SI INTENSIFICA LA COLLABORAZIONE TRA DEMOCRAZIA CRISTIANA E L’ENTE ENSI: TRA LE VARIE INIZIATIVE DI PROMOZIONE SOCIALE IN ATTO VIENE DATO SPAZIO ANCHE ALLA “ARTETERAPIA” !

SI INTENSIFICA LA COLLABORAZIONE TRA DEMOCRAZIA CRISTIANA E L’ENTE ENSI: TRA LE VARIE INIZIATIVE DI PROMOZIONE SOCIALE IN ATTO VIENE DATO SPAZIO ANCHE ALLA “ARTETERAPIA” !
Jaminda Zucca (Oristano)

A cura di JAMINDA ZUCCA (Oristano)

jaminda.zucca@dconline.info * cell. 351-7022197 *

Segretario regionale del Movimento Femminile e per le Pari Opportunità della Democrazia Cristiana della regione Sardegna. 

Segretario provinciale del Dipartimento “Sport ed Eventi sociali” della Democrazia Cristiana della provincia di Oristano

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana.

< SI INTENSIFICA LA COLLABORAZIONE TRA DEMOCRAZIA CRISTIANA E L’ENTE ENSI: TRA LE VARIE INIZIATIVE DI PROMOZIONE SOCIALE IN ATTO VIENE DATO SPAZIO ANCHE ALLA “ARTETERAPIA” ! >

Prosegue in maniera alacre ed intensa la collaborazione tra Democrazia Cristiana e l’Ente ENSI, collaborazione che ormai si è estesa a tutto il territorio nazionale.

Centro Congresso “Casa Tra Noi” a Roma

Sono molte le sezioni della Democrazia Cristiana che hanno sviluppato questa proficua intesa collaborativa e che operano in varie regioni d’Italia.

Collaborazione che si va intensificando anche in vista dell’ormai prossimo XXIV Congresso nazionale della Democrazia Cristiana e che si svolgerà nei giorni di venerdì 15 e di sabato 16 dicembre 2023, presso il Centro Congressi < Casa Tra Noi >, in Via Monte del Gallo n. 113, a Roma.,

Tra le varie attività che vengono sperimentate e sviluppate, alcuni circoli della Democrazia Cristiana affiliati all’ente ENSI, stanno sperimentando al fianco della classica pratica del ballo sportivo e dei classici corsi di pittura, anche quella della danza terapia e di pittura terapia soprattutto in questo periodo post Covid-19 e di notevole incertezza economica e sociale.

Questi attività viene svolta sviluppando  circoli che permettono – oltre che a frequentare i corsi – di poter usufruire dei pasti, in “fattorie sociali” che  permettono  di fornire alloggio e vitto per tutta la durata del corso terapeutico.

Inoltre viene fornita assistenza medica su base volontaria gratuitamente ai partecipanti ai corsi, in base anche a progetti regionali già in corso,

Guido Savio (Padova) – Vice-Segretario naz.le Dip. Sport/Eventi Sociali della D.C.

Vorremmo quest’oggi parlare anche di < Arteterapia > che è un metodo terapico che porterebbe a numerosi benefici.

Nata in origine per supportare i reduci di guerre tornati dall’esperienza fortemente traumatizzati, oggi si applica a diversi settori e sarebbe particolarmente efficace soprattutto per promuovere la salute psicofisica delle persone e stimolare le risorse creative, espressive, affettive, cognitive e relazionali.

Inoltre, aiuterebbe ad affrontare malesseri dovuti a traumi e stati depressivi.

Cos’è L’arte terapia? Con il termine arteterapia si intende una tecnica di intervento non verbale durante la quale, attraverso diverse espressioni artistiche, si cerca di favorire il dialogo della persona coinvolta, al fine di migliorare la propria condizione psichica e di conseguenza la qualità della vita.

Questo metodo si basa sull’idea che affidarsi al processo creativo possa portare a un miglioramento del proprio stato mentale, al superamento di un malessere e al raggiungimento di una migliore condizione interna e di conseguenza anche esterna.

Per concretizzarsi l’arteterapia si avvale di materiali artistici che possono essere scelti a seconda del percorso che si sta intraprendendo e giudicati più idonei o semplicemente più graditi alla persona che li utilizza. I più comuni sono musica, danza, fotografia, teatro e pittura.

Come funziona ? Gli strumenti artistici in arteterapia non vengono usati liberamente e in modo individuale ma in laboratori specifici e alla presenza di esperti che assicurino che siano rispettate tutte le regole previste perché il metodo risulti efficace.

Lo spazio e il tempo, ad esempio, sono ben definiti e tutto quello che accade all’interno della seduta acquisisce un significato ben preciso e mirato alla comprensione del paziente.

I laboratori solitamente sono caratterizzati da spazi ampi nei quali muoversi in libertà, luminosi e ricchi di stimoli che possano toccare le corde della persona che si sottopone alla seduta come carta, matite, vernice, stoffe, lane, legno, farina, teli, burattini e strumenti musicali.

Diverse sono le tipologie di arteterapia.

L’arteterapia è un approccio multidisciplinare e proprio per questo nei laboratori adibiti alle sedute si possono sperimentare tante tipologie di arte.

