A cura di Dott. LORENZO RANIOLO (Gela/CL) – dott.lorenzoraniolo@tiscali.it – Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
<ADDIO ROMBO DI TUONO. ADDIO A GIGI RIVA. UN MITO DEL CALCIO ITALIANO>
Abbiamo appena appreso della scomparsa di Gigi Riva, un mito del mondo del calcio, un’icona intramontabile per lo sport e per tutta la Sardegna. Un uomo che ha fatto appassionare milioni di persone, non solo per le sue qualità sul campo da gioco, ma anche per l’eleganza, la caratura umana e morale.
Impossibile dimenticarlo. Una vera bandiera, un vero esempio per tanti giovani e non solo. Gigi Riva era presidente onorario del Cagliari, squadra con la quale ha vinto lo Scudetto nel 1970, unico della squadra sarda, diventando un simbolo per l’intera Isola. Infatti per rimanere a Cagliari ha rifiutato cifre pazzesche offerte sia dall’Inter di Moratti e della Juventus di Agnelli. Nato e cresciuto a Leggiuno, ha giocato nel Legnano prima di diventare uno dei calciatori italiani più forti di sempre. Campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo nel 1970. Indimenticabile il suo gol nella semifinale epica contro la Germania Ovest finita 4 a 3 per l’Italia. È ancora suo il record di gol con la Nazionale italiana di calcio, con 35 reti. Lo stadio del Cagliari sarà dedicato a LUI cosi come a Diego Armando Maradona a Napoli. Ciao Gigi , resterai sempre il più forte attaccante italiano di tutti i tempi R.I.P.