LA DEMOCRAZIA  CRISTIANA ITALIANA SI RICOMPATTA IN UN CLIMA UNITARIO (RICOLLEGANDOSI ALLE CONLUSIONI DEL XXIV CONGRESSO NAZIONALE D.C.) E SI PREFIGGE UN CONFRONTO CON TUTTE LE ANIME DEMOCRATICO CRISTIANE AL MOMENTO ESISTENTI !

LA DEMOCRAZIA  CRISTIANA ITALIANA SI RICOMPATTA IN UN CLIMA UNITARIO (RICOLLEGANDOSI ALLE CONLUSIONI DEL XXIV CONGRESSO NAZIONALE D.C.) E SI PREFIGGE UN CONFRONTO CON TUTTE LE ANIME DEMOCRATICO CRISTIANE AL MOMENTO ESISTENTI !

< LA DEMOCRAZIA  CRISTIANA ITALIANA SI RICOMPATTA IN UN CLIMA UNITARIO (RICOLLEGANDOSI ALLE CONLUSIONI DEL XXIV CONGRESSO NAZIONALE D.C.) E SI PREFIGGE UN CONFRONTO CON TUTTE LE ANIME DEMOCRATICO CRISTIANE AL MOMENTO ESISTENTI ! >

Un ampio ed approfondito dibattito all’interno della Democrazia Cristiana italiana, scaturito dopo l’ultima riunione della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana svoltasi a Roma (nei giorni 26 e 27 luglio 2024), ha portato ad una serie di valutazioni sostanzialmente concordanti, ricreando così il clima politico unitario che aveva caratterizzato lo svolgimento del XXIV Congresso nazionale della Democrazia Cristiana (Roma – dicembre 2023).

E la prova del nove di questa ritrovata unitarietà all’interno della Democrazia Cristiana dovrebbe essere fornita proprio dalla riunione di Direzione nazionale della D.C. in programma all’Hotel Cosmopolitan di Bologna, nella mattinata di sabato 14 settembre 2024.

Sarà quella l’occasione per tirare le somme di una fitta serie di incontri, sia collegiali che bilaterali, tra i vari esponenti nazionali ed anche territoriali della D.C. coinvolti in un serrato dibattito che ha avuto come nucleo sostanziale del confronto il verificare la effettiva e concreta volontà di procedere in un’azione tendente alla riunificazione “definitiva” delle varie anime che in questo momento si riconoscono ancora nel partito della < Democrazia Cristiana LIBERTAS >, con il simbolo storico dello Scudo Crociato di degasperiana memoria e riconoscendosi nello Statuto vigente del partito della Democrazia Cristiana (così come sancito dalla definitiva sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite del dicembre 2010.

Il dibattito interno che avuto luogo in queste settimane all’interno della Democrazia Cristiana italiana è stato senz’altro molto acceso e vivace, ma grazie alla buona volontà di tutti i protagonisti si è cercato sempre un confronto costruttivo che ha permesso di superare parziali incomprensioni e di concentrarsi sempre sul fine ultimo che tutti si proponevano ossia la sostanziale unità del partito ed il promuovere un’azione comune che lo rinvigorisse sempre più per riportare la Democrazia Cristiana nel suolo che le spetta nell’ambito della scena politica italiana.

La Segreteria politica nazionale si è impegnata a fornire i chiarimenti richiesti in sede di Giunta esecutiva nazionale D.C. (Roma – 26 luglio 2024) in ordine ad aspetti legati alla vita interna del partito.

E’ stata poi ribadita la volontà di perseguire un’azione politico/giuridica tendente a riaggregare tutte le anime in un unico soggetto politico che possa rispecchiare la tradizione popolare, pluralista e democratica in cui si rispecchia inequivocabilmente l’essenza della Democrazia Cristiana.

Dai vari e numerosi incontri che si sono susseguiti in queste settimane di un’estate assai bollente, sia dal punto di vista climatico, che politico (interno alla D.C.) è scaturito un importante documento nel quel sono state individuate le “conditio sine qua non” per arrivare ad un’intesa unitaria di tutti i democratici cristiani italiani che attendono la definitiva conclusione di un percorso con il quale è stato difeso e garantito il diritto dei cittadini ad avere a loro disposizione il più grande partito democratico della storia repubblicana e che corrisponde al nome della < DEMOCRAZIA CRISTIANA >.

Importante a questo proposito è stato anche il contributo dei legali del partito della Democrazia Cristiana, citando doverosamente l’Avvocato Antonio Todisco (Avellino9 e l’Avvocato Alfredo De Filippo (Salerno), quest’ultimo nella sua duplice veste di legale e di Presidente del Dipartimento “Legalità e Giustizia” della Democrazia Cristiana italiana.

La Segreteria politica nazionale della D.C. – con la delega ricevuta nell’ultima Direzione nazionale della D.C. – ha provveduto ad individuare una “delegazione trattante”, da Lei stessa presieduta che si farà carico di confrontarsi con tutte le anime democratico cristiane esistenti, al fine di ottenere questa agognata “reductio ad unitatem” che tanto bene procurerebbe non solo alla Democrazia Cristiana ma a tutto il sistema politico italiano.

Non ci rimane quindi che aspettare i prossimi eventi (a cominciare dalla Direzione nazionale D.C. in programma a Bologna – Hotel Cosmopolitan – sabato 14 settembre 2024)e l’evolversi di una situazione politica (anche interna alla Democrazia Cristiana) che potrebbe sortire effetti molto positivi ed auspicabili da parte di tutti.

E per finire dunque il classico augurio che si esprime in questi casi: < AD MAJORA ! > (e non certo…ad majorano….,NDR).

 

DIREZIONE NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ITALIANA

VENERDI’ 13 SETTEMBRE 2024 – ORE 18.30 –

INAUGURAZIONE SEDE REGIONALE D.C. EMILIA ROMAGNA

(Via delle Belle Arti, a Bologna)

ORE 21.00 – SERATA DELL’AMICIZIA

SABATO 14 SETTEMBRE 2024

DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 13.30

SALA CONVEGNI “HOTEL COSMOPOLITAN”

VIA COMMERCIO ASSOCIATO N. 9 –  BOLOGNA

 

A cura di Dott. Biagio Passaro (Modena)
biagio.passaro@dconline.info * Cell. 335-433277 *
Segretario Elettorale Nazionale della Democrazia Cristiana
Segretario nazionale del Dipartimento Attività Economico-Produttive e Tutela del “Made in Italy”
Componente del Consiglio nazionale e della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana 

www.ilpopolo.news

www.democraziacristianaonline.it

 

 

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