Una Luce che guida la Storia del Paese !

Una Luce che guida la Storia del Paese !

A cura di Comm Rodolfo Concordia (Roma) * rodolfo.concordia@dconline.info * cell. 3357709516 * Coordinatore della Segreteria Politica Nazionale della Democrazia Cristiana * Segretario Politico Regionale della D.C.  della Regione Lazio.

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<  Una Luce che guida la Storia del Paese ! >

Poichè il tempo della riflessione interiore è terminato, sono a domandarmi del perchè assisto ad un silenzio assordante di coloro che dovrebbero accendere luce nel tessuto connettivo e che invece dormono il sonno di coloro che tacciono per non inimicarsi i potenti ed i padroni.

D’altronde, la fotografia della situazione del Paese che sta imboccando una via del non ritorno (prego il Signore che ciò non accada) è talmente evidente e chiara che non pur essere elusa e nascosta all’opinione pubblica ed ai cittadini elettori.

Rodolfo Concordia (Roma)

Ciò che mi indigna è la mancanza di responsabilità verso il Paese e la compressione del richiamo della coscienza di uomini liberi, che sempre, dovrebbero anteporre il bene collettivo all’interesse personale.

Tra l’altro, è indubbio che nel tempo del buio, i senza verit`, si piegano al tumulto del tempo ed alle urla della piazza; spetta a chi ha radicato dentro di sè i Valori che hanno mosso la Storia a ribadire la Verità.

Non importa quanti ora siamo; non ci interessano atteggiamenti negazionisti e di coloro che vogliono convincerci ad abdicare; cir che conta è di dimostrare al nostro popolo che noi ci siamo e che possediamo una Identità, una Storia, una cultura solidale ed una Certezza che il nostro lavoro, la nostra testardaggine, la comune passione Politica, surrogati dalla Fede e dalla Certezza del domani, potranno rappresentare una forza dirompente che pure deve sovvertire il fragile equilibrio politico attuale.

Esso, costruito su fake news e da false promesse elettorali, fuori dalla realtà sociale ed economica del Paese, dal tessuto connettivo dei bisogni e privo di valori e di certezze sul Progetto di Società da
costruire, è destinato a dissolversi.

La parzialità di una veduta tutta concentrata su interessi di parte e di “targhet” elettorali, non regge con il corso della Storia perchè non ascolta il grido di dolore ed il pianto di una Società che chiede Giustizia ed Equità. C’è bisogno quindi di una guida autorevole ad un Processo di ricostruzione morale, sociale, civile ed economica basato su Linee Guida che realizzano un sistema di convivenza privo di odio sociale, di rancore e determini un Cammino ed una Fase di Governo che interpreti i veri bisogni e le necessità di un Popolo che naviga nell’incertezza e che trova sicurezza su chi grida e su chi ha evaporato il tesoretto di soldi  pubblici, i nostri soldi, per rincorrere guadagni e potere che non si conciliano con il Dovere, la trasparenza e la lealtà verso i cittadini italiani.

Ed in questo scenario politico spettrale ed in assenza di Valori e di comportamenti adeguati, si fa più rilevante e necessaria la presenza autorevole di un Partito come la Democrazia Cristiana che ha innato il Senso dello Stato e delle Istituzioni, che possiede un Progetto di Società che mira alla costruzione di una Città Terrena, che persegue l’obiettivo di una Società per l’uomo e mira alla realizzazione del Bene Comune.

Un partito come la Democrazia Cristiana che deve rientrare in gioco per raddrizzare una china per il nostro Paese che a causa del il gioco degli interessi di pochi e dei padroni della comunità economica e finanziaria sta andando verso il baratro.

La nostra Storia, il Patrimonio dei Valori che possediamo, la Certezza di Fede e ciò che abbiamo realizzato per il Paese, è Luce che può guidare un cambiamento ed un futuro, costruito sul realismo, sulla certezza del mantenimento degli impegni elettorali e di linee di Governo che incontrano ed interpretano i bisogni e le aspirazioni del nostro popolo.

Il popolo è stanco di falsità e di promesse che si sciolgono il giorno dopo delle elezioni e nel quale si scoprono quelle restrizioni di Bilancio, negate durante la Campagna elettorale per sfornare linee programmatiche fuori della realtà economica, sociale e finanziaria e SOLO per illudere gli elettori.

Solo noi, per le verità che professiamo e per i Valori che guidano il nostro impegno politico, possiamo rappresentare il porto sicuro a cui affidare le aspettative ed i bisogni degli Italiani.

Noi siamo capaci di parlare alla gente, di dire la verità, di costruire con essa un rapporto vero
di lealtà` agli impegni sottoscritti, di condividere Linee Programmatiche e progetti applicativi rapportati alla Crescita ed allo sviluppo del Paese, alla priorità delle urgenze e di dare una data precisa di attuazione operativa delle stesse.

Questa è stata nel passato ed è oggi, la caratteristica ed il pregio di un Partito laico, ispirato profondamente dai valori del Cristianesimo; soprattutto nel tempo di oggi, dove nell’attuale contesto politico, vige l’impegno per “targhet” elettorali, tra l’altro, privi di fattibilità, non essendo
dichiarato, l’origine delle coperture economiche e che quindi, vanno nella direzione di accrescere ulteriormente un Debito al limite del non ritorno e colorando di nero il futuro delle Nuove Generazioni.

Guidare un Paese e mirare alla sua crescita presuppone cultura, conoscenza, professionalità e soprattutto una Identità ed un progetto chiaro da realizzare.

