Gli amori impossibili che hanno segnato la storia della casa reale inglese sono un film in bianco e nero, dopo Diana, che ha sposato il figlio della Regina, l’asticella sulle aspettative di “pedigree” dei congiunti della royal family si è abbassata e il sangue blu non è più stato un requisito essenziale per entrare a Buckingham Palace così come gli amori sono stati ritenuti eterni finché son durati.
Erano commoner anche Sarah Ferguson, ex moglie del Principe Andrea e Sophie Rhys-Jones, la moglie del Principe Edoardo così come Kate Middleton, la borghesissima consorte del Principe William.
Quella che però è una novità assoluta introdotta dal Matrimonio ufficiale tra il principe Harry e Meghan Markle è la presenza di una divorziata alla Corte di Sua Maestà. Prima di Meghan nessuno era riuscito a strappare la benedizione della sovrana e persino la sorella di Elisabetta, la Principessa Margaret scomparsa nel 2002, negli anni ’50 aveva dovuto rinunciare al suo grande amore in quanto si trattava di un uomo divorziato.
La storia di casa Windsor ci porta a lui, Peter Townsend, pilota della Raf, eroe della Seconda guerra mondiale, scudiero di re Giorgio VI e ciambellano della Regina Madre. I due si sono amati a lungo all’ombra della corona. Lei, ancora quindicenne, la sorella minore della Regina ha fatto di tutto per convincere la sovrana a dar loro la benedizione. La storia d’amore tra Mag e Peter è stata la prima crisi che ha dovuto gestire una giovanissima Elisabetta appena ascesa al trono. Ormai la polvere della relazione non poteva più essere nascosta sotto i tappeti di Corte ed Elisabetta si è confrontata col Governo per decidere cosa rispondere alla richiesta di Margaret decisa a sposare il suo amore.
Le alternative erano due: rinunciare al proprio amore oppure aspettare fino ai 25 anni, sposarlo ugualmente ma rinunciare a titoli nobiliari, privilegi e ricchezza. Margaret ha deciso di rinunciare all’amore, ma è stata condannata a una vita di insoddisfazione accanto al fotografo Anthony Armstrong Jones che riceverà il titolo di Conte di Snowdon con cui è rimasta sposata dal 1960 al 1978. Nel frattempo l’indomita principessa ha avuto numerosi amanti e ha bazzicato nel jet-set londinese per almeno tre decenni tra feste, balli e incontri occasionali.
Più fortunata quella fatta da Re Edoardo VIII, suo zio. Legittimo erede al trono Edoardo era amante dell’americana divorziata Wallis Simpson: due ex mariti all’attivo, una cattiva fama di arrampicatrice sociale e un ex amante ingombrante, Von Ribbentrop, simpatizzante di Hitler e sospetta spia per il regime nazista. Nel 1936, alla morte del padre, Edoardo venne chiamato a ricoprire il suo ruolo di re, ma quando volle venire allo scoperto con la Simpson l’opinione pubblica, la Chiesa Anglicana e il Governo stesso lo condannarono obbligandolo ad abdicare. Edoardo uscì così dalla royal family lasciando il trono a suo fratello Giorgio VI, padre della Regina Elisabetta, e si ritirò in Costa Azzurra con l’amore della sua vita insignita del titolo di Duchessa di Windsor.
Destino diverso per Harry che, forse grazie all’esperienza maturata dai suoi avi, si è trovato la strada spianata e potrà non solo sposare una donna divorziata (la Chiesa Anglicana lo permette) ma lo celebrato nella cappella di San Giorgio del castello di Windsor con rito religioso. Si tratta della cappella dove il papà Carlo ha sposato Camilla e dove Edoardo è andato a nozze con Sophie, così come il figlio della principessa Anna, Peter Phillips, ha sposato nel 2008 la fidanzata.
Harry e Meghan si sono conosciuti nel 2016 e fidanzati ufficialmente il 27 novembre 2017, mentre il rito si è tenuto il 19 Maggio è stato trasmesso in mondovisione dalla BBC e, per precisa volontà degli sposi, ci sono stati maxi-schermi all’esterno della Chiesa affinché tutti potessero godere e condividere la gioia di Harry e Meghan. La Markle, in una fase successiva, riceverà in dono uno o più titoli nobiliari e il più accreditato dagli esperti di araldica è Duchessa di Sussex.
la sposa Maghan è di madre afroamericana e padre con discendenze olandesi e irlandesi, nata 36 anni fa a Los Angeles, divorziata, famosa soprattutto per il suo ruolo nella serie tv “Suits”, l’affascinante Meghan Markle è riuscita in un’impresa quasi impossibile: far capitolare l’irrequieto principe Harry, famoso per i suoi trascorsi “poco nobili”, tanto quanto per le sue origini blasonate.
Ma una domanda bisogna che ce la poniamo, quanti scenari della dinastia Windsor sarebbero cambiati se ci fosse stata ancora Diana. Lei, che fu vittima della persecuzione mediatica senza ricevere alcun aiuto dalla royal family, ancora tanti misteri sulla sua morte, e poi sarà l’ultimo episodio oppure la casa reale ci riserverà qualche altra sorpresa…ma oggi se fosse stata ancora viva Diana come sarebbero andate le cose?
di Antonio Gentile