I profondi cambiamenti nel mondo del lavoro che coinvolgono anche i sindacati

I profondi cambiamenti nel mondo del lavoro che coinvolgono anche i sindacati

A cura di ing. Beniamino Bullio * beniamino.bullio@dconline.info * Presidente provinciale della Democrazia Cristiana di Frosinone.

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< I profondi cambiamenti nel mondo del lavoro che coinvolgono anche i sindacati >

Le aziende, per fronteggiare l’emergenza, sono costrette a ragionare sulle priorità. Le “start-up” sono organizzazioni che hanno nell’efficienza e nella velocità i loro punti di forza e pur disponendo di risorse limitate sono abituate ad ottimizzare per massimizzare i propri risultati.

L’emergenza del Covid19 ha obbligato molte aziende a ragionare in termini proprio di “start-up”.

La trasformazione digitale “obbligata” è la soluzione che può permettere loro di uscire dalla crisi apprezzando gli effetti positivi tecnologici e un nuovo approccio culturale, soprattutto nel lavoro come videoconferenze, video in streaming, ma anche altri percorsi di apprendimento a distanza.

Siamo quasi costretti ad apprezzare le nuove tecnologie che ci permettono di affrontare un’emergenza grave senza modificare forzatamente le nostre vite. La crisi di un virus diventa un’opportunità per stimolare la creatività e il cambiamento.

Ma il rinnovamento deve riguardare anche i sindacati e chiedersi se siano oggi potenzialmente in grado di rispondere a queste nuove sfide, se siano in grado di superare i loro limiti e le loro criticità, nel cogliere le istanze dei giovani, nel mettersi in sintonia con le loro sensibilità e aspettative, ma anche nel coinvolgerli in posizioni di responsabilità.

Il rischio, altrimenti, non è solo quello della marginalizzazione di una generazione, ma anche della crescita di frustrazione, sfiducia, perdita di senso di appartenenza sociale e deriva verso forme e forze che sanno intercettare ed esprimere solo rabbia e rancore.

Molte Cooperative sociali sono state coinvolte nella chiusura per Covid-19. Le strutture interessate sono prevalentemente : asili nido, scuole materne, doposcuola, servizi di intervento educativo a disabili e minori in difficoltà, centri di aggregazione giovanile e progetti giovanili.

Nell’ambito della cooperazione vi è chi preferisce un rapporto diretto con le persone. Si sentono utili quando lavorano per realizzare un inserimento vero, che vada oltre la sussistenza, di chi nel nostro paese chiede e ottiene un rifugio. Bisogna essere orgogliosi di chi progetta percorsi di formazione destinati a ragazzi rifugiati e italiani che vorrebbero realizzare idee imprenditoriali.

La capacità di proporsi è l’aspetto più importante da costruire per sviluppare idee di impresa. Ma oggi osserviamo sempre più spesso dipendenti impiegati 7 giorni su 7 e 24h su 24 in enormi magazzini già affiancati da robot in percorsi lunghi chilometri, con assegnazione di compiti parcellizzati, gestiti e monitorati dalla rete legati a modelli di business che poggiano su una dura e gerarchica divisione del lavoro spesso mal retribuito.

I sindacati si stanno impegnando sul serio e come per proteggere questi lavoratori ? Il sindacato confederale si sviluppò per difendere gli iscritti che volevano trovare e mantenere un impiego. Ora si attiva soprattutto quando il lavoratore ha già trovato il posto o sta per perderlo o lo ha gia’ perduto, cosicché in paesi come il nostro non per caso è più forte tra i pensionati . Le prospettive della rivoluzione digitale restano problematiche, sia chiaro ma il movimento sindacale non deve restare frastornato, diviso e incerto di fronte a novità che sembrano minacciarlo. Il mondo migliore è sempre quello che non c’è ma questo significherebbe consegnarsi all’irrilevanza politica nel mondo che c’è.

A cura di ing. Beniamino Bullio * beniamino.bullio@dconline.info * Presidente provinciale della Democrazia Cristiana di Frosinone.

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