NAPOLI: SI RINNOVA IL PRODIGIO DI SAN GENNARO, NONOSTANTE LA PANDEMIA

NAPOLI: SI RINNOVA IL PRODIGIO DI SAN GENNARO,  NONOSTANTE LA PANDEMIA

L’emergenza del Covid-19 ha condizionato anche il miracolo di San Gennaro. Era dal 1943 che la cerimonia non si svolgeva a porte chiuse, rinunciando anche alla tradizionale processione dal Duomo di Napoli alla Basilica di Santa Chiara. Durante la guerra invece, la cerimonia, si tenne nella vicina chiesa del Gesù nuovo.

E così alle 19,04 in un Duomo praticamente vuoto, il Cardinale Crescenzio Sepe annunciava il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro, confermato dal tradizionale sventolio del fazzoletto bianco da parte del membro della Deputazione di San Gennaro, posto all’altare del Duomo.

Presenti alla cerimonia, oltre al cardinale, il sindaco De Magistris, Presidente della Deputazione di San Gennaro, Riccardo Imperiali di Francavilla Membro della Deputazione e monsignor Vincenzo De Gregorio, abate della Cappella di San Gennaro.

Causa pandemia erano assenti anche “le parenti dai San Gennaro”, con i loro richiami e preghiere continue al Santo. Quella di ieri l’altro è stata la prima cerimonia del 2020, le altre si terranno a settembre e a dicembre. Stringato il commento di De Magistris, Sindaco di Napoli” San Gennaro significa popolo, rapporto fisico. Vedere una cattedrale deserta fa male, ma il Santo Patrono ci aiuterà a superare anche questo momento”.