A cura di Claudia Herrath (Trieste) * claudia.herrath@dconline.info * cell. 339-7178400 * Segr. Reg. Dip. Comunicazione della Democrazia Cristiana del Friuli Venezia Giulia
< La “Mission” della Democrazia Cristiana è quella di intervenire per ricostruire dalle macerie provocate dalla “non politica” di questi anni e per rispondere alle necessità ed alle attese del popolo italiano >.
Sabato 21 dicembre si è svolto a Trieste l’incontro della Democrazia Cristiana del Friuli Venezia Giulia, al quale ha partecipato anche una delegazione della DC del Veneto.
Presente all’incontro anche il Segretario Nazionale della Democrazia Cristiana Angelo Sandri.
La riunione si è aperta con gli interventi del Segr. Regionale del Friuli venezia Giulia Gianfranco Melillo e del Segr.della DC di Trieste Giorgio Vidali che hanno richiamato il lavoro svolto in questi anni, per garantire alla Dc quel percorso di continuità ritenuto fondamentale per la vigenza del partito, fin dalla seconda metà degli anni novanta sino ad oggi.
L’intervento di Claudia Herrath in qualità’ di Segretario Provinciale del Movimento Femminile e per le Pari Opportunità della D.C. di Trieste e Segr .Regionale del Dipartimento della Comunicazione D.C. del Friuli Venezia Giulia, è stato incentrato sul momento storico di profondo cambiamento che stiamo vivendo.
Un cambiamento davvero epocale nel quale si rivela la crisi di un popolo che sta perdendo la sua identità culturale, valoriale e religiosa. La crisi attuale non è solo una crisi economica, ma è anche una crisi caratterizzata da profonde disuguaglianze.
La “MISSION” della Democrazia Cristiana, ora in questo momento storico così delicato, è quella di intervenire per RICOSTRUIRE dalle macerie provocate da un’assenza ed una disconnessione evidente della politica nei riguardi del popolo, delle sue necessità e delle sue attese.
Le disuguaglianze del mondo del lavoro: in regione ci sono circa 90 mila disoccupati, di cui 35 mila giovani NEET che non studiano e non lavorano, quindi socialmente inattivi; disuguaglianze nei confronti della donna che ha sempre più in difficoltà a collocarsi nel mondo del lavoro, anche in funzione del suo ruolo in famiglia dove cura figli, familiari anziani e disabili; disuguaglianze nella sanità, nel diritto alle cure, dove chi non può permettersi esami e cure costose deve attendere tempi molto lunghi.
Disuguaglianze che contrastano in maniera evidente con la realtà sono ad esempio le statistiche che danno Trieste al quinto posto quale città ricca,dove invece ci sono dati contrastanti che dimostrano un’altra realtà, quella di migliaia di persone che si rivolgono ai servizi sociali e alle parrocchie per pagare le bollette, e per la spesa, la Caritas ha distribuito nel 2018 circa 230.mila pasti.
Queste e molte altre, sono le macerie alle quali la Democrazia Cristiana in ragione dei suoi valori che si riferiscono alla Dottrina Sociale della Chiesa, si sente chiamata a ricostruire a dar voce ad un popolo che non ha voce, essa è stata l’unica forza politica che ha testimoniato con i fatti la capacità di coniugare i valori cristiani con i bisogni della vita reale.
I divari oggi esistenti nella nostra societa’ sono causa di disagio e di conflitto sociale e demoliscono le sicurezze di coloro che avrebbero bisogno di una vita dignitosa e tranquilla. La difesa della dignita’ della persona è uno dei valori fondamentali della Democrazia Cristiana,il pensiero cristiano rivendica il primato della persona e difende la sua dignità attraverso i prìncipi che sono:sussidiarietà, solidarietà, destinazione universale dei beni attraverso la loro redistribuzione, per il conseguimento del Bene Comune.
A cura di Claudia Herrath (Trieste) * claudia.herrath@dconline.info * cell. 339-7178400 * Segr. Reg. Dip. Comunicazione della Democrazia Cristiana del Friuli Venezia Giulia