A cura di FERNANDO CIARROCCHI (Monteprandone / prov. Ascoli Piceno)
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Vice-Segretario Naz.le Vicario Dip. “Sviluppo-Comunicazione-Marketing” della Democrazia Cristiana
Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.
Responsabile nazionale dell’Agenzia Stampa “Libertas”
Vice-Direttore de “Il Popolo “ della Democrazia Cristiana
Editorialista del” Il Popolo” della Democrazia Cristiana
< VIVERE LA QUARESIMA FRA LE FERITE DEL MONDO: CON ELEMOSINA, PREGHIERA, DIGIUNO. >
Con Mercoledì 22 febbraio 2023 (mercoledì delle Ceneri) è iniziato il periodo della Quaresima.
È il «tempo forte» che prepara alla Pasqua, culmine dell’Anno liturgico e della vita di ogni cristiano.
Nella riunione settimanale della nostra Redazione giornalistica de < IL POPOLO > – svoltasi mercoledì alle ore 15.30 – nel programmare la nostra attività per il prossimo mese di marzo 2023 abbiamo deciso di dedicare uno spazio particolare a questi temi di carattere religioso anche per poter favorire la nostra personale riflessione ed il nostro cammino formativo personale.
Iniziamo dunque il nostro “percorso” richiamando la quanto mai felice coincidenza del mercoledì, giorno appunto dell’Udienza del Santo Padre papa Francesco, con l’inizio del tempo, liturgicamente parlando, più forte e coinvolgente per la vita vita spirituale di ciascuno di noi.
Nella Quaresima 2023 – sottolinea Papa Francesco – entrano le ferire del mondo: dalle calamità naturali, come il devastante terremoto che ha colpito recentemente Turchia e Siria provocando oltre 47mila morti, alle guerre sparse in tutto il globo, ad iniziare da quella in Ucraina alle porte dell’Europa.
Il Santo Padre, Papa Francesco, a tal riguardo ha affermato:
<< Fratelli e sorelle, non dimentichiamo chi soffre e facciamo in modo che la nostra carità sia attenta, sia una carità concreta >>.
Ha poi voluto esplicitare questa sua affermazione sottolineando come la carità deve essere attiva, deve avere al centro la persona umana nella sua integralità.
Purtroppo si sta attraversando un periodo non certo facile per moltissime persone, famiglie.
Al riguardo è stato molto esplicito il riferimento al “braccio armato” – mi si passi l’espressione, ovviamente, in senso buono – che risponde alla realtà arcinota e benemerita della Comunità di Sant’Egidio impegnata quotidianamente sul fronte della carità, della solidarietà e della sussidiarietà.
La collaborazione con enti benefici che si propongono di fare carità può essere uno stimolo importante per attuare e migliorare uno degli aspetti fondamentali del cammino quaresimale di conversione proposto ad ognuno di noi per quanto attiene proprio l’aspetto della ELEMOSINA.
ELEMOSINA, PREGHIERA, DIGIUNO sono infatti i tre cardini fondamentali che la Chiesa ci propone per questo periodo quaresimale.
Sta ad ognuno di noi cercare di attualizzare e concretizzare questo invito trovando forme di applicazione che possano essere conformi alle proprie possibilità, ma non dimenticando che si tratta di tre strumenti potenti per < convertirsi e credere al Vangelo >, come ci è stato ripetuto mercoledì scorso durante l’imposizione della sacre ceneri sul capo di colui che le ha ricevute.
Anche la Chiesa italiana, aderisce alla proposta del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (CCEE), che per venerdì 10 marzo 2023 ha proposto una giornata di preghiera «per le vittime della guerra in Ucraina ed in Russia e per la pace tra questi due Paesi ».
E’ prevista la celebrazione di una Santa Messa a suffragio di queste importanti intenzioni.
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