La sia pur breve pausa estiva ferragostana offre una ghiotta occasione per poter fare il punto della situazione sui primi otto mesi di attività in Piemonte successivamente alla celebrazione del XXIV Congresso nazionale della Democrazia Cristiana (celebratosi – come noto – a Roma nei giorni 14 e 15 dicembre 2023).

Questi primi otto mesi di attività della “nuova legislatura” infatti hanno visto indubitabilmente una notevole crescita della Democrazia Cristiana nella regione Piemonte !

Va dato quindi – in primis – il giusto riconoscimento ai ben 54 Dirigenti della D.C. piemontese, nominati o riconfermati in questo 2024 ai vari livelli di competenza e che ogni giorno collaborano fattivamente con i vertici apicali del nostro partito per una crescita territoriale e strutturale della Democrazia Cristiana in Piemonte.

Va riconosciuto senza alcuna ombra di dubbio l’impegno formidabile messo in campo da parte del Segretario politico della Democrazia Cristiana del Piemonte Cav. GINO TUFANI a cui è stato affidato un compito considerato prioritario rispetto a tutto il resto: creare le premesse politico/operative per poter celebrare entro il prossimo autunno i  Congressi provinciali nelle singole realtà provinciali del Piemonte ed al termine di questa fase il prossimo Congresso regionale con l’elezione dei vari Dirigenti, così come previsto dallo Statuto vigente della Democrazia Cristiana italiana.

Un compito senza dubbio impegnativo ed al quale collaborano fattivamente, in splendida sinergia, anche il Vice-Segretario elettorale nazionale Dott. ATTILIO ZOLFANELLI (Asti) ed Vice-Segretario Organizzativo nazionale Vicario e Segretario Organizzativo regionale della D.C. piemontese Dott. GIACOMO TALPONE (Alessandria).

Anche loro meritano una menzione particolare per l’impegno profuso quotidianamente a servizio del partito dello Scudo Crociato e della loro ragione.

In particolare il Dott. Attilio Zolfanelli nella provincia di Asti nella quale si stanno facendo grandi progressi grazie al lavoro svolto dalla Segreteria della D.C. di Asti, resa operativa dal nostro Segretario provinciale Dott. STEFANO OLIVERO e dal suo Vice Arch. ANDREA REMOTTI.

Va senz’altro rimarcata l’ottima sinergia sviluppata con la Segreteria Metropolitana della Democrazia Cristiana di Torino, saldamente guidata dal Segretario STEFANO BIRTOLO e dal suo Vicario ALDO PICCIANO.

La loro sponda il Responsabile regionale del Dipartimento < Cultura – Musica – Spettacolo > SEBASTIANO FILIPPO SPEZIALE che presiede anche il “Circolo dell’Amicizia di Torino” già molto noto alle nostre cronache per le tante iniziativa messe in moto in questi mesi.

Ma non possiamo e non dobbiamo dimenticare anche l’impegno di tanti altri Dirigenti territoriali della Democrazia Cristiana tra cui la Segretario Organizzativa provinciale della D.C. di Torino MARIA CONCETTA LOPREATO, coadiuvata dal Dott. FRANCESCO COVIELLO e da molti altri dirigenti della D.C. che non riusciamo a nominare per brevità di resoconto che che ci ripromettiamo di presentare nel corso di un prossimo ulteriore servizio giornalistico.

Vi è poi la Segreteria Provinciale di Alessandria, senz’altro  ben strutturata con ai vertici DANIELE ROSSI e FABIO GALLO.

Menzionando infine la Democrazia Cristiana della provincia di Verbania, guidata dal Segretario Provinciale GIUSEPPE GIROLDINO e coadiuvato dal Presidente provinciale della D.C. MICHAEL IMMOVILLI.

Si aggiungono, dal punto di vista territoriale, vanno indubitabilmente menzionate le Segreterie territoriali della Città di Alba, guidata dal Segretario FABRIZIO PARESCHI; della Città di Canale, con la Segretaria CINZIA BARTOLOZZI; la Segreteria di Alessandria con SIMONE ACCARDO; la Segreteria di Asti con il Segretario NICCOLO’ DI MARCO; la Segreteria di Chieri col Segretario PAOLO CALI’.

Partecipazione giornaliera che vede i Dirigenti della D.C. piemontese tutti impegnati e con grande capacità, ponendo i nostri Segretari in grado di fare scuola politica per “nuovi apicali e militanti” che già hanno dato la loro disponibilità per l’immediato futuro.

Formazione politica che riguarderà anche la preparazione del “Movimento giovanile” e che sarà integrato alle Segreterie territoriali delle città capoluogo”.

I nuovi partecipanti saranno resi da subito operativi nelle segreterie piemontesi ed in grado così di “svecchiare l’immagine del partito”, ma nel contempo rendendoli forti di una capace formazione e di una decisa capacità politica.