SUPERIOR STABAT LUPUS, LONGEQUE INFERIOR AGNUS ….

SUPERIOR STABAT LUPUS, LONGEQUE INFERIOR AGNUS ….

A cura di Angelo Sandri (Udine) * segreteria.nazionale@dconline.info * 342-9581946 * Segretario politico naz.le della Democrazia Cristiana e Direttore resp. de <IL POPOLO>.

Angelo Sandri

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< SUPERIOR STABAT LUPUS, LONGEQUE INFERIOR AGNUS …. >

Abbiamo assistito ieri 18 gennaio 2020 a Roma alla consueta “sceneggiata” (o “azione politica” a dir si voglia) consumata dai soliti “poco onesti” (perlomeno politicamente ed intellettualmente) “mestieranti della politica” che hanno voluto imbrattare per l’ennesima volta la memoria storica della Democrazia Cristiana ed ostacolarne (come sempre) il rilancio politico ed organizzativo del partito che ha fatto grande l’Italia e che tanto sta a cuore a decine di migliaia di italiani.

Anche questa volta hanno scomodato alcune figure illustri di ex-democristiani, che appunto in quanto essendo “ex” poco a che fare hanno con la Democrazia Cristiana tuttora viva e vegeta, così come ben sanno e la qual cosa – alla fin fine – essi ben temono.

Tutti ben sappiamo che la Democrazia Cristiana si fonda principalmente sull’adesione dei singoli al partito ed allo Statuto che ne regola la vita, violando il quale non si ha più diritto ad appartenere al glorioso partito che ha fatto grande l’Italia (alias Democrazia Cristiana).

Ed è quello di cui questa banda di “criminali” politici non vuol sentir parlare, essendo peraltro disposta ad ogni forma di inganno pur di impedire che una Democrazia Cristiana seria, onesta, popolare ed antifascista (come ci insegnavano da giovani) ritorni a svolgere il suo vero compito che è quello di cui hanno effettivamente bisogno gli italiani.

Molto di cattivo gusto ad esempio è stato aprire l’Assemblea svoltasi a Roma con l’incensazione di Mino Martinazzoli, a suo tempo tempo definito “CrisanteMino” e che purtroppo, anche per la Democrazia Cristiana, ha tentato (con gravissimi danni) di esercitare la sua funzione di “becchino” del più grande partito della storia repubblicana italiana.

Tentativo che per fortuna è stato scongiurato dall’azione politica e giuridica di un folto manipolo di “resistenti” – e che ora possiamo defnire “resilienti” – capeggiati inizialmente dall’On Flaminio Piccoli e che con coraggio e determinazione hanno smascherato il vile tentativo ordito da Martinazzoli e dai suoi compagni di merende, ingaggiando una lunga battaglia politica, giuridica ed organizzativa che da tempo (per la precisione: dalla sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite numero 25.999 del 23 dicembre 2010) non esiste più: diatriba conclusa, finita, terminata, con Sentenza inappellabile della Corte stessa a sezioni unite.

Lo diciamo per l’ennesima volta e fino alla noia: è stato sentenziato in maniera definitiva e inappellabile che la Democrazia Cristiana (lo hanno sancito in data 23 dicembre 2010) che è tuttora viva e vegeta e che il diritto, per usare un’immagine facilmente comprensibile, di “rimettere in moto la macchina” spettava agli iscritti alla D.C.  1992/1993, i quali che erano allora (e sono….per chi è ancora sopravvissuto) i titolari indicati rispetto all’ultimo tesseramento al partito la cui vigenza era stata definitivamente riconosciuta.

E quindi dobbiamo ricordare e prendere opportunamente atto che gli iscritti alla D.C. 1992/1993 hanno definitivamente azionato questo loro inconfutabile diritto (ed hanno “rimesso in moto la macchina”.con l’immagine di cui parlavamo prima) con un loro Congresso nazionale della Democrazia Cristiana, svoltosi nel rispetto dei dettami dello Statuto vigente del partito dello scudocrociato (appunto la D.C.), svoltosi a Perugia nei giorni 14 e 15 dicembre 2013.

Democrazia Cristiana – Perugia – 15 dicembre 2013

Con ciò è stata posta la parola fine a qualsiasi diatriba legittima, ai sensi delle norme e leggi esistenti nella Repubblica italiana. Si può invece continuare ancora ad “imbrogliare” (politicamente e non) e con artifizi e raggiri tentare di ostacolare il legittimo tentativo di coloro i quali alla Democrazia Cristiana hanno dato tutto quello che potevano (e sono decine di migliaia di iscritti D.C.) e che hanno trovato e trovano ostacoli non insignificanti frapposti dalla cosiddetta “Repubblica del malaffare” tuttora imperante in Italia e che ha espresso una classe politico parlamentare ben poco attenta alle esigenze del popolo italiano.

Roma – novembre 2015 – studio notarile del dott. Angelo Gaglione (Roma) – forma atto pubblico ai verbali del Congresso D.C. svoltosi a Perugia nei gg. 14 e 15 dicembre 2013 (Avv. Antonio Todisco)

E’ ben comprensibile che la nostra posizione non sia ritenuta simpatica da parte di chi sta con i potenti di turno e fin lì ci arriviamo da soli.

Possiamo anche capire il perchè rivolgono al sottoscritto qualsiasi forma di attacco e accusa (tranne l’accusa di “aver violentato un neonato”, mi sembra che sia stato accusato di tutto finora, ndr).

Posso anche capire che sia giunta l’ora che la Democrazia Cristiana possa avere una guida maggiormente “elastica”, dialogante, coinvolgente rispetto al sottoscritto. Me ne rendo conto da solo anche di questo.

Roma – novembre 2015 – Studio Notaio Angelo Gaglione – Dichiarazione giurata – forma di atto pubblico – vigenza della Democrazia Cristiana ( Avv. Marco Croce)

Ma sono scelte e decisioni che prenderemo insieme nel corso del prossimo Congresso nazionale della Democrazia Cristiana (che sarà il XXIV Congresso nazionale della Democrazia Cristiana, per quanto ci concerne).

Lo svolgimento di questo Congresso è previsto per la primavera del 2020 e le sue fasi provinciali sono già in corso.

Se la scelta convergerà su un nome nuovo e che sia innovativo rispetto al passato, sarò il primo ad esserne lieto e disponibile a collaborare come sempre per e nella Democrazia Cristiana.

Frontespizio tessera di adesione alla Democrazia Cristiana

Altro invece è il tentativo più o meno furbesco (per motivi sostanzialmente personali) di cancellare tanti anni di battaglie in nome e per conto dell’unico partito in cui abbiamo piacere di militare e si denomina inequivocabilmente < DEMOCRAZIA CRISTIANA >.

Mi fanno comunque sorridere i tentativi di dimostrare l’inesistenza del nostro summenzionato diritto. Ed invece di collaborare insieme a noi ed ad altri (e ce ne sarebbero tantissimi di interessati) a rilanciare definitivamente l’azione politica e la riorganizzazione della Democrazia Cristiana su tutto il territorio nazionale vengono a dirci< Tu non puoi > e bla bla, bla bla e bla bla ….

Ecco allora che mi ritorna in mente la famosa favola di Fedro: < Superior stabat lupus, longeque inferior stabat agnus …>

 

A cura di Angelo Sandri (Udine) * segreteria.nazionale@dconline.info * 342-9581946 * Segretario politico naz.le della Democrazia Cristiana e Direttore resp. de <IL POPOLO>.

