale della Democrazia Cristiana
Direttore Responsabile Vicario de “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana.
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ROMA– Si sono svolti nella giornata di venerdì 18 e di sabato 19 gennaio 2019 presso l’auditorium “Casa tra noi” ( via Monte del Gallo 113, Roma) i tanto attesi Stati Generali della Democrazia Cristiana, un evento che ha visto la notevole partecipazione di un vasto pubblico sia di militanti che di simpatizzanti del Partito scudocrociato.
I lavori assembleari sono stati coordinati dal Segretario Politico Nazionale Angelo dott. Sandri nella sua qualità di Vice-Presidente nazionale Vicario della Federazione Democrazia Cristiana che ha promosso l’evento.
Numerosi i dirigenti apicali del partito presenti all’evento, i quali da mesi si stanno impegnando su tutto il territorio italiano in una campagna di sensibilizzazione e diffusione dei programmi e delle proposte dello storico partito della “Balena Bianca”.
L’On. Gianfranco Rotondi ha coordinato invece l’evento istituzionale del 18 gennaio 2019, organizzato presso l’Aula magna “Aldo Moro”, alla Camera dei Deputati, per commemorare il centesimo anniversario di fondazione del Partito Popolare Italiano e del celeberrimo “Appello ai Liberi e Forti” di don Luigi Sturzo.
La notevolissima partecipazione ad entrambi gli eventi, ha confermato la bontà del progetto di riportare la Democrazia Cristiana ad essere protagonista della scena politica locale e nazionale, in virtù soprattutto di un malcontento sempre più diffuso e acuito anche dalla mancanza di risposte reali ai problemi da parte dei governi degli ultimi anni che hanno portato l’Italia in una grande instabilità sociale e politica.
È sempre più palpabile infatti l’insoddisfazione verso le politiche attuate anche dall’ultimo esecutivo, incapace di attuare iniziative a favore di quegli ambiti fondamentali per i democratici cristiani: famiglia, lavoro, aziende, pensioni, scuola, università e giovani.
Proprio per questi motivi sembra farsi sempre più strada tra i simpatizzanti l’idea di rilanciare in maniera seria e concreta la Democrazia Cristiana ( che non è mai stata sciolta, come stabilito anche da una sentenza inappelllabile della Corte di Cassazione a sezioni unite del dicembre 2010) partendo prima di tutto da una riunificazione di tutte le correnti che dal 1994 hanno più o meno lecitamente utilizzato il simbolo scudocrociato (con purtroppo scarsi risultati in termini elettorali).
Oltre a un appello all’unità e a un lavoro di squadra da parte della base dei tesserati, durante il dibattito è emerso come sia fondamentale puntare in maniera intelligente e costruttiva sulla comunicazione che mai come ora gioca un ruolo imprescindibile a livello mediatico: nonostante l’ostruzionismo dei mass media negli ultimi anni la DC sta tornando infatti a farsi spazio tra la gente con un instancabile opera di divulgazione tra la base, nei social e con la nostra testata “Il Popolo”, un lavoro che deve essere preservato e implementato giorno per giorno.
È necessario dunque continuare su questa strada in modo umile, operoso e costruttivo per poter riportare lo Scudocrociato dove merita sulla scena politica italiana per il bene della nostra società !
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