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< ANNA CIRIANI (Popolari per l’Italia – PPE): dare più forza al Partito Popolare Europeo per una Europa migliore ! >

Abbiamo avvicinato la dott.ssa ANNA CIRIANI, laureata in Storia contemporanea alla Ca’ Foscari di Venezia ed insegnante di Italiano, storia e geografia (alle dipendenze del M.I.U.R., che sta per Ministero Istruzione Università Ricerca, già Miistero della Pubblica Istruzione, ndr).

Anna Ciriani è candidata nella lista dei < POPOLARI PER L’ITALIA > nella Circoscrizione ITALIA SUD (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia).

Le abbiamo rivolto alcune domande sul significato di questa sua candidatura alle Elezioni Europee del prossimo 26 maggio 2019.

La Tua candidatura nella lista della Coalizione dei < POPOLARI PER L’ITALIA > alle prossime elezioni europee del 26 maggio 2019 non è certo passata inosservata, anzi, oserei dire che ha suscitato notevole scalpore.

Ci puoi spiegare le motivazioni di questa decisione ?

<< Ho sempre avuto il desiderio di dare il mio personale contributo ad un Paese più giusto e più libero e non condivido l’atteggiamento di chi si disinteressa della cosa pubblica, limitandosi a protestare od a sottolineare le tante criticità che esistono la limitandosi ad un atteggiamento passivo e quasi di disinteresse verso la situazione che ci circonda.

Per questo motivo, quando il Segretario organizzativo nazionale della Democrazia Cristiana e Presidente nazionale della F.A.C.I. (Federazione Artigiani e Commercianti d’Italia) dott. MASSIMO D’ONOFRIO di Roma, mi ha rivolto la proposta di candidarmi nella Circoscrizione Italia Sud nell’ambito della coalizione dei < POPOLARI PER L’ITALIA > ho accettato di buon grado mettendomi a disposizione per questa importante e certo non facile “avventura” politica !

Mio marito infatti è di origini meridionali (pugliesi per l’esattezza) e conosco molto bene le regioni della < Circoscrizione Italia Sud > avendo moltissime amicizie e rapporti con tante realtà dell’Italia meridionale.

Ho già chiesto l’aspettativa nella scuola presso la quale insegno, così come consentito dalle leggi vigenti . ed ho intenzione di visitare tutti i paesi nelle regioni dell’Italia del Sud per toccare con mano le varie realtà locali, prendendo visione delle criticità esistenti, ma con l’intenzione anche di valorizzare i tanti aspetti positivi che possiamo riscontrare in questi territori che posso dire di conoscere molto bene per averli tante volte frequentati.

Di sicuro ho intenzione di effettuare una campagna elettorale “alternativa”, diversa da quelle campagna elettorali stantie e – secondo me – prive di grande significato, in cui in effetti predominano aspetti di falsità e di ben poco interesse verso i reali problemi esistenti.

Vorrei invece che con questa mia intensa campagna elettorale che mi propongo di fare e che mi permetterà di visitare tutte le regioni della Circoscrizione Italia Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia) possa riuscire a captare i reali bisogni delle famiglie e della popolazione del Sud Italia ed ascoltare quello che hanno da dire, piuttosto che tentare di riempire loro la testa con discorsi fin troppo lontani dai loro reali interessi e problemi.

Vorrei dunque, in estrema sintesi, soprattutto incontrare le persone per poter elaborare insieme a loro proposte nuove, giuste ed utili ! >>

Ma immagino qualche idea di base già ce l’avrai in testa: ci puoi anticipare qualche concetto ?

<< Tutti i candidati della coalizione < POPOLARI PER L’ITALIA > di tutte e cinque le circoscrizioni elettorali in cui è suddiviso il territorio italiano hanno condiviso e sottoscritto un programma elettorale di dieci punti il cosiddetto < EURODECALOGO > che è un po’ la sintesi delle nostre proposte che andremo anche a presentare e sviscerare nel corso di questa campa elettorale per le Europee.

Si tratta di dieci punti che sostanzialmente richiamano il pensiero dei popolari, democratici e cristiani che hanno deciso di scendere in campo per sostenere il PARTITO POPOLARE EUROPEO a cui esplicitamente la nostra coalizione si richiama e di cui è parte integrante.

Sono aspetti che fanno parte del pensiero democratico cristiano e si richiamano esplicitamente alla Dottrina Sociale della Chiesa alla quale vogliamo richiamarci.

Il principale concetto di base che viene presentato nel cosiddetto <EURODECALOGO> e che è al primo punto dello stesso è quello con cui si sottolinea la necessità di superare il Trattato di Lisbona con un nuovo Trattato, che dovrà essere approvato dai popoli dei Paesi membri, e che si prefigge la costituzione degli Stati Uniti d’Europa (SUE).

L’obbiettivo finale è che gli Stati Uniti d’Europa siano dotati di istituzioni federali (Presidente, Governo, Parlamento, Corte costituzionale, Polizia, Esercito).

Inoltre è di fondamentale importanza che ci sia il riconoscimento nella Costituzione degli Stati Uniti d’Europa sia del Diritto alla vita di ogni essere umano sin dal concepimento e sino al suo termine naturale; sia della tradizione culturale giudaico–cristiana, che è tra le radici più importanti dell’Europa, così come la tradizione classica greca e latina. >>

Per oggi dunque ci fermiamo qui.

Senz’altro ci sono tante altre cose da dire, ma la campagna elettorale è solo agli inizi ed avremo sicuramente tante altre occasioni per ritornare su questi argomenti assieme a ANNA CIRIANI e toccare quindi anche altri punti di notevole interesse per tutti noi.

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