“Voglio essere chiamato Don Giampiero, non Eccellenza !”

“Voglio essere chiamato Don Giampiero, non Eccellenza !”

 Voglio essere chiamato Don Giampiero, non eccellenza !”

Alcuni giorni or sono (a voler essere precisi, lo scorso 30 giugno 2024) Mons. Giampiero Palmieri, ha preso possesso ufficialmente della Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto Marche.

Il presule è Arcivescovo della diocesi di Ascoli Piceno e attualmente ricopre l’incarico di Vice – Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (per capirci,  dopo S. Em. Rev.ma Card. Matteo Zuppi, c’è Mons. Palmieri).

Mons. Giampiero Palmieri

Don Giampiero regge entrambe le diocesi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto: status giuridico che il Codice di diritto canonico definisce “in persona episcopi”, per l’appunto un Vescovo per due diocesi.

Mons. Chiaretti con Giovanni Paolo II

Il presule succede al Suo predecessore Mons. Carlo Bresciani che era presente alla solenne celebrazione eucaristica svoltasi nella Cattedrale diocesana “Madonna della Marina” insieme ad altri confratelli Vescovi ed a tutto il clero diocesano  che ha visto altresì la partecipazione di numerose autorità civili e militari .

Storicamente non può non essere evidenziato un aspetto: Mons. Giuseppe Chiaretti è stato il primo vescovo della Diocesi di San Benedetto del Tronto -Ripatransone-Montalto Marche.

Oggi Mons. Giampiero Palmieri è il primo vescovo “in persona episcopi” a reggere la diocesi truentina.

Una nuova pagina di storia della diocesi sambenedettese iniziata il 30 giugno 2024.

Torniamo al programma della giornata dell insediamento (appunto il 30.06.2024).

Alle 16 è giunto a Centobuchi di Monteprandone dove presso il parco pubblico de “La Conoscenza” ha incontrato una festosa delegazione di giovani della diocesi rivierasca.

Accolto dal Sindaco di Monteprandone, Sergio Loggi, che ha ringraziato l’alto prelato confermando la piena collaborazione per il bene della collettività.

Sergio Loggi, Sindaco di Monteprandone saluta Mons. Giampiero Palmieri

Don Giampiero, così ha detto che vuole sentirsi chiamare e non Eccellenza, ha ascoltato i pensieri dei giovani che hanno sottoposto alla sua attenzione le le loro paure, la loro fede e la loro speranza.

Don Giampiero li ha ringraziati invitandoli a non dubitare mai dell’ amore misericordioso di Gesù Cristo.

Bellissimo il gesto della benedizione a vicenda: i giovani hanno benedetto il vescovo tracciando il segno della croce sulla sua fronte idem ha fatto il vescovo sulle loro ed altrettanto hanno fatto vicendevolmente i fedeli presenti al momento di benvenuto.

Lo striscione di benvenuto dei giovani a Centobuchi di Monteprandone

Don Giampiero tra applausi e strette di mano, ha proseguito poi per il Biancoazzurro” dove ha incontrato i più fragili della diocesi.

Una struttura diocesana di accoglienza che il suo fondatore Mons. Giuseppe Chiaretti definì amorevolmente “Cattedrale della Carità “.

Poi è stata la volta in cui ha incontrato i marittimi di San Benedetto del Tronto e le autorità.

Per concludere infine la giornata dell’insediamento ufficiale nella Cattedrale Madonna della Marina si è svolta la solenne celebrazione eucaristica partecipata da migliaia e migliaia di fedeli .

Don Giampiero, ad majora semper !

A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)

fernando.ciarrocchi@dconline.info – cell. 347-2577651 –

Vice-Segretario nazionale Dipartimento Sviluppo-Comunicazione-Marketing della Democrazia Cristiana italiana

 Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.

Responsabile nazionale dell’Agenzia Stampa “Libertas”