APPROFONDIMENTI SULLA MISTICA MARIA VALTORTA (Caserta 1897 – Viareggio 1961).

APPROFONDIMENTI SULLA MISTICA MARIA VALTORTA (Caserta 1897 – Viareggio 1961).

APPROFONDIMENTI SULLA MISTICA MARIA VALTORTA (Caserta 1897 – Viareggio 1961).

Maria Valtorta nacque a Caserta (14 marzo 1897) e morì a Viareggio (12 ottobre 1961)

E’ stata una mistica ed una conosciuta scrittrice italiana. Fu una terziaria francescana ed una terziaria dei Servi di Maria.

Gran parte della sua vita la trascorse costretta a letto, a Viareggio, dove morì nel l’ottobre del 1961.

È sepolta nel chiostro grande della Basilica della Santissima Annunziata a Firenze.

È conosciuta soprattutto per il suo libro intitolato < Il Poema dell’Uomo Dio > (pubblicato nel 1956) e successivamente intitolato < L’Evangelo come mi è stato rivelato >.

Il libro si basa sulle migliaia di pagine dei suoi quaderni scritti a mano, scritti per la maggior parte nel periodo 1944-1947.

Le pagine manoscritte furono dattilografate su pagine separate dal suo consigliere spirituale, padre Romualdo Migliorini, e poi riassemblate cronologicamente in un libro.

Il Poema descrive in dettaglio la vita di Gesù come una narrazione estesa dei Vangeli ed è quindi diventato controverso.

Il libro fu inserito nell’Indice dei Libri proibiti (ora abolito) nel 1959 e rimane tuttora oggetto di ampie discussioni.

Vari esperti biblici, storici e scienziati continuano chi a sostenere e chi a criticare il libro fino ad oggi.

E si varie tengono conferenze sugli aspetti scientifici e teologici dei suoi scritti.

Dal diario della mistica.

<< Dice Gesù: Se si osservasse per bene quanto da qualche tempo avviene, e specie dagli inizi di questo secolo che precede il secondo mille, si dovrebbe pensare che i sette sigilli sono stati aperti.

Mai come ora Io mi sono agitato per tornare fra voi con la mia Parola a radunare le schiere dei miei eletti per partire con essi e coi miei angeli a dare battaglia alle forze occulte che lavorano per scavare all’umanità le porte dell’abisso.

Guerra, fame, pestilenze, strumenti di omicidio bellico – che sono più che le bestie feroci menzionate dal Prediletto – terremoti, segni del cielo, eruzioni dalle viscere del suolo e chiamate miracolose a vie mistiche di piccole anime mosse dall’Amore, persecuzioni contro i miei seguaci, altezze d’anime e bassezze di corpi, nulla manca dei segni per cui può parervi prossimo il momento della mia Ira e della mia Giustizia.

Nell’orrore che provate, esclamate: ‘Il tempo è giunto; e più tremendo di così non può divenire!’. E chiamate a gran voce la fine che ve ne liberi.

La chiamano i colpevoli, irridendo e maledicendo come sempre; la chiamano i buoni che non possono più oltre vedere il Male trionfare sul Bene.

Pace miei eletti! Ancora un poco e poi verrò.

La somma di sacrificio necessaria a giustificare la creazione dell’uomo e il Sacrificio del Figlio di Dio non è ancora compiuta.

Ancora non è terminato lo schieramento delle mie coorti e gli Angeli del Segno non hanno ancora posto il sigillo glorioso su tutte le fronti di coloro che hanno meritato d’essere eletti alla gloria.

L’obbrobrio della terra è tale che il suo fumo, di poco dissimile da quello che scaturisce dalla dimora di Satana, sale sino ai piedi del trono di Dio con sacrilego impeto.

Prima della apparizione della mia Gloria occorre che oriente e occidente siano purificati per essere degni dell’apparire del mio Volto.

Incenso che purifica e olio che consacra il grande, sconfinato altare – dove l’ultima Messa sarà celebrata da Me, Pontefice eterno, servito all’altare da tutti i santi che cielo e terra avranno in quell’ora – sono le preghiere dei miei santi, dei diletti al mio Cuore, dei già segnati del mio Segno: della Croce benedetta, prima che gli angeli del Segno li abbiano contrassegnati.

E’ sulla terra che il segno si incide ed è la vostra volontà che lo incide.

Poi gli angeli lo empiono di un oro incandescente che non si cancella e che fa splendere come sole la vostra fronte nel mio Paradiso.

Grande è l’orrore di ora, diletti miei; ma quanto, quanto, quanto ha ancora da aumentare per essere l’Orrore dei Tempi ultimi!

E se veramente pare che assenzio sia mescolato al pane, al vino, al sonno dell’uomo, molto, molto, molto altro assenzio deve ancora gocciare nelle vostre acque, sulle vostre tavole, sui vostri giacigli prima che abbiate raggiunto l’amarezza totale che sarà la compagnia degli ultimi giorni di questa razza creata dall’Amore, salvata dall’Amore e che si è venduta all’Odio.

Che se Caino andò ramigando sulla terra per avere ucciso un sangue, innocente, ma sempre sangue inquinato dalla colpa d’origine, e non trovò chi lo levasse dal tormento del ricordo perché il segno di Dio era su di lui per suo castigo – e generò nell’amarezza e nell’amarezza visse e vide vivere e nell’amarezza morì – che non deve soffrire la razza dell’uomo che uccise di fatto e uccide, col desiderio, il Sangue innocentissimo che lo ha salvato?

Dunque pensate pure che questi sono i prodromi, ma non è ancora l’ora. >>

VENERDI’ 18 OTTOBRE E SABATO 19 OTTOBRE 2024

RIUNIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA
CENTRO CONGRESSI < CASA TRA NOI > – VIA MONTE DEL GALLO N. 113
A ROMA CAPITALE (NEI PRESSI DI CITTA’ DEL VATICANO)
COORDINAMENTO LOGISTICO DELL’EVENTO: RAG. ALDO COTA (FOGGIA)
Riferimenti: aldo.cota@dconline.info * cell. 327-0665142 *
*************************************************************

A cura di FRANCO CAPANNA editorialista (Teramo)

franco.capanna@ilpopolo.news *

Presidente Nazionale del < Movimento Seniores > della Democrazia Cristiana

Presidente regionale del Movimento Seniores della Democrazia Cristiana della Regione Abruzzo

Componente del Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana italiana

Sindacalista – Giornalista – Scrittore

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

 

www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *

 

 

 

 

 

5 1 vote
Article Rating
Subscribe
Notificami
2 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Admin

Per commentare questo articolo – così come tutti gli altri articoli pubblicati sul giornale IL POPOLO della Democrazia Cristiana – è sufficiente inserire il proprio commento nell’apposito spazio che compare al termine dell’articolo stesso e premere il pulsante AGGIUNGI COMMENTO. In alternativa potrete inviare il commento anche alla mail: segreteria.nazionale@dconline.info e verrà pubblicato. * A.S.