Un conto è cavalcare la rabbia sociale; un altro è rivendicare e costruire un progetto di società indicando linee guida, tempi, risorse economiche con proposte che individuano ed esprimono le necessità e i bisogni di una Società e di un popolo che soffre.

Io credo che l’estemporaneità dell’attimo, rapportata ad uno stato di rabbia e dal veleno delle “fake news”, innescano il rancore della pancia ed esprimono un consenso, frutto di uno stato d’animo irreale e dopato da promesse senza senso e senza futuro.

Poi, il buon senso riappare e con esso ritorna la ragione che riprende il sopravvento sulla rabbia e rende nitida la sensazione di essere stati raggirati da attori di piazza che recitano le commedie del tempo che non c’è.

Sappiate amici che il tempo è vicino e quegli attori, piccoli esseri senza anima, ritorneranno a casa aprendo la strada al cambiamento ed al futuro elaborato e costruito dalla sapienza e dal dono di una Fede che si proietta verso un Bene Comune che ridà alla politica, il suo ruolo e si riappropria della sua eticità, ritornando ad essere strumento di Speranza.

Allora il problema politico è: a chi andrà quel consenso?

Questa è la Sfida che la “Nuova” Democrazia Cristiana Unita deve affrontare con i Valori di sempre, coniugata ad un Nuovo che avanza e con lo sguardo proiettato verso un Futuro caratterizzato da livelli di vita più degni ed in sintonia con le speranze ed i bisogni delle Nuove Generazioni.

Il degrado della Politica è avvenuto quando i grandi valori si sono appannati e gli interpreti hanno dimostrato di non essere degni del Nome e del Ruolo a cui il Popolo li aveva delegati e soprattutto, erano privi della legittimazione e della cultura della Storia.

Essi non hanno avuto e non hanno l’imprimatur e la fattezza dei Giusti, dei Capaci e non sono animati dal furore dei Ribelli per Amore. Siamo noi che possediamo i Valori, la forza della Fede, la cultura dei Giusti e la Speranza del domani e quindi dobbiamo recuperare il Ruolo di guida del Processo di realizzazione dell’uomo e disegnare e costruire una Città Terrena che riconduca l’uomo ad esserne il protagonista ed il fine dell’impegno Politico.

Devono quindi cessare le rissosità e la presunzione di vivere una dimensione di testimonianza e aprire un fronte verso il governo del Paese.

Chi ancora è impegnato nella difesa di presunti privilegi e di posizioni di refenzialità, recuperi il dono dell’Umiltà e tutto il senso dello Stato e delle Istituzioni, che sempre, deve avere il sopravvento sulla miseria degli interessi personali, che spesso, offuscano una visione d’insieme e minano la salvezza di un Popolo.

Abbiamo un dovere come Cristiani a cui non possiamo e dobbiamo rinunciare ed è quello di essere Luce
di un domani ricco delle aspirazione genuine dell’uomo e carico della Speranza di un Mondo Migliore.

Lo strumento per realizzare il progetto è di dare stabilità ad un Paese in balia degli strilloni; è quello di dar vita senza indugi ad un Progetto di Unità che consenta di recuperare un ruolo ed una dimensione di Partito al servizio del Paese.

Il tempo è prossimo ed il sogno è realizzabile oggi più di ieri. Ora i grandi uomini, se ci sono come io credo, lo devono dimostrare. Il Paese ci aspetta e confida in Noi !

 

< IL POPOLO > della DEMOCRAZIA CRISTIANA * Direttore Resp. ANGELO SANDRI *

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Periodico registrato presso il Tribunale di Bolzano al num. 13/2004 in data 22/11/2004

 

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Natale lonoce
4 anni fa

RITENGO GIUSTE LE OSSERVAZIONI. LA LUNGIMIRANZA DI CHI ASPIRO’ ALCIDE DE GESTORI MIO MAESTRO DI FEDE E VIRTU IN UN ITALIA REDUCE DEAL GUERRA PERMISE L ‘Italia 50 ANNI DI LIBERTÀ. IL PROBLEMA FURONO LE ALLEAZE. ORA SE IL REGIME PARLAMENTARE MANTERRÀ IL GILBERTO DELLA RES PUGLIA PER 5 O 10 ANNI BEH……DI NUOVE COSE NASCERANNO. Chi ha a CUORE IL DESTINO DELL’ITALIA POTRÀ COME ME TROVARE SPAZIO PER ESSERE UOMO DI STATO. UN ABBRACCIO LINUS.

4 anni fa

Dopo aver vagato nel buio a livello politico, sono stato però, un leader nel panorama sindacale degli ultimi 40 anni, oggi continuo a dare consulenze sindacali senza rivestire alcun ruolo. Il mio gruppo politico si è reso disponibile per il progetto di riunificazione dello scudo crociato entrando in massa e con determinazione per riportare lo scudo crociato a governare questo paese e riprenderlo per i capelli per non farlo precipitare in un baratro. Ho conosciuto Rodolfo Concordia con cui, in poco tempo mi ha fatto constatare una analogia del vissuto fatto con amore e impegno nel campo politico e sindacale. Io ho 78 anni ed ho le energie per poter dare il mio prezioso contributo per attuare questo progetto, Il caos politico che regna oggi deve cessare , ma per cessarlo c’è bisogno anche dei semplici cittadini che si devono risvegliarsi letargo forzato in cui è stato collocato. Tutti insieme manderemo a casa questi faccendieri della politica ed iniziare a lavorare per un futuro migliore,