DAL SEGRETARIO POLITICO REGIONALE DELLA D.C. DELLA BASILICATA ARCH. CARMINE PIO FLAMMIA RIBADITA ANCHE NEL CONSIGLIO COMUNALE DI MELFI (IN PROVINCIA DI POTENZA) LA PRESENZA UFFICIALE IN CITTA’ DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA

DAL SEGRETARIO POLITICO REGIONALE DELLA D.C. DELLA BASILICATA ARCH. CARMINE PIO FLAMMIA RIBADITA ANCHE NEL CONSIGLIO COMUNALE DI MELFI (IN PROVINCIA DI POTENZA) LA PRESENZA UFFICIALE IN CITTA’ DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA

A cura di FILIPPO BONGIOVANNI (Firenze)

filippo.bongiovanni@dconline.info * Cell. 345-2398699 *

Segretario Organizzativo nazionale della Democrazia Cristiana

Componente della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

< DAL SEGRETARIO POLITICO REGIONALE DELLA D.C. DELLA BASILICATA ARCH. CARMINE PIO FLAMMIA RIBADITA ANCHE NEL CONSIGLIO COMUNALE DI MELFI (IN PROVINCIA DI POTENZA) LA PRESENZA UFFICIALE IN CITTA’ DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA >

La sede del Municipio di Melfi (PZ)

Nel corso dell’ultimo recente Consiglio Comunale svoltosi nei giorni scorsi presso il Palazzo Municipale di Melfi (in provincia di Potenza) il Consigliere anziano del Comune stesso e Vice-Presidente del Consiglio comunale della città Arch. Carmine Pio Flammia ha ulteriormente ufficializzato e ribadito la presenza in città della Democrazia Cristiana in risposta ad un intervento polemico da parte di un esponente del centro-destra.

Arch. Carmine Pio Flammia

L’Arch. Carmine Pio Flammia – nel prendere la parola – ha dichiarato di essere orgoglioso di poter rappresentare la Democrazia Cristiana nella massima assise comunale della città di Melfi, onorandosi di far parte di questa importante istituzione (ininterrottamente) da ben cinque legislature.

Per quanto concerne la presenza della Democrazia Cristiana nella città di Melfi, l’Arch. Carmine Pio Flammia, ha sottolineato come il partito stia vivendo a Melfi, come in tutta la regione Basilicata, una sua seconda giovinezza, se vogliamo usare questa immagine, con un forte potenziamento del partito dello Scudo Crociato sia in termini di iscritti al partito sia come sostenitori e simpatizzanti.

Ed a supporto di questa sua affermazione Carmine Pio Flammia ha esibito la documentazione attestante l’importante numero di 515 iscritti alla Democrazia Cristiana che è stato raggiunto giù in questi primi messi dell’anno 2023.

Un’immagine della città di Melfi (PZ)

Un dato altamente significativo che la dice lunga sulla “fame” di Democrazia Cristiana esistente non solo nella città di Melfi, ma in tutta la regione Basilicata. Dato che si può benissimo estendere in tutto il resto d’Italia.

Carmine Pio Flammia ricopre attualmente l’incarico di Segretario politico regionale della Democrazia Cristiana della regione Basilicata.

Intervento di Carmine Pio Flammia in Consiglio Comunale a Melfi

Apprezzato componente della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana italiana, Carmine Pio Flammia, detto Nuccio, è anche Vice-Segretario Organizzativo nazionale della D.C. e Segretario nazionale del Dipartimento < Lavori Pubblici – Urbanistica – Pianificazione territoriale > del partito dello Scudo Crociato.

Per tornare alla situazione amministrativa esistente in quel di Melfi Carmine Pio Flammia ha rivendicato alla Democrazia Cristiana il ruolo di coscienza critica rispetto a quei valori di democraticità e di partecipazione popolare che l’attuale Amministrazione Camunale melfitana di centro-destra sta trascurando per non dire abbondantemente “annacquando!”.

Carmine Pio Flammia consegna al Presidente le Consiglio Comunale la documentazione riguardante la D.C. di Melfi 

Basti vedere . ha aggiunto Flammia- il modo abbastanza “tirchio” con il quale l’Amministrazione comunale in carica convoca i Consigli comunali dimostrando l’estremo scarso interesse di questa Amministrazione a coinvolgere il Consiglio comunale e per il suo tramite l’intera cittadinanza nella gestione della cosa pubblica.

Ben altro modo di fare rispetto a quello a cui ci aveva abituato la Democrazia Cristiana che metteva al primo posto un corretto rapporto con il cittadino e con il popolo, giustamente ritenuto popolo sovrano mentre al giorno d’oggi prevale un verticismo di marca < melon/berlusconiana > che ben poco ha a che fare con i valori fondanti della nostra Costituzione repubblicana.

E se non fosse per il fatto che il resto del Consiglio comunale ha i numeri sufficienti per imporre la convocazione del Consiglio comunale, ci sarebbe una rarefazione assoluta di sedute di Consiglio solo per Pasqua e Natale, o comunque ai minimi consentiti od anche meno.

 

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