di ANGELO SANDRI – www.ilpopolo.news
ANCHE IN ABRUZZO – PARAFRASANDO IL FAMOSO SLOGAN PUBBLICITARIO DI QUALCHE TEMPO FA – “NO DEMOCRAZIA CRISTIANA, NO PARTY !”
La Democrazia Cristiana prosegue imperterrita, anche nella regione Abruzzo, la sua opera di riorganizzazione e di rafforzamento, specie in vista dei prossimi importanti appuntamenti elettorali.
Il Segretario regionale della Democrazia Cristiana abruzzese ANGELICA BIANCO (Chieti) ha voluto esprimere grande soddisfazione per i risultati fin qui registrati e che dopo la convention del partito scudocrociato tenutasi in quel di Pescara (il 31 agosto 2018, ndr) ha visto svilupparsi concreti e significativi risultati sulla strada della riunificazione tra le varie “anime” democristiane, la qual cosa non è stato possibile sempre affermare negli ultimi tempi allorquando le varie componenti democristiane non sempre erano state così unite e coese.
Le fa eco il Presidente regionale della D.C. abruzzese On. ANTONIO VERINI (L’Aquila), anch’egli convinto che solo attuando l’insegnamento degasperiano che invita alla massima unità interna si potrà riportare la Democrazia Cristiana dell’Abruzzo ad una maggiore e più incisiva azione politica.
D’altronde il partito si sta rafforzando in termini molto sostanziosi e lo confermano anche i Segretari provinciali NATALIA DI GIANBATTISTA (Teramo) e FIORENZO TROTTA (Pescara), così come il Coordnatore nazionale della D.C. On. GIAMPIERO CATONE (pescara)..
Sul piano più squisitamente politico interviene il Segretario politico regionale ANGELICA BIANCO, a proposito di “malumori repressi e attese disattese del centro destra “, titolo ormai dilagante – nelle ultime ore – sulle varie testate giornalistiche della regione e concernente soprattutto la domanda su chi sarà il candidato Presidente alla Regione Abruzzo.
Il Segretario regionale D.C. Abruzzo Angelica Bianco afferma in proposito: << Basta perdere tempo sul gioco del toto-candidato, In Abruzzo c’è bisogno di programmi e di risposte concrete! L’ipotesi che sarà Fratelli d’Italia, piuttosto che Forza Italia o la Lega a decretarne il nome, è una notizia da copertina fine a se stessa.
Sono certa invece che solo lavorando unitamente alla componente democristiana si riuscirà a comprendere che non è bravo chi esclude o chi strilla più forte, ma solo chi rema con forza in un “mare in tempesta”,
Indi per cui il candidato Presidente della regione Abruzzo dovrà trovare l’approvazione di tutti, anche della componente democristiana, che in questa regione gode di un’alta percentuale di consensi.
Il candidato Presidente dovrà infatti essere il migliore e dare le massime garanzie nell’attuazione dei programmi e nella risoluzione delle problematiche odierne e future.
I programmi – conclude Angelica Bianco – non si inventano: ci si confronta, si cresce insieme e si attuano! >>
In proposito interviene anche il Presidente nazionale della Democrazia Cristiana On. GIANFRANCO ROTONDI.
<< In una regione democristiana come l’Abruzzo, i tre principali partiti del centro destra si giocano la presidenza al “tavolo verde” senza nemmeno consultare i partiti dell’alleanza.
Auguri ! Ma una domanda sorge spontanea: dove andate senza di noi? Perchè non è detto che a questo punto ci saremo anche noi.
La Democrazia Cristiana è molto ligia alle alleanze, ma non prende ordini dalla lettura dei giornali, nè in Abruzzo, nè altrove. Sia la Sardegna o la Basilicata o il Piemonte, dove i nostro voti sono sempre risultati determinanti. >>
Insomma, parafrasando un famoso slogan pubblicitario di qualche tempo fa, potremmo dire con George Clooney che anche in Abruzzo: < NO DEMOCRAZIA CRISTIANA, NO PARTY ! >.
ANGELO SANDRI – www.ilpopolo.news