I Simpson rompono con Michael Jackson. Il produttore esecutivo del noto show di cartoni animati statunitensi, James L. Brooks, ha detto al Wall Street Journal che l’episodio della terza stagione Stark Raving Dad, in italiano tradotto Papà-zzo da legare, sarà ritirato dalla circolazione. L’episodio non sarà soltanto rimosso dalla serie, ma sarà eliminato anche da servizi di streaming come Every Simpson Ever della Fox e da tutti i futuri cofanetti di DVD e Blu-Ray.
La decisione è legata al nuovo documentario prodotto dalla HBO, Leaving Neverland, diretto da Dan Reed, che ripercorre la storia di James Safechuck e Wade Robson, che all’età di 7 e 10 anni passarono diverso tempo presso la villa del cantante, corredata da un parco giochi personale, dove sostengono di aver subito abusi sessuali. Il film, in anteprima allo scorso Sundance Festival e trasmesso in due puntate da oltre due ore ciascuna dalla HBO, mostra un comportamento di Jackson definito “mostruoso” da Brooks. “I ragazzi con cui lavoro – dove tutti passiamo il tempo a discutere di sciocchezze – erano di una sola idea su questo”, ha detto Brooks riferendosi all’eliminazione dell’episodio in cui Michael Jackson presta la voce a un personaggio incontrato dai Simpson. “Sembra chiaramente l’unica scelta da fare”.
L’episodio racconta di come Homer sia finito in un istituto di igiene mentale a causa di uno scherzo del figlio Bart, luogo dove incontra un uomo di nome Leon Kompowsky che è convinto di essere davvero Michael Jackson. Il cantante doppiò allora il personaggio con lo pseudonimo di John Jay Smith. “Sono contrario ai roghi di libri di qualsiasi tipo”, ha detto Brooks, “ma questo è il nostro libro e ci è permesso di strappare un capitolo.