A cura di Franco Capanna
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< LA TESI DEL PAPA EMERITO BENEDETTO XVI SUL DIRITTO A NON EMIGRARE ! >
Joseph Ratzinger, Papa Emerito Benedetto XVI, ha sostenuto con vigore l’esistenza di un ” Diritto a non emigrare” !
In un messaggio del 2013, in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato Egli ha scritto: “Certo ogni Stato ha il diritto di regolare i flussi migratori e di attuare politiche dettate dalle esigenze generali del bene comune, ma sempre assicurando il rispetto della dignità di ogni persona umana”
Il diritto della persona ad emigrare – come ricorda la Costituzione Conciliare “Gaudium et Spes” – è iscritto tra i diritti fondamentali per ciascuno di stabilirsi dove crede opportuno per una migliore realizzazione dei suoi progetti.
Quindi il focus sul diritto in questione è:
“Nel contesto socio-politico attuale, prima ancora però del diritto ad emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare”.
Ripetendo quindi con San Giovanni Paolo ll che: “Il diritto primario dell’uomo è di vivere nella propria Patria, il che però diventa effettivo solo se si tengono costantemente sotto controllo i fattori che spingono all’immigrazione”.
Dal Discorso al lV Congresso mondiale dell’immigrazione – anno 1998.
Per Benedetto XVI, così come per San Giovanni Paolo ll, il diritto di restare nella propria terra è minato da fattori strutturali.
Un indirizzo comunicativo diverso quello espresso anche in questi giorni da parte del Papa Emerito Benedetto XVI , rispetto a quanto è emerso dalla posizione assunta da Papa Francesco, che in effetti è apertamente schierato al fianco dei migranti e dei loro diritti fondamentali.
Sempre Benedetto XVI afferma che “A tale proposito non possiamo dimenticare la questione dell’immigrazione irregolare, tema tanto più scottante, in cui si configura come traffico e sfruttamento di persone con maggior rischio per donne e bambini”.
” Sono indispensabili a tal proposito interventi organici e multilaterali per lo sviluppo dei Paesi di partenza”.
Dunque per Ratzinger è un problema che va risolto alla radice, interessandosi delle situazioni presenti nelle Nazioni da cui partono i migranti.
Decisamente fra Papa Ratzinger e Francesco la scelta degli aspetti su cui soffermarsi maggiormente non sembra essere identica, lasciando intendere delle importanti differenziazioni tra i due papati e le due visioni del mondo.
A cura di Franco Capanna (sindacalista Teramo) * www.ilpopolo.news *
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Ottimo articolo, rimane un piacere leggere.
Questo articolo è giusto! Papà Benedetto ha detto Giusto.
Bravo Franco! Due grandissimi Papa e il loro pensiero.
Scusate la dicitura in italiano sopra : Australia.
Fa piacere vedere i veri pensieri di chi ama Gesù e rispetta il Vangelo senza veli. Un Dio oggi dimenticato da tanta gente perché vittime del materialismo che porta a trascurare il trascendente. Ma non tutti così e la speranza non deve abbandonare i nostri
sogni perché è bello e riposante affidarsi a Gesù e La Vergine Maria che non tradiscono mai e ci chiamamano ad una perenne estasi d’amore per la redenzione di tutti i popoli della terra.