di DANILO BAZZUCCHI
Mai, fino ad oggi, il giornale del Vaticano si era occupato dei numerosi e irrisolti problemi della capitale !
Con molta diplomazia infatti erano stati sempre accantonati, anche per evitare, probabilmente, incomprensioni con il Municipio di Roma.
Nessun articolo è stato mai pubblicato sugli allagamenti nei diversi quartieri, sugli alberi che cadevano sopra le auto dopo un nubifragio o sulle sulla situazione delle strade, perennemente dissestate fino al punto di mettere in serio pericolo la circolazione.
Mai una riga pubblicata nemmeno quando una voragine ha risucchiato un’automobile parcheggiata per dei lavori in una palazzina alla Balduina.
Ma evidentemente la pazienza era al limite, perché l’Osservatore Romano di questa mattina scrive: “Le buche di Roma fermano il Giro”, un articolo che pone all’attenzione dei lettori la pessima figura fatta dalla città di Roma, domenica, durante l’ultima tappa del Giro.
Un circuito cittadino che si doveva ripetere dieci volte attraversando “le suggestive strade della capitale d’Italia” e che invece gli organizzatori hanno dovuto far concludere sette giri prima del termine, sotto le forti pressioni e minacce dei ciclisti che lamentavano la pericolosità del percorso causa le buche, le toppe e i tanti sanpietrini sconnessi.
Secca la replica del Comune di Roma a guida grillina: “il percorso è stato scelto e approvato dagli organizzatori”. Peccato, però, che la manutenzione non spetti a loro.
DANILO BAZZUCCHI – PERUGIA