Chiedo risarcimento economico .danno subito

 

Somo stato spesso  trovare una donna di Bergamo  che diceva ” se non ti  amassi no ti farei fare 1200 km tra andata e ritorno per venirmi a trovare” .

Di fatto trasferta lunga tra  visggio in treno ,taxi ,albergo  vitto dal costo di 600 euro ognuno x 6 volta 3,600 spesi in totale . 

Poi la svolta improvvisamente immotivata “non t’amo più restiamo amici ,gli uomini non mi interessano  preferisco stare sola e noi solo amici “.

Ma essere manipolati da narcisista e gravità non giustificabile e credo restituzione del denaro tolto dalla mia pensione .

 

Risarcimento danno: i requisiti

Il danno può essere risarcito se il pregiudizio alla posizione altrui non è giustificato da una norma che impone o consente un determinato comportamento. Il danno, cioè, deve essere “ingiusto”.
Il danno può poi derivare da un comportamento tra due soggetti che non sono legati da alcun rapporto precedente. In tal caso, il danneggiato, per potere ottenere il risarcimento, dovrà provare la colpa dell’agente dimostrando l’esistenza di un danno, il fatto che il danno deriva dal comportamento di un terzo e che questo comportamento è stato negligente.

( le parole della canzone non corrispondono oggi alle mie intenzioni)

Se invece il danno è conseguenza dell’inadempimento di un contratto, il danneggiato potrà limitarsi a contestare alla controparte una condotta negligente provando che da questo comportamento è derivato un danno. Sarà poi compito dell’altra parte provare di avere eseguito correttamente gli obblighi che derivavano dal contratto.

È sempre necessario ai fini del risarcimento che il danno sia conseguenza immediata e diretta del comportamento del danneggiante. Per questo motivo chi intende richiedere il risarcimento deve sempre dimostrare che il pregiudizio si trova in rapporto di causa-effetto rispetto alla condotta del danneggiante (prova del nesso causale).

Il danno va in ogni caso dimostrato sia sotto il profilo della sua sussistenza sia sotto il profilo della sua quantificazione. Nel caso in cui non sia possibile quantificare il danno, sarà il Giudice adito a procederà alla quantificazione.

Ricapitolando, per chiedere il risarcimento del danno, bisogna dimostrare:

  • di aver subito un danno;
  • che c’è stato un comportamento illecito di un’altra persona;
  • che il danno dipende unicamente o prevalentemente dal suddetto comportamento illecito
    e non da altre cause s
  • Autore Franco Capanna editorialista