SECONDA LETTERA APERTA AL PREFETTO DI TERAMO DOTTOR FABRIZIO STELO

 

 

Nella prima lettera aperta al dottor Stelo Fabrizio , Prefetto di Teramo dr inviavo un pazzo da comportanti estremo oltre l’immaginabile.

Vanno curati.

Costui di circa 47 anni vive solo e non non viene curato e in lui gravi turbe: urla disumane h 24, bestemmie, offese a tutti e tutto, a vicinati da anni offese di ogni tipo e non solo; va in strada e urla agli automobilisti che sorpresi sbandano e frenate improvvise che foriere di incidenti.

Incubo nella cittadina di Nereto ( Teramo)dove le persone ,vedi bar, fuggono

*

Non sono strutture antiquate ma di cure per malati mentali . Questo è Rems di Bareto ( Aquila).

Nei supermercati ,più volte visto dove all’uscita si ferma nei piazzali e getta le buste a terra e come ipnotizzato rimane per lungo tempo fermo tra la paura della gente e impossibile uscire per autovetture in manovra.

Capace entrare nei pressi delle abitazioni e venne da me due volte a inveire ospiti e questi un anziano poi un amico con nipote bambina terrorizzata ma vi vi ero presente e lo presi  con forza e allontanato.

Di cattiverie uniche le bestemmie urlate e da me scrivente rimproverato ma se affrontato et un vile in fondo e cerca fuggire ma una volta mi fece una risata demoniaca e girava la testa in modo anomalo fino a 360 gradi : impressionante!

Pericolosissimo quando vanno nel suo habitat senza cancello a girare con la propria autovettura perché strada stretta : li aggredisce e due anziani per dirne una, per poco non veniva un infarto e stessa sorte a postini e mezzi del comune per la raccolta immondizia.

Tante volte denunciato e filmato.

Ora in ricovero  a Rems rimane la soluziione per ristabilire una forma Civic .

Ieri venuta una forza congiunta di carabinieri, vigili e ambulanza e portato via forse un Tso ma già altre volte subito e in pochi giorni torna ed è peggio di prima.

Tre anni fa lo portarono al Rems dell’Aquila di mia iniziativa e si aveva bue anni di pace pur oltre la pandemia e problemi vari per le famiglie come aumenti record dei beni di consumo e stipendi come pensioni al palo.

Questo carico davvero e troppo per tutti e ognuno deve dare il proprio contributo che facile del resto .

Inammissibile avere una casa fatta con sacrifici e subitre tali calamità da un demente!

La residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, in acronimo REMS, in Italia, indica una struttura sanitaria di accoglienza per gli autori di reato affetti da disturbi mentali (infermi di mente) e socialmente pericolosi. La gestione interna è di esclusiva competenza sanitaria, poiché afferenti al Dipartimento di Salute Mentale delle ASL di competenza.

Si tratta di strutture residenziali con funzioni terapeutico-riabilitative e socio-riabilitative, con permanenza transitoria ed eccezionale. Difatti, l’internamento in REMS è applicabile “nei casi in cui sono acquisiti elementi dai quali risulti che è la sola misura idonea ad assicurare cure adeguate ed a fare fronte alla pericolosità sociale dell’infermo o seminfermo di mente

Autore Franco Capanna Editorialista

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