Festeggiamo sommessamente la Festa della Repubblica con l’occhio rivolto alla “riapertura” del 3 giugno 2020

Festeggiamo sommessamente la Festa della Repubblica con l’occhio rivolto alla “riapertura” del 3 giugno 2020

A cura di Nicola Toajar (Verona) * nicola.toajar@dconline.info * 348-8620370 * Segretario Organizzativo provinciale della Democrazia Cristiana di Verona. 

Nicola Toajar (Verona)

www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *

#FACCIAMOGRANDEL’ITALIA

< Festeggiamo sommessamente la Festa della Repubblica con l’occhio rivolto alla “riapertura” del 3 giugno 2020 >.

Festeggiamo quest’oggi la Festa delle Repubblica con l’occhio attento a domani mercoledì 3 giugno 2020, giorno in cui – a quanto pare – che l’Italia “riapre” in maniera definitiva.

Anche se certe Regioni sembra non siano per niente d’accordo sul fatto di potervi accedere. Perlomeno di potervi accedere così liberamente come ci aspettavamo potesse accadere.

Una situazione di pandemia Covid-19 gestita davvero male fin dall’inizio.

E proseguita poi ancora paggio, con una sfilza di decreti a destra e sinistra, mai troppo chiari e che da più parti sono stati contestestati con l’accusa di anti-costituzionalità degli stessi.

Poi i moltissimi decessi le cui cause – in tanti casi – non sono mai state accertate in maniera precisea.

Ed anche una disorganizzazione generale con ampia frattura tra Governo e governati; uno “scaricabarile” continuo, possiamo dire in ogni contesto, tra il Governo ed i Presidenti di Regione; una ridda di polemiche roventi sui giornali, con continue richieste di chiarimenti in Tv ed in altri contesti, che comunque non  si sono mai avuti.

Una situazione davvero critica che ha scatenato un fiume di polemiche, scontri, ricorsi, denunce,  perdite di posti di lavoro e soprattutto un gravissimo disagio sociale.

Per ultimo è emerso, come buono omaggio finale, il gravissimo problema della Magistratura, che nella gente sta creando sempre più sfiducia e sconcerto, verso la politica come verso tutte le Istituzioni in generale.

Un malcontento che non aiuta per niente a motivare il popolo verso una possibile ripresa, con alla guida del Governo soggetti tutt’altro che idonei ad affrontare le gravi problematiche che attualmente investono il nostro Paese.

Speriamo quindi nell’approssimarsi dell’estate e con il periodo estivo l’inizio di in una nuova vita per tutti, con un buon respiro lavorativo per la sopravvivenza della Nazione.

Trovandoci in una situazione tutt’altro che felice sotto molti aspetti, speriamo comunque che questo Governo venga cambiato e ne venga fatto uno nuovo, frutto di regolari elezioni politiche,

Con la speranza che esse si svolgano correttamente, con criteri proporzionali, laddove il popolo cosiddetto “sovrano” possa davvero ritornare a scegliere i propri rappresentanti da eleggere in Parlamento come era un tempo e non come ultimamente succedeva, alloquando decidevano i “soliti noti” con un metodo davvero abbastanza vergognoso !  

La Democrazia Cristiana continua ad esserci ed a lavorare seriamente e concretamente a servizio della gente e del popolo sovrano.

Continua a farlo con l’umiltà e la determinazione di sempre.

Convinti che solo richiamandosi con forza alle proprie radici ed a quei valori fondamentali di libertà e di democrazia, cristianamente ispirati, sarà possibile riprendere quel cammino di progresso civile, morale, sociale ed economico che per oltre mezzo secolo la Democrazia Cristiana ha garantito e potremo così nuovamente rifare grande l’Italia !

 

A cura di Nicola Toajar (Verona) * nicola.toajar@dconline.info * 348-8620370 * Segretario Organizzativo provinciale della Democrazia Cristiana di Verona. 

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