Anche della Democrazia Cristiana esprime solidarietà all’Unione delle Comunità ebraiche italiane.

Anche della Democrazia Cristiana esprime solidarietà all’Unione delle Comunità ebraiche italiane.
Domizia Di Crocco

A cura di Prof.ssa Domizia Di Crocco (Latina) *

domizia.dicrocco@dconline.info *

Segretario regionale Dip. Legalità e Giustizia della Democrazia Cristiana regione Lazio *

< Anche della Democrazia Cristiana esprime solidarietà all’Unione delle Comunità Ebraiche italiane >.

 

Il Cardinale Bassetti, Presidente della CEI, ha inviato una lettera a Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, dopo l’attacco informatico che giorni fa ha interrotto un evento via web in ricordo di Amos Luzzatto, già Presidente delle Comunità ebraiche italiane.

Cardinale Bassetti

<< Nel condannare fermamente questo nuovo atto di odio, la Chiesa che è in Italia ribadisce la necessità di lavorare insieme – con tutte le confessioni cristiane e i credenti delle altre religioni – per favorire una cultura dell’incontro e dell’amicizia”, ha scritto il porporato.

Come pastori – ha aggiunto il Presidente della Cei – siamo convinti che, a una dilagante intolleranza che genera forme di razzismo e disprezzo, è necessario rispondere con un’azione di formazione, conoscenza reciproca e dialogo, consapevoli che questa è l’unica strada per costruire una società più giusta e solidale.

Dott. Andrea Zallocco

Il nostro impegno diventa sfida e opportunità per questo tempo. Dobbiamo impegnarci a dissodare il terreno su cui cresce l’odio, seminandovi pace >>.

Anche la Democrazia Cristiana – per il tramite del Segretario politico nazionale Dott. Angelo Sandri – esprime la propria solidarietà all’Unione delle Comunità Ebraiche italiane.

Noemi Di Segni

Va anche ricordato che proprio come Democrazia Cristiana abbiamo elaborato e presentato – su proposta del Vice-Presidente nazionale D.C dott Andrea Zallocco – una richiesta alla stessa comunità ebraica, oltre che alle autorità rappresentative del Governo, per poter ottenere la modifica dell’art.3 della Costituzione della Repubblica italiana relativa alla parola ”razza” sostituendola con la parola “etnia”.

La stessa lettera – per conoscenza – è stata inviata per conoscenza anche alla Senatrice Liliana Segre che ha così risposto: << Grazie infinite ma non ci sto. Modificheremo l’articolo 3, come dice giustamente il presidente emerito della Corte Costituzionale, Prof.Paolo Grossi, quando sarà sparito dalla faccia della terra l’ultimo razzista . Cordialmente, L. Segre >>.

A cura di Domizia Di Crocco

www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *