FRANCO CAPANNA (D.C.): A CUORE SCALZO !

FRANCO CAPANNA (D.C.): A CUORE SCALZO !

A cura di Franco Capanna (Teramo)

franco.capanna@dconline.info * cell. 345-1594496 *

Presidente nazionale del Movimento Seniores della Democrazia Cristiana

Sindacalista – Giornalista – Scrittore

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana 

< FRANCO CAPANNA (D.C.): A CUORE SCALZO ! >

Per la necessità  della spesa alimentare vado al Conad e subito  a destra, nelle immediate vicinanze, vi è  una rosticceria di altro tipo  e un cartello dove scritto  < anche da asporto – a sette euro sia primo e secondo  – a sette euro a confezione >.

Acquisto tre confezioni di secondo e per il primo pasto la commessa  mi dice  aspettare qualche minuto che in cottura.

Dico ok aspetto così mi riposo dalla stanchezza ma ella mi disse: “Lei è un giovane di 45-50 anni perché  dice così ?”

Dissi di avere più  di 60 anni e rimase meravigliata.

A cuore scalzo.

Lla recente  caduta e ricovero in ospedale  e susseguenti terapie di riabilitazione mi hanno fiaccato e costretto  camminare con un bastone.

Tanti i pensieri  che si accavallano per scongiurare  che la vita si appesantisca, dobbiamo recuperare l’ autenticità  di uno sguardo aperto  sul mondo tornando almeno ogni tanto a ” toglietele scarpe ” al nostro  cuore.

Camminare  a piedi nudi su un prato  umido di brina, sulla sabbia finissima delle dune in riva al mare, nell’ acqua gelida  di un ruscello che scorre placido nel bosco è un’esperienza arcaica e rigenerante.

E’ una pratica liberatoria  che, stimolando  le nostre sensazioni tattili, ci permette entrare in intimo contatto  con la natura e con la terra  viva.

Ma temo sia lo sfogo  di un poeta o pensieri di romanzi per poter accettare anche l’età  che avanza inesorabile.

Dov’è  il ruggito del leone oggi o l’etichetta avuta di personaggio  dell’anno  in Canada  oppure quel sindacalista  che metteva in ginocchio  chi abusava dei dipendenti senza diritti  né contratti ma tenuti  in nero.

Un cuore senza paletti  non è  bidirezionale ma deve fare i conti con l’età  le sofferenze e gli incidenti .

Certo anche  un cuore  più fragile, ammaccato, più  inerme e indifeso  esce sconfitto  con l’età in un fisico meno competitivo e meno forte per affrontare le vicissitudini della vita.

Chissà  come sarà il nostro orizzonte nel nostro domani  e quali altre sorprese sino il giorno della nostra fine su questa terra.

<< …. orsù’ avvocata nostra  mostraci  dopo questo  esilio Gesù o clemente o pia o dolce vergine Maria >> .

Autore Franco Capanna editorialista.