Isolamento protratto dei ragazzi nella scuola con l’evento Covid – 19.

Isolamento protratto dei ragazzi nella scuola con l’evento Covid – 19.

A cura di Nicola TOAJAR (Verona) * nicola.toajar@dconline.info *348/8620370 * Segretario Organizzativo Provinciale della Democrazia Cristiana Provincia di Verona.

< Isolamento protratto dei ragazzi nella scuola con l’evento Covid-19 >

Con questa emergenza Sanitaria Covid-19, le scuole di ogni livello sono rimaste chiuse per 3 mesi, per dei motivi di prevenzione, tuttora non ancora bene chiari e definiti da tutto il sistema Sanitario Nazionale, con medici luminari in materia in contrasto uno contro l’altro in continuazione, sulle cause, concause, natura del virus,prevenzione indispensabile, inutile, utile, addirittura solo tossica con mascherine,senza,ecc.

Ancora non si sa con sicurezza se riapriranno le scuole a Settembre. Rimangono dubbi sulle modalità, come aprire, distanze, regole,ecc. Regna tuttora una confusione totale, malgrado il virus, dai dati che vengono forniti giornalmente sia in via di estinzione un po ovunque nella Nazione, a parte la Lombardia, ma comunque sempre in miglioramento giornaliero.

Gran parte degli esami scolastici sono stati fatti,stanno facendo, e altri li faranno in prosieguo di tempo,quasi tutti Online, con disagi enormi per chi si è trovato all’improvviso””nel mare con una barca senza remi””,computer,ecc..

Una modalità attuata sbagliata, definita anche da molti medici.Bastava anche qui, come in altri Enti, la mascherina e distanza di 1 e/o 2 metri.Queste modalità sono “utili” solo all’isolamento sociale dei ragazzi nelle scuole.Non c’è piu’ comunicazione diretta e personale, non c’è educazione fisica insieme,non c’è più dialogo e confronto tra scolari e insegnanti, non ci si guarda piu’ negli occhi.

I ragazzi sono giornalmente sul computer e davanti alla televisione 24 x 24 ore che parla di Covid – 19:ricoverati,malati a domicilio,in ospedale,dimessi,decessi e guariti.Video conferenza di Conte,potenza di fuoco di soldi …………

A preoccupare non è soltanto il mancato svolgimento del programma scolastico dentro la scuola,e il disagio dei ragazzi a casa che si sta cronicizzando.I giovani,molti non vogliono piu’ uscire di casa.

Senza una vera scuola, senza amici, senza dialogo diretto, con l’unica compagnia (virtuale), sicuramente avremo in futuro dei giovani depressi senza stimoli.

A settembre il Governo ha proposto il plexiglass in classe,distanze,ecc. come ora, malgrado non ci sia lo stesso il virus,contagi,ecc.Si ha idea di continuare ad isolare a dx e sx, muri,porte,ecc.per non comunicare direttamente, e protrarre ancora l’azione preventiva Sanitaria,anche se non vi è motivo provato in tal senso .Il continuo isolamento delle persone può causare HKIKOMORI e ci saranno sicuramente gravi conseguenze umanitarie,specie sui giovani.

A cura di Nicola TOAJAR (Verona)*nicola.toajar@dconline.info*348/8620370 * Segretario Organizzativo Provinciale della Democrazia Cristiana. Provincia di Verona.