di ANGELO SANDRI * www-ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *
Il Comune di Pagani (in provincia di Salerno) sarà tra i Comuni che nella primavera del 2019 andrà al voto amministrativo per rinnovo della propria Amministrazione Comunale Sindaco e Consiglio Comunale).
E’ un Comune di notevole rilevanza, con circa 36.000 abitanti, definito dalla regione Campania a prevalente economia turistica.
Sindaco della città è attualmente SALVATORE BOTTONE , eletto per la prima volta a primo cittadino con le elezioni comunali del 25 maggio 2014 (turno di ballottaggio in data 8 giugno 2014) . Ottenne il 58 per cento dei consensi.
Salvatore Bottone, classe 1960, sposato, due figli, è funzionario della Pubblica amministrazione (prima in Lombardia, poi in Campania). E’ politico di lungo corso, essendo entrato nel Consiglio comunale la prima volta nel 2002 e da allora ivi presente senza soluzione di continuità.
All’interno dell’Amministrazione comunale di Pagani Salvatore Bottone ha ricoperto vari incarichi, tra cui quello di Presidente del Consiglio Comunale, Assessore, Vice-Sindaco (per citare tra i più rilevanti) e dal 2014 ricoprendo la carica di primo cittadino.
Ha anche ricoperto la carica di Consigliere provinciale della provincia di Salerno.
Appare scontato che Salvatore Bottone è ben intenzionato a riproporre la sua candidatura a Sindaco di Pagani anche nelle elezioni amministrative del 2019 (essendo – eventualmente – al suo secondo mandato, ne ha facoltà).
Una novità ormai certa alle prossime elezioni amministrative del 2019 sarà anche la presenza elettorale della Democrazia Cristiana che anche a Pagani sta riorganizzando le fila per poter dare ai cittadini paganesi di vedersi garantire maggiore possibilità di partecipazione e di democrazia.
Segretario politico della Democrazia Cristiana di Pagani è ANTONIO AVIGLIANO che si è messo al lavoro con grande slancio e dedizione e sta “tessendo la tela” anche e soprattutto in vista delle prossime elezioni amministrative paganesi, oltre che degli altri importanti appuntamenti elettorali che attendono nell’immediato futuro la D.C. di Pagani e della Campania.
Il concetto di una sana impostazione democratica è basilare per poter dare impulso alla “nuova” Democrazia Cristiana di Pagani.
<< Potremmo dire che a Pagani – dichiara il Segretario cittadino della D.C. ANTONIO AVIGLIANO – si riparte “quasi da zero”, dopo un lungo periodo di salutare catarsi, con un presupposto igienista chiaro e preciso.
Se il civismo è male interpretato, senza regole, sciorinato alla carlona, può essere causa di bieco qualunquismo ed è quello che potremmo forse riscontrare anche nella situazione paganese.
Una sorta di gioco dei quattro cantoni che ha immobilizzato la città ed ha estinto l’ordinaria amministrazione della nostra Pagani.
Una situazione che ormai si è talmente consolidata che a nostro avviso il “minimo ordinario”, per prassi più che verificabile, è stato ed è a tutt’oggi puntualmente spacciato per “amministrazione straordinaria”.
Una prassi ben poco accettabile che di frequente diventa oggetto di grottesca, ridicola, fantomatica propaganda al fine di buttare fumo negli occhi al cittadino paganese.
E’ un aspetto questo di peculiare importanza che la Democrazia Cristiana di Pagani intende approfondire e sviscerare per il bene della città e per non andare incontro alle prossime elezioni amministrative della primavera del 2019 con gli occhi bendati o come suolsi dire al buio.
Se è scontata la pretesa del Sindaco uscente Salvatore Bottone di ripresentarsi agli elettori per chiedere la propria rielezione a Sindaco, è doveroso da parte di una forza politica seria e costruttiva come lo è la Democrazia Cristiana, verificare con attenzione se non vi sia una forte contraddizione in questa ormai quasi sicura pretesa.
Infatti una contraddizione di fondo piuttosto eclatante è riscontrabile tra la pretesa del Sindaco Bottone e la sua conduzione della “res pubblica” paganese a cui abbiamo assistito in questi primi quattro anni di mandato.
Il primo cittadino infatti chiede alla gente di essere premiato con la rielezione. E lo chiede conscio di non aver realizzato nulla di significativo, anzi potremmo dire conscio di non aver realizzato un fico secco in questi anni di “occupazione del trono”.
Un “trono … strappato” a quanti gli avevano accordato fiducia.
In questi quattro anni di mandato, sembra voler affermare l’attuale Sindaco, egli ha preferito “non amministrare” per non rischiare di sbagliare e per tenere meglio a bada, senzsa eccessive critiche da parte del “esercito” più che sottomesso e pronto ad allinearsi nuovamente.
Una visione della “res publica” paganese più che discutibile, se questa analisi dovesse trovare conferma. Ed è su questo concetto, propedeutico a qualsiasi ulteriore analisi, che la Democrazia Cristiana di Pagani intende soffermarsi per poter affrontare con con lucidità e determinazione le settimane ed i mesi che ci separano dalle prossime elezioni cittadine per la rielezione del Sindaco e del nuovo Consiglio comunale paganese. >>
di ANGELO SANDRI – Udine * segreteria.nazionaqle@dconline.info
Cell. 342-1876463 * 342-9581946
www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it