La conferenza stampa si terrà a Roma, mercoledì 20 giugno 2018, alle ore 10,oo presso la Sala Nassirya, presso il Senato della Repubblica.
Mercoledì 20 giugno 2019, alle ore 10,00, presso la “Sala Nassirya”, presso il Senato della Repubblica avrò luogo una interessante conferenza stampa organizzata da CitizenGO e da Generazione famiglia. Oggetto della conferenza stampa saranno gli esposti e le numerose iniziative che vengono organizzate contro i Sindaci che hanno iscritto nelle anagrafi i figli di due madri o di due padri.
CitizenGo e Generazione Famiglia intendono pubblicamente intervenire sulla nota vicenda dei Sindaci italiani che hanno accettato di iscrivere nelle anagrafi i figli di due madri o di due padri, cioè figli avuti sfruttando all’estero pratiche che sono in Italia illegali, ossia PMA eterologa tra coppie di donne e utero in affitto per coppie di uomini.
Un tanto è purtroppo avvenuto da Torino a Bologna, da Gabicce Mare a Milano, Sesto Fiorentino, Firenze, fino a diversi comuni minori. Addirittura nel caso di Torino, il Sindaco Appendino ha apertamente vantato sui social l’intenzione di “forzare la mano” contro gli impedimenti legislativi.
Le iscrizioni sono manifestamente illegittime. La Conferenza stampa presenterà tutta una serie di iniziative e di esposti contro questi Sindaci per l’ipotesi dei reati di falso in atto pubblico e alterazione di stato.
CitizenGo e Generazione Famiglia vogliono denunciare il chiaro tentativo di manomettere l’ordinamento giuridico italiano con queste iscrizioni, al fine di sdoganare anche in Italia le pratiche di PMA eterologa per coppie lesbiche e l’utero in affitto per coppie gay.
Tra i partecipanti alla conferenza stampa è preannunciata la presenza del Sen. Simone Pillon (Lega), di Filippo Savarese (CitizenGo) e di Jacopo Coghe (Generazione Famiglia).
Anche la Democrazia Cristiana per il tramite del Segretario politico nazionale della D.C. Angelo Sandri esprime piena adesione alla conferenza stampa ed ai suoi contenuti, nonché l’appoggio alle varie iniziative che verranno intraprese contro queste barbare ed illegittime pratiche che sottendono una filosofia di vita del tutto inaccettabile.
Numerose altre adesioni si stanno registrando all’evento.
I sigg.ri giornalisti sono invitati ad intervenire.
Si ricorda che gli accrediti sono obbligatori e che per ottenerli si invita a scrivere alla seguente mail < info@alessandromaola.it >.