< MICHELE INTERRANTE (DEMOCRAZIA CRISTIANA): CON IL “BUSINESS FORUM ITALIA-UCRAINA” SVOLTOSI A ROMA A FINE NOVEMBRE 2024 IMPORTANTE PASSO AVANTI NELLA COOPERAZIONE ECONOMICA TRA I DUE PAESI ! >
Il recente “Business Forum Italia-Ucraina” svoltosi a Roma a fine novembre 2024 e presieduto dal ministro degli Esteri Antonio Tajani ha rappresentato un significativo passo avanti nella cooperazione economica tra i due Paesi.
Nonostante la guerra in corso in Ucraina, il tavolo tematico dedicato alla metallurgia e alle materie prime critiche ha aperto nuove prospettive di collaborazione, favorendo un dialogo costruttivo tra imprese italiane e ucraine.
UN FORUM DAI MOLTEPLICI ORIZZONTI
Il forum ha offerto un’occasione per approfondire la conoscenza reciproca tra aziende dei due Paesi e per esplorare opportunità nei settori della transizione energetica, delle energie rinnovabili, della difesa, dell’agroindustria e della produzione di macchinari avanzati.
Tra i punti centrali, il rilancio della collaborazione sulla siderurgia e sulle materie prime critiche, risorse fondamentali per l’industria europea e mondiale.
Un momento chiave è stata la firma del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, su un accordo per le materie prime critiche.
Tale accordo prevede un’importante partnership per sostenere l’approvvigionamento di materiali strategici, come il litio, il cobalto e le terre rare, elementi essenziali per le tecnologie verdi e la transizione ecologica.
IL RILANCIO DEL POLO SIDERURGICO DI PIOMBINO.
Tra le iniziative discusse, spicca il rilancio del polo siderurgico di Piombino.
Questo progetto rappresenta un’opportunità non solo per la Toscana, ma per l’intero comparto industriale italiano, permettendo di rafforzare la produzione di acciaio strategico e ridurre la dipendenza da Paesi esteri.
La collaborazione con l’Ucraina, storico esportatore di materie prime siderurgiche, potrebbe garantire una fornitura più stabile e favorire lo sviluppo di tecnologie innovative nel settore metallurgico.
DATI E PROSPETTIVE
L’Italia importa attualmente circa il 75% delle materie prime critiche necessarie alla propria industria, un dato che rende urgente diversificare le fonti di approvvigionamento e sviluppare partnership strategiche.
L’Ucraina è uno dei principali esportatori mondiali di ferro, acciaio e manganese, risorse che possono giocare un ruolo fondamentale nella ripresa post-bellica.
Il valore del commercio bilaterale tra Italia e Ucraina ha superato i 4 miliardi di euro nel 2023, nonostante il conflitto. Questo dimostra la resilienza e il potenziale di crescita della collaborazione economica tra i due Paesi.
LE OPPORTUNITÀ PER L’ITALIA
La partecipazione attiva dell’Italia a questi tavoli tematici consente di:
Rafforzare la presenza italiana in mercati strategici, anche in un contesto geopolitico difficile.
Garantire forniture stabili di materie prime critiche per sostenere la transizione ecologica e lo sviluppo di industrie ad alta tecnologia.
Promuovere il know-how italiano nei settori dell’agroindustria e dei macchinari avanzati, ampliando la cooperazione con un Paese che sarà centrale nella ricostruzione post-bellica.
UN FUTURO DA COSTRUIRE INSIEME
Il Business Forum Italia-Ucraina rappresenta un modello di come la diplomazia economica possa contribuire non solo al rilancio delle economie nazionali, ma anche alla stabilizzazione di un Paese in guerra.
La firma dell’accordo sulle materie prime critiche e il progetto per il polo di Piombino sono segnali concreti di una collaborazione destinata a produrre effetti positivi nel lungo termine.
Con una visione strategica e l’impegno delle istituzioni, questa partnership può consolidare il ruolo dell’Italia come hub industriale e tecnologico in Europa, garantendo nel contempo un contributo significativo alla ricostruzione e allo sviluppo sostenibile dell’Ucraina.
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A cura di MICHELE INTERRANTE (Livorno)
michele.interrante@dconline.info * Cell. 392-0213929 *
Vice-Segretario nazionale del Dipartimento < Comunicazione – Marketing – Sviluppo > della Democrazia Cristiana italiana ed Internazionale
Segretario regionale del Dipartimento < Comunicazione – Marketing – Sviluppo > della Democrazia Cristiana della regione TOSCANA
Componente del Consiglio Nazionale e della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana