< MASSIMO EMILIO ROSSI E’ IL NUOVO SEGRETARIO POLITICO NAZIONALE VICARIO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ITALIANA >
< UN CAMBIAMENTO DELLA POLITICA PASSA ATTRAVERSO LA CENTRALITÀ DEL CITTADINO ! >
Il Dott. Emilio Massimo Rossi (Bergamo) è il nuovo Segretario politico nazionale Vicario della Democrazia Cristiana italiana.
L’importante incarico gli è stato conferito con lettera di incarico di cui al protocollo numero 072/2021 di data 28 agosto 2021 – Nazionali D.C. – promulgata dallo stesso Segretario politico nazionale della D.C. Dott. Angelo Sandri, con i poteri conferitigli dallo Statuto vigente del partito della Democrazia Cristiana e dai deliberati dell’ultimo XXIII Congresso nazionale D.C. (Roma 8/9 luglio 2017).
Il nuovo Segretario politico nazionale Vicario della Democrazia Cristiana Dott. Emilio Massimo Rossi ha voluto così inviare un suo messaggio a tutti gli amici della Democrazia Cristiana attraverso l’organo di stampa ufficiale del nostro partito <IL POPOLO>.
<< Voglio Ringraziare il Segretario Politico Nazionale Dott. Angelo Sandri per questa nomina che mi onora profondamente e spero di poter corrispondere nei fatti alla stima che ci lega, continuando ad impegnarmi quotidianamente al servizio del partito e della collettività.
Non si può più pensare di riformare la Politica facendo affidamento sempre sui soliti “tromboni”.
C’è bisogno di una nuova classe dirigente, costituita da uomini nuovi e non nuovi uomini. Anteporre il sostantivo all’aggettivo ha un significato tangibile.
I primi rispecchieranno un’atteggiamento necessario per trasformare il Paese.
I secondi sarebbero solo rimpiazzi che andrebbero ad assumere gli stessi comportamenti dei predecessori.
Il “cuore” della politica la spiega bene il filosofo greco Aristotele: “Essa deve elevare la felicità dei cittadini condividendola con gli altri”.
Solitamente si afferma che la Politica deve essere servizio e che il politico deve esercitare il potere per il bene di tutti i cittadini .
In questo momento storico il Paese ha estrema urgenza di una riforma nel suo impianto, per poter superare la crisi della democrazia attualmente in atto e diversificata da due correnti di pensiero, quella “populista” (che ha nei pentastellati il massimo rappresentante) e quella “sovranista” che è tipica espressione di Lega e FDI.
La nuova classe politica, proprio grazie anche al nostro Partito, dovrà andare ben oltre, perseguendo alternative nuove, basate sulla sussidiarietà, sulla modalità partecipativa e rappresentativa del nostro Stato.
Il principio di sussidiarietà (cfr art. 118 della Costituzione) va senz’altro definito e soprattutto realizzato, coinvolgendo quelli che considero tre attori fondamentali della vita sociale e politica del nostro Paese: le imprese, il terzo settore e le Istituzioni politiche.
Attuando queste norme, la democrazia sarà anche partecipativa in quanto i cittadini avranno la possibilità di riappropriarsi della loro sovranità e che eserciteranno attraverso il voto.
Io sono personalmente un fervido sostenitore del concetto che:
< UN CAMBIAMENTO DELLA POLITICA PASSA ATTRAVERSO LA CENTRALITÀ DEL CITTADINO ! >.
Lavorerò e continuerò a lavorare su questi principi che ho appena espresso.
La nostra Democrazia Cristiana, così sarà forte “sia nella prospera e mirabile che nella adversa fortuna” ! >>
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