DIFFICILE DA FESTEGGIARE, TROPPE VOLTE ANCORA SI MUORE SUL POSTO DI LAVORO. TROPPE VOLTE SERVONO LUNGHI ANNI PER AVERE GIUSTIZIA. 1 maggio 2018 – Festa del lavoro! La Democrazia Cristiana scende in campo ed alza la sua voce per dire: “Basta morti sul lavoro!”. E’ quanto affermano il Segretario Politico Nazionale della D.C. dott. Angelo Sandri (Udine) e il Vice-Responsabile Nazionale del Dipartimento Legalita’ e Giustizia /Tutela del cittadino della D.C. Avv. Massimo Longarini (Terni), il quale proprio oggi chiede a tutte le istituzioni un esame di coscienza verso tutte le morti bianche sul lavoro. Il primo maggio e’ la festa dei lavoratori e proprio per questo la Democrazia Cristiana chiede che vengano fornite tutte le garanzie possibili a livello di sicurezza sul lavoro.
La Democrazia Cristiana si pone alcuni inquietanti quesiti: e’ giusto che nel 2018, ancora ad oggi, si possa morire sul proprio posto di lavoro?
E che addirittura, in molti casi, le morti sul lavoro vengano abbandonate nel piu’ totale silenzio?
Che troppe volte i famigliari di un lavoratore deceduto si trovino abbandonati da parte dello Stato e degli organismi organi istituzionali locali?
Che molte volte le famiglie di un lavoratore deceduto debbano combattere anni per avere giustizia con lunghissimi contenziosi all’interno dei tribunali?
Che molte volte i famigliari di un lavoratore deceduto sul lavoro non trovino risposte alle tante domande che dovrebbero invece avere risposte chiare ed esaurienti?
La Democrazia Cristiana proprio in occasione della festività del I Maggio non solo dice basta alle morti sul lavoro ma chiede un intervento urgente da parte del Governo con l’istituzione di una apposita Commissione parlamentare. La Democrazia Cristiana, proprio su questo tema, scriverà al Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella proprio per avere un incontro e per fare in modo che tutti i cittadini che hanno perso un proprio caro sul lavoro possano avere un punto di riferimento.
La Dc chiede l’apertura di uno sportello, con la collaborazione dei parlamentari disponibili proprio per tali problematiche e poter convocare tutti i cittadini che vogliono e chiedono giustizia. Un lavoratore che muore sul lavoro e’ una sconfitta per tutta la societa’ ed in primis per le Istituzioni. Per questo motivo non si puo’ fare finta di niente e la politica deve tornare a sentire e fare proprie le problematiche dei cittadini italiani.