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< Si svolgerà a Milano sabato 22 febbraio 2020 il XXIV Congresso provinciale della Democrazia Cristiana della provincia di Milano >.
Si svolgerà dunque sabato 22 febbraio 2020, in una sala convegni al centro di Milano, il XXIV Congresso provinciale della Democrazia Cristiana della provincia di MIlano.
La decisione – assunta di concerto con la Segreteria politica nazionale e la Direzione nazionale della Democrazia Cristiana – è stata resa nota dal Segretario nazionale per lo Sviluppo e l’Organizzazione della D.C. Rag.ra Maria Leone.
Quest’oggi (lunedì 27 gennaio 2020) a Segrate (nei pressi di Milano) si è svolto un incontro operativo finalizzato proprio all’organizzazione di questo evento, la cui valenza storica, giuridica e politica trascende i meri confini territoriali della provincia di Milano, per assurgere – al pari del XXIV Congresso provinciale della D.C. romana, celebratosi in data 25 gennaio 2020 – ad una valenza di livello nazionale.
Al summit milanese di oggi pomeriggio erano presenti il Coordinatore Vicario della Segreteria politica nazionale D.C. Rag.ra Clara Funiciello (Taranto); il Segretario nazionale per lo Sviluppo e l’Organizzazione della D.C. Maria Leone (Milano); il Segretario nazionale del Movimento femminile e per le Pari Opportunità della D.C. Sig.ra Katya Omes (Milano); il Segretario per le relazioni esterne ed istituzionali della provincia di Taranto Rag.ra Annamaria Gravina (Taranto).
Vi è dunque un mese di tempo per organizzare nel migliore dei modi anche questo importante Congresso che sarà presieduto personalmente dal Segretario politico nazionale della Dott. Angelo Sandri (Udine).
Nel corso del summit – a forte connotazione femminile – si è anche trovato il tempo per contrastare in maniera forte e precisa le curiose dichiarazione di un esponente della D.C. della provincia di Chieti, cotal Salvatore Marino, che sta insistendo particolarmente su posizioni estremamente curiose e fuori da tempo, che suscitano più ilarità (anche se c’e’ ben poco da ridere) che un serio dibattito, tanto strampalate e farsesche esse appaiono.
In ogni caso dal summit milanese è arrivata l’approvazione nei confronti della decisione della Segreteria politica nazionale di avviare il procedimento – riguardante Salvatore Marino – di fronte al Collegio dei probiviri del partito per determinare un provvedimento di sospensione dello stesso dal partito dello scudocrociato.
Per quanto attiene alla ipotesi di candidatura a Sindaco di Chieti da parte dello stesso Salvatore Marino, “nulla quaestio” sulla sua personale ambizione. In questo senso può candidarsi anche alla Presidenza della Repubblica piuttosto che alla Segretaria Generale dell’O.N.U.: ma sempre a titolo personale.
Per poter rappresentare invece la Democrazia Cristiana, ai sensi delle vigenti norme dello Statuto del partito, è necessaria in primis una delibera degli organismi direttivi della D.C. (in questo caso della città di Chieti) ed in secundis la delega all’uso del simbolo, con firma autenticata da un notaio, da parte del Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana.
In entrambi i casi non vediamo come un tanto possa accadere, vista anche la procedura disciplinare nei confronti di Salvatore Marino di fronte ai probiviri del partito (ex articolo 98 dello Statuto della Democrazia Cristiana) e che porterà presumibilmente ed in tempi brevi ad una sua sospensione dalla Democrazia Cristiana stessa.