di SABRI PINTON
Il bonus acqua 2018, conosciuto anche col nome di bonus idrico,è un’agevolazione con la quale le famiglie con un reddito basso possono chiedere uno sconto sulla bolletta idrica.
Dal 1 luglio 2018 sarà dunque possibile presentare richiesta per ottenere il cosiddetto “bonus idrico”. Si tratta di un’agevolazione introdotta da quest’anno per poter contribuire alla spesa sostenuta per la fornitura dell’acqua da parte delle famiglie che si trovano in condizioni di disagio economico, cercando così di garantire un risparmio sulla spesa annua.
La fornitura dell’acqua è un servizio gestito dagli enti locali, per cui spetta alla Regione di competenza l’ultima parola sulla delibera dei bonus alle famiglie.
Per tutti gli utenti è comunque consigliabile verificare requisiti e condizioni nel Comune di appartenenza.
Il bonus è rivolto agli utenti domestici che usufruiscono del servizio idrico (ossia dell’acqua) sia come utenze singole (utenti domestici diretti) sia come utenze condominiali (utenti domestici indiretti).
Il bonus idrico si prefigge di garantire la fornitura gratuita di circa 18,25 metri cubi di acqua su base annua per ogni componente della famiglia anagrafica del richiedente (pari a circa 50 litri/abitante/giorno).
A differenza dei bonus luce e gas, che sono agevolazioni regolate dall’AEEG (Autorità per l’energia elettrica e il gas) il bonus idrico è dipende dal gestore idrico locale che fa capo all’Autorità idrica regionale.
Per questo motivo esistono diversi requisiti in base alla zona in cui si ha la residenza. Di solito i requisiti richiesti per avere accesso all’agevolazione sono i seguenti:
- Residenza nell’abitazione per cui si chiede il bonus;
- L’abitazione non deve essere di categoria catastale A1 casa signorile, A/7 villino e A/9 castelli o palazzi di prestigio;
- Il limite di reddito Isee deve rientrare nelle soglie fissate dell’Autorità idrica locale.
I requisiti economici per poter accedere al bonus idrico prevedono un valore Isee del nucleo familiare non superiore a euro 8.107,50 (20.000 euro nel caso di famiglia numerosa con 4 figli a carico).
Per ottenere il bonus occorre presentare: attestazione ISEE in corso di validità; bolletta relativa al Servizio idrico (acqua) dell’ente fornitore, relativa all’anno 2018 (nel caso di utenze condominiali va allegata la copia della bolletta del condominio e vanno forniti i dati dell’Amministratore condominiale indispensabili per l’erogazione del beneficio); documento d’identità in corso di validità del richiedente (per i cittadini extra comunitari, fotocopia del permesso di soggiorno o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di tutti i componenti il nucleo).
Gli utenti che vorranno richiedere il bonus idrico 2018 dovranno presentare domanda al proprio Comune di residenza, o ai Caf delegati dal comune, congiuntamente alla domanda per il bonus elettrico e gas.
SABRI PINTON – COMACCHIO (FERRARA)