di Marica Chiusa (Firenze) * marica.chiusa@dconline.info * 392-2953556
Vergogna! Ma di cosa stiamo parlando? Vogliamo fare politica o continuare questo bieco e scellerato gioco per VIP dissoluti, in una sorta di “GRANDE FRATELLO” tridimensionale?
Perdonate il mio incipit forte e determinato. Ho fatto studi classici e “fare politica” era per i nostri padri “occuparsi della Polis”, la Città, la vita sociale della Comunità.
C’erano i Seniores, i maestri, i vecchi capi che con la loro saggezza, ancor più che con la loro esperienza di vita, dettavano le linee guida per una convivenza in armonia e per costruire il futuro del loro Popolo.
Adesso chi e cosa abbiamo? Altro che compagni di merende, abbiamo dei guardoni eccellenti che, senza neanche avere voce in capitolo nella Politica estera (tutti si prendono gioco dell’Italia ormai, in Europa e fuori), non solo non hanno la minima idea di come risolvere i problemi dell’Italia, non hanno proprio la minima idea di quali sono i problemi dell’Italia.
Ma ancor di più, non hanno neanche ancora capito chi è l’Italia e cosa fa per vivere.
E giù battute, barzellette, alterchi, commedie, finti litigi, finte riappacificazioni, tanto per far vedere che la poltrona, la famosa seggiola calda, se la sono meritata.
E Noi? NOI CI CREDIAMO ! A chi? All’ITALIA ! Quando? ADESSO. Perché? Perché se lo merita. Dove? In tutta Italia. Come? Con l’impegno, l’amore, il tempo, la forza, il coraggio.
Con chi? Con i giovani, gli anziani, i primi, gli ultimi, i diversi, i disabili, i belli e i brutti.
Ci mettiamo la faccia, ci mettiamo il cuore, ci mettiamo le braccia e le gambe, ci mettiamo l’anima e il cervello.
Con tre parole: Nazionalità, Sentimento, Fantasia.
Sono l’eredità morale che ci hanno lasciato i nostri grandi uomini della Democrazia Cristiana: quelli che non avevano paura a rappresentare l’Italia per quella che era e neanche ne cercavano un’altra solo perché magari qualcuno la attaccava.
Non cercavano strade più comode, volevano costruirle insieme quelle strade da percorrere con passo da montanaro, sempre in salita.
Vorrei soffermarmi sui nostri NUOVI ANTICHI VALORI
1) Nazionalità: L’ITALIA SIAMO NOI, non sono “loro”. Chi non ascolta la volontà del popolo italiano fa demagogia, non fa politica. Noi vogliamo ridare voce all’Italia, cioè a noi stessi, al Popolo che possiede la SOVRANITÀ che gli ha riconosciuto la Costituzione della Repubblica Italiana. L’Italia è regina, perché tutto il suo popolo è RE
2) Sentimento: chi non si sente almeno sdegnato per la nostra situazione forse è totalmente privo di sentimenti. Solo la nostra passione, passione politica, passione per la Polis, per la Comunità potrà ridare voce AUTOREVOLE all’Italia. In assenza di sentimento tutti perdiamo autorevolezza, perché qualcosa che non è sentito non è mai performante.
3) Fantasia: troviamo le soluzioni per questa nostra povera Italia, e scateniamo la fantasia, la gioia, la voglia di esserci e di fare squadra. Solo sognando un futuro dignitoso per tutti noi riusciremo ad avere dentro noi stessi le linee guida per realizzarlo.
Senza sogni siamo un popolo lobotomizzato e spento e resteranno solo i ricordi di quei gloriosi giorni della beneamata Democrazia Cristiana, quando il nostro caro partito faceva da ago della bilancia nella Politica Nazionale e Internazionale, con quella autorevolezza e capacità di stare al loro posto dei nostri Fondatori.
Senza sogni resteremo un popolo di servi, di schiavi senza direzione e senza futuro.
Invece no: LA DEMOCRAZIA CRISTIANA E’ RINATA !
E NOI CI CREDIAMO !
di Marica Chiusa (Firenze) * marica.chiusa@dconline.info * 392-2953556
Segreteria Regionale D.C. Toscana Movimento Femminile e per le Pari Opportunità Democrazia Cristiana * Portavoce della Democrazia Cristiana Regione Toscana
Brava, finalmente vedo discorsi giusti e di gran credo.
Segretario politico mgdc roma
Un pensieo comune….. Noi in Calabria ci crediamo… Lottiamo ogni giorno…. Senza paura o riverenze…. Orgogliosi… I risultati sono sotto gli occhi di tutti….. Andiamo avanti noi siamo una squadra…. Vogliamo essere la squadra italiana…. Noi ci crediamo…. Andremo avanti…. Fsco Zoleo…. Calabria…
Se noi vogliamo andare avanti occorre che vengano formulate proposte attuabili, necessarie per far ripartire l’Italia. Proporre il sentimentalismo, di questi tempi, a mio avviso non è costruttivo. È la metodica che va per la maggiore, come una panacea per non affrontare non solo le attuali preoccupazioni, ma anche quelle legate alla nostra appartenenza politica. IL dott. Sabatino Esposito, in occasione della Costituente organizzata da DeSimoni/Cerenza, ha ribadito giustamente la necessità della ricerca dell’Unità di tutta la D.C. IL nostro Segretario Politico Nazionale si sta attivando in questa via? ovvero la proposta del dott.S. Esposito sarà codificata come “la voce nel deserto ” ?
Cordialmente.
A. Pinto
Lo spessore valoriale è un patrimonio genetico che abbiamo ereditato dai nostri Padri, insieme, all’orgoglio di essere Democristiani e di credere ad un domani più giusto per le Nuove Generazioni. Ma siamo sempre più convinti della necessità nel contesto politico attuale, della presenza indispensabile della Democrazia Cristiana come elemento di riaggregazione del tessuto connettivo e di guida per la costruzione di una Società al Servizio dell’uomo nella quale trovino accoglienza, più equità, più giustizia, più solidarietà e sussidiarietà nei confronti di quel target di Società che l’egoismo individuale e l’azione degli ultimi governi hanno tentato di estirpare. Ma noi ci siamo, ci crediamo e lotteremo perché il nostro amato Paese, possa ritornare a svolgere un ruolo importante nella Comunità Internazionale e soprattutto il prestigio che sempre ha avuto. Soprattutto con giovani preparati e convinti come sei tu. Complimenti ed auguri
Brava Marica, complimenti per la pregevole “fotografia” dello stato dell’arte della politica e della coscienza di molti politicanti.
Simone Rossi