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Izmir (Turchia)- Si è appena concluso ad Izmir un interessante convegno multilaterale di tre giorni (18-20 aprile) organizzato nell’ambito del progetto ETwinning, la più grande community europea di insegnanti attivi in progetti collaborativi tra scuole. Nata nel 2005 su iniziativa della Commissione Europea e attualmente tra le azioni del Programma Erasmus+ 2014-2020, eTwinning consiste in una piattaforma informatica che vuole coinvolgere e fare incontrare i docenti in modo semplice, veloce e sicuro, sfruttando le potenzialità del web per favorire un’apertura alla dimensione comunitaria dell’istruzione e la creazione di un sentimento di cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni.
Particolarmente interessante è risultato l’apporto in questa tre giorni da parte di docenti e relatori provenienti non solo da Paesi dell’Unione Europea ma anche da Stati impegnati in un sempre più intenso processo di integrazione quali Bosnia-Erzegovina, Albania e naturalmente Turchia, un Paese che ormai da anni guarda con particolare attenzione alle politiche non solo educative dell’Unione Europea.
Dalla splendida cornice di Izmir (l’antica Smirne, crocevia di antiche culture) dunque sono emersi ancora più forti i valori fondamentali e ispiratori di eTwinning, ovvero la progettualità, lo scambio e la collaborazione, in un contesto multiculturale e con numerose opportunità di formazione e riconoscimento di livello internazionale.
Attualmente sono iscritti a eTwinning più di 681.000 insegnanti, di cui oltre 65.000 in Italia, partecipano oltre 205.000 scuole con oltre 89.000 progetti dedicati.