Arti visive: chi sceglie questo strumento può disegnare, colorare, modellare das oppure creta, utilizzare fotografie o anche filmati.

Musica terapia: in questi casi i pazienti ascoltano musica per poter favorire il rilassamento oppure anche  una maggiore attivazione della loro psiche.

Danzaterapia: questa tipologia insegna a liberare il corpo consentendo di esprimere attraverso i movimenti pensieri, emozioni e sentimenti.

Teatroterapia: chi si affida a questa arte decide di comunicare con il corpo e con la voce e di immedesimarsi in un’altra persona assumendone anche emozioni e vissuti.

Gioco: questo approccio prevede che ci si cimenti con i divertimenti tipici dell’infanzia come giochi con la palla o nascondino e proprio per questo è più utilizzato con i bambini ma non sono, perché anche ai pazienti adulti stimola una profonda ricerca di sé e della corrispondenza ai propri bisogni.

Le principali aree di intervento dell’arteterapia sono tre: Area Terapeutica – Area riabilitativa – Area preventiva ed educativa

Per l’Area Terapeutica possiamo sottolineare che questa tecnica può essere inserita all’interno di un programma di riabilitazione di casi di handicap gravi e disturbi psichiatrici, affiancata a trattamenti psicoterapici e psichiatrici specifici.

Insieme alla terapia stabilità dall’equipe medica può portare il paziente al raggiungimento di miglioramenti significativi dati non solo dalle tecniche espressive usate ma soprattutto la relazione terapeuta-paziente.

Per l’Area riabilitativa annotiamo che l’arteterapia può essere usata anche con bambini, anziani, adolescenti e adulti portatori di handicap fisici in assenza di vere e proprie patologie psichiche.

Mioara Done (Roma) – Coordinatrice della Segreteria politica nazionale D.C.

In questo caso infatti sottoporre i pazienti alle azione che prevede la tecnica diventa un’esperienza ludica, una forma di gioco in cui il protagonista si sente libero di esprimersi attraverso le proprie capacità, senza ricevere giudizi, imposizioni o condizionamenti.

L’obiettivo delle singole sedute, e più in generale dell’intera terapia, non è infatti fare bene una determinata cosa ma comunicare i propri pensieri e le proprie emozioni in modo istintivo, attraverso un disegno, un suono o un movimento.

Area preventiva ed educativa. Le tecniche espressive che caratterizzano l’arteterapia sono anche preziose per favorire una maggiore conoscenza di se stessi, soprattutto quando si attraversa un momento di cambiamento come ad esempio una separazione, un nuovo lavoro, un trasferimento o una leggera depressione dovuta al pensionamento.

Settori attività dell’ENSI (Ente Nazionale Sportivo Italiano)

Inoltre nel momento in cui le sensazioni si traducono nel cosiddetto “oggetto artistico” avviene un processo di auto comprensione più profonda.

L’arteterapia porta con sé numerosi benefici perché attraverso l’espressione artistica il soggetto può riconoscere se stesso e ritrovare un’identità momentaneamente smarrita.

Riuscire a raffigurare immagini, sentimenti ed emozioni esprimendoli simbolicamente in una forma visiva concreta permette infatti di osservarli come qualcosa di staccato da sé e anche nelle immagini più cariche di sofferenza e di angoscia si crea uno spazio di comprensione ed elaborazione che può aiutare a intessere relazioni sociali e a combattere ansia, stress e stati depressivi.

Angelo Sandri (Cervignano del Friuli / provincia di Udine)

Inoltre l’arteterapia potenzia l’autostima, migliora l’immagine di sé e il rapporto con gli altri, promuove il benessere e sviluppa le potenzialità individuali.

Infine la creatività infonde uno stato di gioia che a sua volta abbatte le barriere verso gli altri, fa sparire la paura e fa sentire liberi e senza inibizioni.

Alcuni circoli della Democrazia Cristiana affiliati all’ente ENSI stanno dunque sperimentando al fianco della classica pratica del ballo sportivo e dei classici corsi di pittura, anche quella della danza terapia e di pittura terapia soprattutto in questo periodo post Covid-19 ed di incertezza economica e sociale.

Un’iniziativa che seguiremo con particolare attenzione e dei cui risultati terremo debitamente informati i nostri lettori nella convinzione che si tratti di un’iniziativa altamente meritoria e socialmente molto utile.

Il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Dott. Angelo Sandri (Udine) ha espresso grande apprezzamento – anche a nome di tutta LA Dirigenza nazionale del partito dello Scudo Crociato – per lo sviluppo di questa attività estremamente utile sia in ambito sportivo che sociale.

 

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Fernando Ciarrocchi
1 anno fa

Ottimo

Jaminda Zucca
1 anno fa

So di aver agito in modo personale visto l’entusiasmo della danzaterspua e la conseguente petizione.
Sentendo la necessità di portare avanti questa disciplina,che verrà discussa al prossimo convegno di dicembre,ho voluto anche fare conoscere l’arteterapia nel suo complesso essendo la danzaterspua una sua branca

vfvf vsdvsv
1 anno fa
Reply to  Jaminda Zucca

Complimenti per l’articolo davvero interessante.