A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)

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Vice-Segretario nazionale Dipartimento Sviluppo-Comunicazione-Marketing della Democrazia Cristiana italiana

 Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

 “Storia della Democrazia Cristiana 1943-1993”.

“Storia della Democrazia Cristina: 1943-1993“: è questo il titolo del volume che giovedì 22 marzo 2024, alle ore 17, verrà presentato presso il Museo Archeologico, in via Lazio, Potenza.  E’ edito dalla notissima casa editrice “Il Mulino”.

Gli autori del libro sono docenti universitari e storici di fama nazionale e per la precisione: Guido Formigoni, Paolo Pombeni e Giorgio Vecchio.

Dunque un’opera storica a tutti gli effetti, pertanto, storicamente documentata.

Quest’encomiabile iniziativa culturale-politica è promossa dal Centro studi internazionali intitolato alla figura di “Emilio Colombo“.

Del resto a pensarci  bene, in quel di Potenza, non poteva che essere quest’istituzione ad intraprendere questa iniziativa. Istituzione che porta il nome di uno dei suoi più figli illustri: il Presidente Emilio Colombo uomo di punta della Democrazia Cristiana e politico di razza che ha dato tanto sia alla sua Basilicata, sia all’Italia tutta.

Il pomeriggio del 22 marzo inizierà alle ore 17 con i saluti di benvenuto del Dott. Cristian Giordano Presidente della Provincia di Potenza.

Introdurrà il prof. Donato Verrastro, già autore con la prof.ssa Elena Vigliante del volume “Emilio Colombo – L’ultimo dei Costituenti” edito da “Editori Laterza”.

Il programma prevede a seguire numerosi interventi-testimonianza di politici che sono stati nella storia e hanno fato la storia della Democrazia Cristiana.

Sono previsti quindi le esposizioni di Tonino Boccia, Giampaolo D’Andrea, Marco Follini, Lillino Lamorte, Peppino Molinari, Angelo Sanza e Vincenzo Viti.

A coordinare il dibattito – che si prevede senz’altro intenso e coinvolgente – sarà il giornalista Giuseppe di Leo.

Le conclusioni gli organizzatori le hanno affidate al Prof. Ortensio Zecchino, già parlamentare europeo ed ex Senatore della Repubblica Italiana per quattro legislature consecutive dal 1987 al 2001.

Ha ricoperto anche l’incarico di  Ministro dell’Università e della ricerca  nel primo e secondo governo D’Alema e nel secondo governo di Giuliano Amato.

Data la presenza di ex parlamentari, senatori e ministri eletti nelle liste della Democrazia Cristiana vuol dire proprio poter ripercorrere dal vivo in cinquantennio che il popolo italiano ha affidato alla Democrazia Cristiana che con la sua  classe dirigente  davvero preparata culturalmente ha reso grande l’Italia fino a portarla al tavolo delle sette nazioni più grandi del mondo.

Grazie alle scelte importanti  compiute nei momenti più difficili della nostra storia da statisti della levatura di Don Luigi Sturzo, Alcide De Gasperi, Aldo Moro, Giulio Andreotti e tanti altri  che ancora oggi l’Italia ha un ruolo determinante nella scena geopolitica internazionale non caso:

Giusto per fare un richiamo ricorrente in questi mesi, il nome del grande Enrico Mattei, Presidente fondatore dell’ENI , è invocato, richiamato da tutti per le sue intuizioni in campo energetico soprattutto per ciò che concerne l’approvvigionamento energetico  che sono di grande attualità.

Una classe dirigente fatta da statisti lungimiranti e politicamente intelligenti che sono sempre lì a indicarci ad la strada maestra per il benessere del popolo italiano.

L’attuale Segretario regionale della Democrazia Cristiana e Vice-Segretario politico nazionale del partito dello Scudo Crociato Avvocato Vincenzo Di Sirio (Potenza) ha avuto parole di plauso e di gratitudine verso questa importante iniziativa tesa al recupero ed alla valorizzazione di quanto la Democrazia Cristiana abbia ben operato negli anni a difesa e per il progresso del popolo italiano.

L’Avv. Vincenzo Di Sirio è reduce dalla sua recentissima partecipazione in Roma Capitale dei lavori della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana coordinata dal Segretario naz.le D.C. dott. Angelo Sandri (Udine) nel corso della quale è stata sancita l’importante riunificazione da parte di numerose componenti democristiane che fanno capo a gloriose testimonianze di attaccamento non solo al simbolo dello Scudo Crociato ma soprattutto hai valori che da esso promanano e che il simbolo stesso vuol rappresentare.

Personaggi importanti della cosiddetta < Resistenza democristiana >, da Angelo Sandri (Udine) a Graziella Duca Arcuri (Cosenza); da Franco De Simoni (Roma) ad Emilio Cugliari (Milano); da Antonio Fierro (Roma Capitale) a Vincenzo Drimaco (Bari); e molti altri ancora, hanno deciso di convergere in un unico partito, mettendo in comune il proprio percorso storico, politico, giuridico ed organizzativo.

Unico partito che inequivocabilmente si denomina < DEMOCRAZIA CRISTIANA >, usa il proprio simbolo <SCUDO CROCIATO>, con la scritta LIBERTAS sulla banda orizzontale della Croce e che si attiene allo STATUTO vigente della Democrazia Cristiana.

L’Avvocato Vincenzo Di Sirio non poteva trovare platea più attenta ed interessata di questa nel preannunciare nella Direzione nazionale della D.C. di questa importante (e per molti versi entusiasmante) iniziativa concernente la presentazione del libro “Storia della Democrazia Cristina: 1943-1993″.

<< Questo volume – ha commentato l’Avv. Vincenzo Di Sirio – rappresenta uno scrigno prezioso da leggere, per comprendere e per interpretare i tempi cambiano ad una velocità supersonica e che richiedono, oggi più di ieri, maggiore tutela per i valori di democrazia, libertà  e umanità. >>

Gli ha fatto eco il Segretario politico nazionale della D.C. Dott. Angelo Sandri (Udine): sarà nostro preciso dovere raccogliere con tempestività le testimonianze riguardanti la cosiddetta < Resistenza democristiana > (1994-2024) per completare un percorso storico che ha visto sempre e comunque la Democrazia Cristiana schierarsi a difesa del popolo italiano anche se con non poche difficoltà a causa di una classe politico/parlamentare ben distante dai quei principi di Sovranità popolare che dovrebbe essere garantita dalla Costituzione della Repubblica italiana.

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