A cura di Antonio Mariano Baldinetti (Melfi/PZ)
antonio.mariano.baldinetti@dconline.info *
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
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< ALLA GIOVANE ATTIVISTA IRANIANA PEGAH MOSHIR POUR – LUCANA D’ADOZIONE – IL “PREMIO DONNA 2023” CONSEGNATOLE A MELFI (PZ) >
E’ stato recentemente consegnato a Melfi (in provincia di Potenza) il Premio Donna 2023 alla giovane attivista iraniana – lucana d’adozione – PEGAH MOSHIR POUR.
Pegah Moshir Pour, nota Scrittrice di origine iraniana ed anche Presidente del Comitato lucano < Giovani per l’Unesco > ha ricevuto questa importante riconoscimento in una sala comunale gremita per la circostanza in ogni ordine di posto.
La scrittrice sta vivendo un forte impegno a favore delle donne iraniane, enormemente cresciuto dopo la morte di Mahsa Amini.
Ricordiamo tutti il suo monologo al Festival di San Remo di quest’anno; così come il saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso della sua recente visita in Basilicata.
Pegah Moshir Pour non si risparmia per far sentire la sua voce al fianco delle sue connazionali costrette alla galera o addirittura alla morte per il non rispetto dell’obbligo del velo, così come costrette da un’assurda forma di fanatismo.
Per Pegah Moshir Pour dunque, 31enne attivista del suo Paese, da cui scappò arrivando in Basilicata, è il momento “clou” della battaglia che le ha dato notorietà e – purtroppo – anche il dover temere per la sua stessa vita.
Il cerchio si è chiuso per ora chiuso con la consegna, nell’Aula Consiliare del Comune di Melfi, piena oltremodo di partecipanti, del “Premio Donna 2023”.
Il premio consegnato dalle sezioni melfitane di FIDAPA e CIF è un riconoscimento davvero universale.
Un tanto in termini di applausi, video, foto, tanta commozione per questo suo battersi << affinché in Iran, in Afghanistan e in altre nazioni non si abbia più a doversi confrontare col mancato rispetto dei diritti umani, l’obbligo del velo, del controllo sulla vita di chi vuole solo esser libera di esprimere se stessa, come donna, nella vita, nel lavoro, nello sport, nel voler ballare, come mio fratello prima di venir via con la famiglia, o cantare, senza preoccuparsi delle repressioni che avvengono lì >>.
Allora aveva 9 anni quando è arrivata in Italia.
Da allora << la Basilicata è diventata la mia casa, la mia terra, e ringrazio tutti per avermi accolta. Mi sento bene con Voi >>, ricordando lo slogan < Woman, Life, Freedom > che l’ha resa famosa < Donna, Vita, Libertà > e che veicola con i suoi scritti, sul blog e la rende obiettivo per il regime che ha lasciato.
<< Non riesco a star zitta. Sono cose contro cui lotto, protesto e non riesco a voltarmi dall’altra parte se so che non portare il velo, una ciocca che esce può condurre una donna alla morte, che la campionessa di arrampicata deve protestare ad ogni gara, alcune squadre sono fuggite chiedendo asilo politico >>.
Tutto affermato con determinazione, forza la gente ad applaudirla.
<< Ora questo premio a Melfi, ringrazio Voi – ricevendolo da Assessora alle Pari Opportunità Pamela Montanarella e dalle Presidenti di Fidapa Melfi Licia Carbone e CIF Melfi Rena Galgano – grazie agli organizzatori, solo così vinceremo regimi, soprusi, violenze per sperare che tutte le donne possano esser libere, rispettate, valorizzate, vincendo il gap gender, presente in tante parti del mondo >>.
Grande coinvolgimento anche per l’esibizione d’un quartetto bello e speciale: le Insolito Pop (Rossella Bifulco flauto, Angela Pisicchio violino classico ed elettrico, Rita Zingariello con la melodia dell’arpa, la splendida voce di Terry Digennaro).
Un < mix > davvero perfetto tra arte contemporanea, raffinato e ricercato intrattenimento musicale, coesione di suoni e voci, cura di dettagli da renderle uniche, speciali, attente al look, tremendamente brave, meravigliosamente belle.
Per un “sound” godibilissimo che ha incantato tutti, una musica che va dritta al cuore e ha fatto centro anche a Melfi, prima delle foto finali con la premiata molto commossa ed emozionata.
Il Segretario Organizzativo nazionale Vicario della Democrazia Cristiana e Segretario politico regionale della D.C. della Basilicata Carmine Pio Flammia (Vice-Presidente del Consiglio Comunale di Melfi/PZ) ha voluto esternare a Pegah Moshir Pour le proprie congratulazioni.
Un tanto espresso a nome Suo personale, ma anche dell’intera Dirigenza nazionale della Democrazia Cristiana italiana.
L’Arch. Carmine Pio Flammia ha voluto testimoniare la vicinanza del partito dello Scudo Crociato ai principi incarnati dalle battaglie condotte da Pegah Moshir Pour e con il forte auspicio che quei valori universalmente riconosciuti possano presto trovare un adeguato e doveroso rispetto !
Antonio Mariano Baldinetti
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