A Monteprandone (AP) – terra francescana – la Mostra nazionale di arte presepiale è giunta alla sua 29° edizione !!

A Monteprandone (AP) – terra francescana – la Mostra nazionale di arte presepiale è giunta alla sua 29° edizione !!

A Monteprandone (AP) – terra francescana – la Mostra nazionale di arte presepiale è giunta alla sua 29° edizione !

Un’immagine di Monteprandone (AP)

Monteprandone – borgo piceno dalle origini medioevali risalenti all’anno mille ubicato in provincia di Ascoli Piceno  – è terra francescana nota per aver dato i natali al suo cittadino più illustre: il francescano San Giacomo della Marca nato la terza domenica di settembre nel lontano 1393 nell’incasato paesano dove ancora oggi è vistabile la sua casa natale.

Così narra la sua agiografia.

A San Francesco si deve il primo Presepe in quel di Gubbio.

Ebbene Monteprandone, ha dato i natali a San Giacomo della Marca che insieme a San Bernardino da Siena e San Giovanni da Capestrano è stato il cofondatore del movimento dell’Osservanza Francescana.

E’ terra storicamente vocata a dare linfa ad una tradizione che vanta secoli di vita ed è una componente determinante della cultura cattolica: IL PRESEPE.

L’artista presepiale Giovanni Rosati

L’artista presepiale Giovanni Rosati, allievo e discepolo del grande artista e pittore sambenedettese Armando Marchigiani, si è sempre appassionato al Presepe e al suo aspetto artistico.

Tanto che per molti anni realizzò le sue prime opere nella sua abitazione.

Quando poi si diffuse la notizia della unicità delle sue creazioni  durante il periodo natalizio moltissime persone si recavano nella sua abitazione, fino a quando nel 1984 il maestro Rosati decise di realizzare la sua creazione in uno spazio predisposto all’interno della Parrocchia di San Nicolò di Monteprandone in modo tale da poter rendere fruibile a tutti sia la sua, sia il suo messaggio.

L’opera è creata completamente a mano con un’attenzione a dir poco certosina tanto è la cura nei minimi dettagli.

Ad esempio i lampioni antichi, i coppi, le mura, le porte, riprodotti, ovviamente in scala, ma sempre con un’attenzione ultra straordinaria al particolare.

Idem dicasi per il resto del paesaggio in cui si ambientava la nascita del Salvatore.

Una delle maggiori peculiarità di queste opere d’arte del genio umano alimentato da una passione inesauribile è il voler contestualizzare la nascita di Gesù Bambino nelle nostre città o in situazioni contingenti del nostro tempo.

Il maestro Rosati ha creato opere che sono nella memoria collettiva: il presepe ambientato a Venezia, nel Trentino Alto Adige e tantissimi altri di vera e straordinaria bellezza.

Tutto questo patrimonio culturale e artistico ha attratto l’attenzione e l’interesse di molti che negli anni si sono appassionati all’arte del presepe tanto da indurre il maestro Giovanni Rosati a fondare “l’Accademia Italiana di Arte Presepiale“.

Ha sede in Monteprandone ed è frequentatissima di anno in anno.

In essa Egli stesso insegna gli elementi di prospettiva utili alla realizzazione  di opere d’arte artigianali dove genio, arte manuale , passione, dedizione sono il mix vincente di vere e proprie opere d’arte artigianali uniche nel loro genere.

La mostra nazionale di arte presepiale si consolida di anno in anno sia per quanto concerne i maestri presepiali (che provengono da tutta Italia), sia per quanto attiene al numero di visitatori e appassionati che raggiungono numeri importanti fino ad arrivare oltre le 7000 presenze nel periodo apertura al pubblico.

La mostra conta ben 70 presepi artistici artigianali di cui 10 realizzati da maestri di importanza nazionale e internazionale.

Sono opere di elevato valori artistico.

Tutte create e realizzate a mano dal più piccolo protagonista al più impensabile componente del paesaggio. Ciascuna di esse è un “unicum assoluto” che fanno della mostra un appuntamento di elevatissima importanza per l’intera provincia di Ascoli Piceno e per la Regione Marche.

Ci troviamo davanti ad una vera esposizione di meraviglie artistiche del Centro Italia allestita su due piani del centro culturale comunale “Palazzetto Parissi” in vicolo della Dama nel centro dell’incasato medioevale di Monteprandone.

Tra i diorami di particolare interesse ci sono anche quelli realizzati dagli allievi della locale < Accademia presepiale >.

L’evento di particolare bellezza e unicità è visitabile dal 1 al 24 dicembre, solo nei festivi e pre festivi, dalle 15,30 alle 19,30, dal 25 dicembre al 6 gennaio 2025 tutti i giorni dalle 15,30 alle 19,30.

La mostra è organizzata dall’Ass.ne artistica “Segui la Cometa”  con il patrocinio del Comune di Monteprandone in collaborazione con l’A.I.A.P. e l’Accademia Italiana di Arte Presepiale.

Diamo conto dei dieci maestri di fama nazionale e internazionale presenti quest’anno in quel di Monteprandone.

Pina Augello – Cittaducale (RT

Nicolò Celegato – Selvazzano dentro (PD)

Franco Coletta – Cervato (FR)

Maurizio de Benedictis – l’Aquila (AQ)

Francesco Farano – Barletta (BAT)

Anna Rosa Nicola – Aremengo (AT)

Domenico Petrucci – Loreto aprutino (PE)

Antonio Pigozzi –  Gazzano (RE)

Ulderico Russo – Aprilia (LT)

Il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana dott. Angelo Sandri (Udine), anch’egli “esperto” di arte presepiale – sia pur a livello dilettantistico – ha voluto esprimere, anche a nome del partito che ha l’onore e l’onere di rappresentare, le sue più fervide congratulazioni per importante ed assai significativa manifestazione.

Il segno del presepe, così caro al popolo cristiano, suscita sempre stupore e meraviglia ed è importante promuovere e difendere questo “segno” che ci rimanda inequivocabilmente alle radici della nostra tradizione cristiana.

Lo si evince a chiare lettere anche dalla Lettera Apostolica “Admirabile signum” di Papa Francesco.

<< Rappresentare l’evento della nascita di Gesù equivale ad annunciare il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia.

Il presepe, infatti, è come un Vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della Sacra Scrittura.

Mentre contempliamo la scena del Natale, siamo invitati a metterci spiritualmente in cammino, attratti dall’umiltà di Colui che si è fatto uomo per incontrare ogni uomo. E scopriamo che Egli ci ama a tal punto da unirsi a noi, perché anche noi possiamo unirci a Lui. >>

E’ dunque importante sostenere la bella tradizione delle famiglie, che nei giorni precedenti il Natale preparano il presepe.

Come pure la consuetudine di allestirlo nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri, nelle piazze.

 È davvero un esercizio di fantasia creativa, che impiega i materiali più disparati per dare vita a piccoli capolavori di bellezza.

La Mostra di Monteprandone ne è la testimonianza di valore elevato e sopraffino ! 

A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)

fernando.ciarrocchi@dconline.info *  cell. 347-2577651 *

Vice-Segretario nazionale del “Dipartimento Comunicazione” della Democrazia Cristiana italiana

 Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.

 Responsabile nazionale dell’Agenzia Stampa “Libertas”

 

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