ANCHE LA DEMOCRAZIA CRISTIANA SCENDE IN CAMPO A SOSTEGNO DI “CITIZENGO” NELLA SUA BATTAGLIA A DIFESA DELLA VITA.

ANCHE LA DEMOCRAZIA CRISTIANA SCENDE IN CAMPO A SOSTEGNO DI “CITIZENGO” NELLA SUA BATTAGLIA A DIFESA DELLA VITA.
Adesione alla < Marcia per la vita > che avrà luogo a Roma nel pomeriggio di sabato 19 maggio 2018 (raduno alle ore 15.00, in Piazza della Repubblica).
 
      di Angelo Sandri – Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana
Alla fine nei confronti dela “CitizenGO”, la società che promuove la comunicazione concernente le varie problematiche “PRO LIFE”, è arrivata la censura sui manifesti di < #stopaborto > da parte dell’Amministrazione del Comune di Roma Capitale.!
 
Siamo dunque arrivati, crediamo per la prima volta alla ai nostri tempi, addirittura ad un provvedimento di censura.
 
L’Amministrazione comunale di Roma Capitale infatti ha notificato una “diffida” alla società concessionaria. richiedendo la rimozione dei manifesti della campagna < #stopaborto >, promossa da “CitizenGO”, appellandosi al comma 2, dell’art.12, del Regolamento della Pubblicità, che testualmente recita: <E’ vietata l’esposizione pubblicitaria il cui contenuto sia lesivo del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili…”.
 
Un articolo che, per come è posto, sembrerebbe mettere in mano all’Amministrazione Comunale capitolina uno strumento di censura a tutti gli effetti, lasciando ampi spazi di interpretazione e tutto quel che ne consegue.
Ma “CitizenGO ” ha già preannunciato di non volersi arrendere ed ha preannuncato una nuova campagna pubblicitaria, con nuovi manifesti ed immagini sui social, sempre sotto l’hashtag < #stopaborto >. Questa volta in occasione dell’ormai prossima <Giornata Internazionale contro l’Omofobia >.
 
Manifesti su cui campeggerà una coppia che attende l’arrivo di un bambino, con lo slogan “I diritti civili nascono nel grembo materno.”. Proprio per ricordare coloro che i diritti civili non li hanno mai avuti: i bambini abortiti.
<< La censura politica del Comune di Roma è un attacco senza precedenti alla libertà di espressione di chi difende la vita dal concepimento alla morte naturale >>- ha dichiarato Filippo Savarese, di CitizenGO
 
<< Di fatto, si dice che oggi non è lecito fare campagne contro l’aborto a Roma, a pena di sanzioni amministrative.
È una violazione inaudita delle libertà costituzionali, che dimostra l’esistenza di un regime di pensiero sui temi bioetici che non tollera alcuna diversità di vedute.
CitizenGO non si lascerà intimorire ed anzi, per noi, è la prova che stiamo agendo nel modo giusto.
Invitiamo tutti i cittadini che si sentono indignati per questo scandalo ad essere presenti alla < Marcia per la Vita > di sabato 19 maggio a Roma (piazza della Repubblica, ore 15.00) e preannunciamo una nuova campagna contro l’aborto in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia.
 
Lo slogan della nuova campagna sarà: < I diritti civili nascono nel grembo materno >. Non è possibile infatti rivendicare nessun diritto civile – vero o presunto – se prima non si riconosce il diritto alla Vita di tutti, contro l’ideologia abortista.
 
Pieno sostegno alla battaglia di libertà e di civiltà condotta da “CitizenGO” viene espressa dalla Segreteria politica nazionale della Democrazia Cristiana che per bocca del Suo Segretario nazionale denuncia questo palese tentativo di violare dei principi costituzionalmente garantiti da parte di un’Amministrazione comunale che ha perso il senso dell’orientamento sia dal punto di vista mentale che giuridico.
 
La Democrazia Cristiana ha dato mandato al proprio ufficio legale ed al Dipartimento Legalità e Giustizia / Tutela del cittadino” di affiancare gli esponenti di “CitizenGO” verso questo atteggiamento dell’Amministrazione Comunale di Roma Capitale ritenuto ingiusto e vessatorio.
 
Anche la Democrazia Cristiana aderisce alla < Marcia per la vita > di sabato 19 maggio 2018 a Roma ed invita tutti i suoi iscritti e simptizzanti a partecipare numerosi a detta importantissima manifestazione.
 
Angelo Sandri – Udine