Pagina facebook della Democrazia Cristiana < DemocraziaCristianaOnline >

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Francesco
4 anni fa

Buon giorno… Buona domenica..
Bella descrizione… Un o personale di quanto accaduto ieri…. Popolari x Italia… Questo sembra. Il nome… Prima c’è stata forza Italia…. Poi… Italia che c’è…. Poi… Italia viva…. Ecc… Con un simbolo preciso. Lo scudo crociato in colori forma sempre diversi… Poi con nomi diversi… Udc… Cdu…. Ccd… Ecc… Sempre con il simbolo… Millecolori….
Tutti hanno preso o spartito o rubato il patrimonio materiale dello scudo… Ora mi chiedo cosa si inventeranno x conservare i beni… Presi… Sicuramente non li daranno mai…. Che tristezza.. Hanno distrutto… Continuano a distruggere senza rendersi conto della loro pochezza…
Ecco perché mi considero un soldato della Dc di Sandri… Come lui giustamente dice non “” è la mia””…. Non ha rubato o preso porzioni o fabbricati… Non ha rendite da beni della Dc…. Anzi.. Anzi… Posso testimoniarlo scegliamo i posti x incontri pranzi.. Prendiamo gli autobus stracolmi x incontrarci…. Ecco perché ho scelto la Dc di sandri…. Avrei potuto trovare spazio… In una finta.. Dc.. Collocarsi ai vertici… Giacca cravatta… Leccaculi…. Do nette… Ecc… No no no.. Non ho bisogno di tutto ciò… Anzi mi dico spesso… Fai del bene a questa Dc… Anche con il famoso sterco del demonio… Ovvero con i soldi…. Si… Si.. Farò questa opera in silenzio se occorre… Ma legata al solo simbolo.. Scudo.. Dc… Lontano da coloro che anche in questa Dc… Sandri Ana… Pensano di affondare i coltelli… Andiamo avanti… Avanti… On so dove arriveremo… Ma andiamo… Con Sandri non più solo ma certamente libero da venditori di fumo… E con gente povera onestà ma di cuore Dc… Che abbia come primo fondamento…… Rispetto.. Rispetto…. FZ

Bruno Zanette
4 anni fa

Se non avessi vissuto personalmente l’esperienza di tentativi violenti, offensivi, e ignobili da parte di gruppi tendenti a delegittimare la titolarità di Angelo Sandri nella guida della Democrazia Cristiana, non ci crederei.
Ieri l’ennesima sceneggiata del solito Rotondi, seguito da qualche illuso poltronaro tendente a far credere che la DEMOCRAZIA CRISTIANA non esista presentando un Ppe strano con una bandierina s imiottanye il logo della Vera DEMOCRAZIA CRISTIANA.
Vergognoso atto che finirà nella polvere con l’emergere la Vera DEMOCRAZIA CRISTIANA guidata da Angelo Sandri nostro indiscusso leader.

Angelo pagani
4 anni fa

Ieri guardando il tg mi sono reso cotto come i poteri forti e certi mezzi di comunicazione siano soggiogati ad essi. Essendo bresciano posso dire che qui le istituzioni ecclesiastiche fecero la loro parte per appoggiare L anima più di sinistra del partito.Devo anche sottolineare che abbiamo avuto anche politici capaci come ad es.l’ On Prandini che pur non eccellendo in simpatia è stato un Ministro capace! Ci vorrà tempo, non è facile ma riusciremo a ricostruire un tessuto credibile perché noi siamo credibili e non mettiamo gli interessi personali al primo posto. Il fascino e i valori della Dc sono vivi e ci spingono a continuare. Buon lavoro

Angelo pagani
4 anni fa

Mi scuso per alcuni errori relativi al mio precedente intervento ma sono certo che ne avrete compreso il senso.Molti di noi se ne andarono soprattutto dove l’anima più di sinistra del partito, ostacolava e isolava chi non si schierava con quella corrente! A Brescia come ben sapete nel decennio 80/90 era molto forte L ala Martinazzoliana, appoggiata da una gran parte del mondo Cattolico! La Dc di quel periodo stava perdendo identità, e molti di noi se ne andarono intraprendendo esperienze personali anche a livello amministrativo locale.Mancava però la nostra casa. Dovremmo solo che ringraziare chi ha pensato di tener duro per poterci dare nel tempo, l’opportunità di tornare! Il progetto Dc non è fallito, non è mai rimasto chiuso, la Dc non è morta. Ora torniamo a rimboccarci le maniche, i tempi son cambiati, abbiamo a disposizione molti mezzi per comunicare, sfruttiamoli.