Il Comitato A.N.D.O.S. onlus presenta il nuovo progetto “Amazzoni 2”
Obiettivi del progetto:
Realizzazione di un libro fotografico e di un video finalizzati alla consapevolezza di conservata femminilità dopo intervento per tumore della mammella.
A chi e’ rivolto:
Progetto è rivolto a tutte le donne sane, con il tumore al seno localizzato e con il tumore al seno avanzato nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione ed informazione sanitaria per la diagnosi precoce del tumore mammario.
Breve descrizione del progetto:
- realizzazione di scatti fotografici con donne operate per tumore della mammella dopo interventi conservativi e demolitivi con conseguente ricostruzione mammaria in cui viene esaltata la conservata bellezza.
- video relativo all’impatto emotivo della donna con tumore mammario durante il percorso diagnostico-terapeutico ed a guarigione avvenuta.
Nella prestigiosa Villa Balestra, il senologo Claudio Pagliari e la fotografa Marilena Mura, gli ideatori della seconda edizione del progetto, hanno coinvolto anche alcune testimonial amazzoni e Valentina Li Puma, laureata in psicologia e specializzata in sessuologia.
Il successo editoriale della seconda edizione è stato l’esito di una sublimazione artistica in cui l’identità di genere è rimasta immutata, <<“il sentirsi femmine” – ha affermato la fotografa – è rimasto immutato, solo poiché esistono tecniche chirurgiche, che permettono ciò>>.
Sono stati visualizzati virtualmente dalla platea scatti di un percorso efficace ed adattivo maturato dopo un atteggiamento ottimistico, positivo e notevolmente combattivo contro un sentimento di angoscia, ansia e depressione che è connaturato nella stessa definizione di tumore.
<<Il cancro non è altro che un incremento all’infinito di cellule maligne così come non dovrebbe essere e allo stesso modo c’è una produzione irruenta di pensieri negativi>> ha paragonato metaforicamente la relatrice Valentina Li Puma.
Con la stessa tendenza a credere che l’ignorare, il non vedere, la ignoranza sia una benedizione e quasi che il sapere possa impedire al male a svilupparsi.
<<Questo pensiero irrazionale – ha spiegato Valentina Li Puma – minimizza un pericolo percepito con una strategia di autoinganno, che potrebbe tranquillizzare nel breve periodo ma che in realtà produce e conseguenze peggiori>>.
Un colore verde di speranza appannato emerge paradossalmente in immagini in bianco e nero, stilizzate in un libro dove l’orgoglio femminile manifesta la potenza dell’ essere amazzone, che tende l’arco arrivando al punto, ma anche una riscoperta femminile e carismatica di una identità di genere, che non è mai venuta meno.
Circa la figura mitologica di questo popolo sono guerriere intrepide, tanto che sono chiamate “quelle che uccidono i maschi”. In realtà non erano altro che figure mitologiche, che erano nemiche feroci degli uomini che e che entravano in rapporto con loro solo per assicurare la propria discendenza.
Quindi dopo l’accoppiamento interessate solo all’uomo ma in modo privativo dal desiderio del piacere , riducevano gli uomini in schiavitù, accecandoli, mutilandoli o uccidendoli. Questi uomini che attualmente ha una donna assoggettata al proprio volere in questo modo vive un dominio inflessibile di donne dominanti.
Un dominio austero. La mitologia narra che Eracle per la sua decima fatica deve prendere la cintura magica di Ippolita, regina delle amazzoni. L’eroe ha superato con successo la sua sfida, poiché in cambio del suo seme, Ippolita ha accettato di consegnargli la cintura dando prova di straordinaria virilità unendosi in una sola notte con 50 amazzoni. Un rapporto sessuale per la sopravvivenza del gruppo e per la caccia che sul piano simbolico rappresenta la società matriarcale in una inversione estrema di polarità maschile a favore di una matriarchia.
Le sorridenti pazienti fotografate allo steso modo hanno mostrato la propria autonomia ed indipendenza.
Non ci rimane che augurare un enorme successo aal ANDOS, per la fantastica iniziativa che vede la donna che combatte per la vita e contro il male del secolo.
Un grazie a Valentina Di Puma, articolo curato da Antonio Gentile.